L'Europa si prepara per le case verdi: un cambiamento costoso ma necessario

L'Unione Europea ha recentemente introdotto una direttiva che impone lavori di ristrutturazione per rendere le abitazioni più ecologiche. Questi interventi, che includono la sostituzione delle caldaie con pompe di calore, l'installazione di pannelli solari, la modifica degli infissi e l'aggiunta di un cappotto termico, comporteranno costi significativi.

Il costo della transizione verde

Gli esperti stimano che i costi medi di questi lavori di ristrutturazione varieranno da un minimo di 10.000 euro a un massimo di 60.000 euro per immobile. Per l'Italia, il costo totale potrebbe raggiungere i 270 miliardi di euro, secondo Unimpresa.

L'impatto sulle caldaie a gas

Un effetto immediato e certo della nuova direttiva sarà la fine degli incentivi per le caldaie a gas dal 2025. Non è ancora chiaro quale sarà il futuro degli impianti ibridi all'idrogeno e quali gas saranno adottati per le pompe di calore. Queste decisioni saranno prese una volta pubblicato il provvedimento sulle apparecchiature conformi all'ecodesign.

Reazioni politiche alla direttiva

La direttiva ha suscitato reazioni contrastanti. Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato, ha criticato il voto contrario dell'Italia alla direttiva, definendolo un "triste spettacolo" che renderà il nostro Paese sempre meno credibile in Europa. Nonostante l'opposizione dell'Italia, la direttiva, voluta dall'olandese Frans Timmermans, è stata approvata in sede di Consiglio Ue.

La transizione verso le "case verdi" rappresenta una sfida costosa ma necessaria per l'Europa. Nonostante le difficoltà, è un passo importante verso un futuro più sostenibile.

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