(Fotogramma). Non solo la fidanzata Anastasiya, ma anche lo stesso Luca Sacchi usava l'app Signal, sistema di messaggistica e comunicazione criptato per cellulari. "Alle ore 22.30 del 23 ottobre - afferma Domenico Marino Munoz, amico di Sacchi e citato in una informativa dei carabinieri - ho ricevuto sul mio telefonino cellulare, tramite applicazione Signal, un messaggio da parte di Luca, il quale mi comunicava che era in compagnia della sua fidanzata Anastasia e che mi invitava a raggiungerlo per…
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Sia Princi che De Propris nel corso dell’interrogatorio di garanzia si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere. Resta il fatto che a oggi ci sono troppi punti oscuri in questa vicenda, che è costata la giovane vita a Luca Sacchi. Sono in corso nel carcere di Regina Coeli gli interrogatori di garanzia per Marcello De Propris e Giovanni Princi. I due giovani sono finiti in manette qualche giorno fa nell’ambito dell’indagine sull’omicidio di Luca Sacchi.
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"PRINCI ADDOLORATO PER LA MORTE DI LUCA" «Giovanni Princi è addolorato per la morte del suo amico Luca a cui era molto legato. Stessa accusa mossa ad Anastasia, fidanzata di Luca, che verrà ascoltata domani da gip. Del Grosso ha rotto però il silenzio con una dichiarazione spontanea: «Non volevo uccidere nessuno, era la prima volta che prendevo una arma in mano», ha detto il giovane, arrestato qualche settimana fa dopo l'omicidio…
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Omicidio Sacchi, spunta una seconda ragazza Continuano le indagini sull'omicidio di Luca Sacchi, ucciso la sera del 23 ottobre a Roma. Ci sarebbe un’altra donna, oltre ad Anastasia Kylemnyk, che potrebbe avere elementi utili per chiarire la vicenda dell’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso la sera del 23 ottobre davanti ad un pub a Roma. Il quotidiano romano scrive che la ragazza frequenta Princi da diversi anni ed era amica della coppia Sacchi-Kylemnyk.
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Lasciatemi in pace!“, ha urlato la giovane ucraina, secondo quanto riporta il Corriere della Sera. La giovane è indagata per spaccio e detenzione di stupefacenti nell’ambito delle indagini sull’omicidio del fidanzato. Luca Sacchi è stato colpito a morte durante la trattativa per la vendita di una partita di droga, poi trasformata in rapina e finita in tragedia. Non sono bastati il casco nero e la sciarpa gialla che le coprivano il volto a renderla irriconoscibile.
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La mazza da baseball, invece, con la quale i due indiziati avrebbero colpito Anastasia e Luca prima di aprire il fuoco. La madre di Luca: "Princi non mi piaceva". E proprio di Anastasia parla la madre di Luca, oggi ospite a Porta a Porta insieme al marito. Lo stessa persona ha poi riferito ai militari che anche Luca usava il sistema di messaggistica criptato, Signal, lo stesso utilizzato dalla fidanzata Anastasia.
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La donna utilizzava assiduamente Signal, app di messaggistica istantanea che permette di crittografare qualunque dato: contatti, conversazioni, foto e informazioni varie. Emerge un elemento inquietante che potrebbe confermare il sospetto dei magistrati: Anastasiya ha qualcosa di grosso da nascondere. Si sta analizzando il cellulare di Anastasiya, per fare chiarezza sul destinatario di quei 70mila euro, che dovevano servire ad acquistare della droga.
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(Continua a leggere dopo la foto). . . . . . . . “So che anche i genitori di Princi sono sconvolti per quanto accaduto. (Continua a leggere dopo la foto). . . . . . . . È stato De Propris ad aver fornito ai killer la pistola, utilizzata poi per uccidere Sacchi. (Continua a leggere dopo la foto). . . . . A Princi, pregiudicato e amico di infanzia di Sacchi, è contestato il tentativo di acquisto di un ingente quantitativo di droga.
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L'auto di Anastasiya Kylemnyk doveva servire a trasportare la droga. Per approfondire leggi anche: Omicidio Luca Sacchi, Anastasiya usava chat criptate. . Com'è emerso in sede d'indagine l'auto di Anastasiya doveva essere utilizzata per uno scopo ben preciso, ossia quello di trasportare la droga ottenuta con lo scambio dello zainetto contenente 70mila euro per l'acquisto di ben 15 chili di marijuana.
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Dichiarazione spontanea di Valerio Del Grosso autore materiale dell'aggressione : "Era prima volta che avevo un'arma, non volevo uccidere". È il racconto dell'amico di Luca Sacchi, Domenico Marino Munoz, secondo quanto riporta un verbale allegato ad una informativa dei carabinieri. Gli arrestati si avvalgono facoltà di non rispondere Omicidio Sacchi, a Regina Coeli gli interrogatori di garanzia. Lo ha detto Valerio Del Grosso, autore…
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Omicidio Sacchi: mentre gli investigatori cercano di fare chiarezza sullo scambio, viene registrato uno scontro tra Anastasiya e Princi in Caserma. Se vuoi seguire tutte le nostre notizie in tempo reale CLICCA . Omicidio Sacchi: lite in caserma tra Anastasiya e Princi. Domani sarà invece il turno di Anastasyia e Giovanni Princi. I due sono stati separati subito, ma i carabinieri potrebbero sfruttare questo dissidio per fare parlare uno dei due.
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Solo Del Grosso ha rilasciato una dichiarazione spontanea: "Non volevo uccidere nessuno, è la prima volta che mi trovavo con un’arma in mano". Anche Valerio Del Grosso si è avvalso della facoltà di non rispondere, così come Giovanni Princi, l'amico del liceo di Luca. Paolo Pirino, uno dei tre ragazzi accusati dell'omicidio di Luca Sacchi, si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia condotto oggi nel carcere.
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