E’ caos nella scuola siciliana: tra ordinanze dei sindaci che dispongono il divieto di rientro tra i banchi, ricorsi e bocciature del Tribunale Amministrativo, la confusione è massima e si procede in ordine sparso. Pertanto, da oggi gli studenti torneranno in classe. Tutto ciò senza ricevere però alcun riscontro concreto.”. I ragazzi di Catania, salvo colpi di scena dell’ultim’ora, torneranno a scuola lunedì 17.
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Rientro a scuola in Sicilia: è caos…"
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Inoltre, entrambi i Comuni sono attualmente in zona gialla e non sono state adottate altre misure cautelative. Ed ha emesso un decreto con cui sospende gli effetti delle ordinanze impugnate, disponendo il rientro in presenza nelle scuole e fissando per la trattazione collegiale la Camera di consiglio del 10 febbraio. Analoga decisione era stata adottata ieri dal Tar di Catania per Messina Il Presidente del Tar della Sicilia, Salvatore Veneziano, ha accolto l’istanza cautelare…
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Le ordinanze sul prolungamento della sospensione delle lezioni in presenza diramate dai Comuni della Sicilia continuano a cadere alla prova del Tar. Il tribunale amministrativo ha sospeso i provvedimenti presi dai sindaci Leoluca Orlando e Francesco Miccichè , che rinviavano a lunedì la ripresa delle attività didattiche in classe. Il tribunale amministrativo ha sospeso i provvedimenti presi dai sindaci Leoluca Orlando e…
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Accolta, dunque, l’istanza cautelare presentata contro le ordinanze dei due sindaci che hanno disposto lo stop alle attività didattiche in presenza dal 13 gennaio al 16 gennaio. Il motivo è legato alla normativa nazionale. Il Tar, infatti, così come è successo a Messina, ha sospeso la chiusura delle scuole. A Palermo e Agrigento si torna tra i banchi. Secondo il Tar, infatti, i comuni devono attenersi a quanto stabilito dal governo nella gestione dell’emergenza epidemiologica da…
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Il ricorso era stato presentato da alcuni genitori. Il presidente del Tar della Sicilia Salvatore Veneziano ha accolto l’istanza cautelare presentata contro le ordinanze firmate dai sindaci di Palermo e Agrigento, Leoluca Orlando e Francesco Miccichè che prevedevano la sospensione dal 13 al 16 gennaio delle attività didattiche in presenza. Entrambi i Comuni sono in zona gialla e non sono state adottate altre misure cautelative al di fuori delle attività scolastiche.
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Il tribunale amministrativo, inoltre, sottolinea che “nessuna altra misura cautelativa risulta adottata, al di fuori del campo delle attività scolastiche”. Le ordinanze, inoltre, non presentano “alcun altro concreto e specifico dato” a sostegno della tesi della chiusura ma si limitano a “manifestare un generico timore della possibilità di aggravamento della situazione epidemiologica. Scuole aperte a Messina, il Tar di Catania blocca…
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Tra gli altri che condividevano la linea del sindaco di Palermo anche Francesco Miccichè, sindaco di Agrigento. Inoltre il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato un’ordinanza in cui prevede la possibilità di chiusura delle scuole solo nei territori in zona rossa o arancione. Sulla base di ciò molti sindaci si sono mobilitati per fare ricorso, in particolare quelli di Palermo e Trapani
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Per tale ragione mi confronterò nelle prossime ore con i colleghi sindaci per valutare le decisioni da assumere alla luce dei nuovi dati relativi all’andamento epidemiologico e anche alla luce delle ultime decisioni del giudice amministrativo”. Stante la sospensiva, non posso che fare un forte appello ancora una volta al senso di responsabilità di tutti e rivolgo nuovamente un richiamo alle responsabilità degli organi…
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Scuola. Scuola, Tar sospende l'ordinanza di Orlando: ''Spero ancora una volta nel senso di responsabilità di tutti''. ''Stante la sospensiva, non posso che fare un forte appello ancora una volta al senso di responsabilità di tutti compresi gli organi competenti della sanità nazionale e regionale'', ha detto Leoluca Orlando. Stante la sospensiva, non posso che fare un forte appello ancora una volta al senso di responsabilità di tutti e…
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