Ricordo e rinascita: la commemorazione del terremoto del Friuli del 1976

Il 6 maggio 1976, il Friuli tremò sotto l'impatto dell'Orcolat, un terremoto che colpì la regione al cuore, lasciando una ferita profonda. Ma da quella ferita, il Friuli ha saputo riprendersi e rialzarsi, dando inizio a un processo di ricostruzione che oggi rimane un esempio di rinascita e di spirito di comunità e solidarietà.

La forza della comunità

Diego Moretti, capogruppo del PD in Consiglio regionale, ha sottolineato l'importanza di questo spirito in occasione delle commemorazioni del 48° anniversario del terremoto. Secondo Moretti, la rinascita del Friuli dopo il terremoto del '76 rimane un esempio vivo nella memoria della comunità.

L'importanza della prevenzione

Roberto Revelant, sindaco di Gemona del Friuli (Udine), una delle cittadine più colpite dal terremoto del 1976, ha sottolineato l'importanza della prevenzione in un post su Facebook. Ha esortato a pregare per i morti, ringraziare chi ha soccorso e ricostruito, e vivere per non dimenticare, continuando a lavorare per la prevenzione.

Il ricordo delle vittime

La SSC Napoli, attraverso un post sul suo profilo ufficiale, ha voluto ricordare la strage causata dal terremoto che il 6 maggio 1976 colpì il Friuli, provocando migliaia di vittime. La partita di stasera contro l'Udinese sarà sospesa per qualche secondo nel primo tempo, al quarto d'ora di gioco circa, proprio per commemorare i caduti nel tragico evento. Questo gesto simbolico serve a ricordare le migliaia di vittime del terremoto e a sottolineare l'importanza della solidarietà e della comunità nel superare tali tragedie.

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