la Repubblica 10/26/2021
La possibilità che viene subito alla mente è che Unicredit vada spedita a bussare alla porta di Piazza Meda, sede del Banco Bpm. Soprattutto se nella legge di bilancio resterà la proroga di sei mesi a trasformare le attività fiscali differite (Dta) in capitale nei casi di fusione. Gli analisti hanno già fatto i conti: secondo Intermonte sono in ballo 3,3 miliardi netti di benefici in caso di nozze tra i due marchi adesso?
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