L'addio a Giovanna Marini, icona della musica popolare italiana

Giovanna Marini, una delle artiste più importanti degli ultimi 60 anni, ci ha lasciati. La sua carriera, luminosa e internazionale, ha segnato la storia della canzone con le sue composizioni indimenticabili.

Una vita dedicata alla musica

Marini era un'intellettuale di formazione eccelsa, tecnicamente preparatissima. Per scrivere, andava ad ascoltare la musica e le parole delle donne e degli uomini che hanno parlato, cantato e suonato per secoli. Queste voci, spesso ignorate dalle caste dominanti nobili e borghesi, trovavano in lei una fedele interprete.

Riconoscimenti e premi

Nel corso della sua carriera, Marini ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Ha vinto il Premio Tenco nel 1983 e il Premio Rambaldi nel 2018 per "Cose di Amilcare" a Barcellona. Il Club Tenco l'ha più volte acclamata ospite delle sue diverse iniziative, seguendola in tutta la sua carriera.

Un'eredità indimenticabile

Francesco De Gregori, nell'album seminale "Titanic" del 1982, ha fatto riscoprire ai giovani dell'epoca, in "L'abbigliamento di un fuochista", la voce inconfondibile di Giovanna Marini. È stata un punto di riferimento per chi in quegli anni amava ancora seguire la storia della canzone popolare, con la sua tradizione, le hit persino, che erano tornate in vita grazie ai movimenti degli studenti fra i '60 e i '70 che le cantavano in coro la sera all'osteria.

La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel panorama musicale italiano, ma il suo ricordo e la sua musica continueranno a vivere nelle generazioni future.

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