È lo scandalo "Pegasus", dal nome del malware malandrino, che travolge per l'ennesima volta il governo del premier Viktor Orbán. Giornalisti, personaggi pubblici, sindacalisti, religiosi, accademici, politici: tutti spiati dal governo di Budapest (ma non solo) attraverso i loro smartphone. Lo scandalo Pegasus, comunque, è ben lontano dall'essere finito". "Lo scandalo Pegasus è ben lontano dall'essere finito" Dávid Dercsényi lavora al settimanale…
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La società israeliana Nso, che ha sviluppato lo spyware, contestato i dati trapelati attraverso l'inchiesta giornalistica e annuncia una propria indagine per verificare la credibilità della notizia Secondo Edward Snowden, che rivelò i programmi di sorveglianza di massa della National Security Agency, «questo leak diventerà la storia dell'anno». C'è anche il governo ungherese di Viktor Orbán tra quelli che si sarebbero serviti di uno sofisticato spyware, Pegasus, per «spiare» in tutto il mondo centinaia tra giornalisti, avvocati…
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E' quanto emerge dai leak di un'indagine condotta dal Washington Post e altre 16 testate internazionali. E dalle carte, riporta il sito dell'Ansa, emergerebbe che nel mirino siano finite anche persone vicine a Jamal Khashoggi, il reporter saudita ucciso 18 luglio 2021 a. a. a. Il governo Orban e diversi governi definiti "autoritari" avrebbero utilizzato un software israeliano per spiare i cellulari di giornalisti, attivisti e manager nel mondo.
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Lo afferma il Washington Post sulla base di un'inchiesta condotta con altri 16 media. Molti numeri sarebbero associati ai cluster di 10 paesi: Azerbaijan, Bahrain, Ungheria, India, Kazakistan, Messico, Marocco. COS'E' PEGASUS. Pegasus è concepito per aggirare le difese degli iPhones e degli smartphone Android. COSA DICE L'AZIENDA ISRAELIANA. Pegasus, scrive il Washington Post, sarebbe stato concepito come strumento per monitorare l'attività di terroristi e criminali di rilievo Nella lista…
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E dalle carte emergerebbe che nel mirino siano finite anche persone vicine a Jamal Khashoggi, il reporter e dissidente saudita ucciso e fatto a pezzi. Tra i Governi che l'hanno usato per spiare ci sarebbe - scrive il Wp - anche quello ungherese di Victor Orban. Un software israeliano è stato utilizzato da diversi Governi autoritari per spiare i cellulari di giornalisti, attivisti e manager nel mondo.
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Tutto grazie al software di spionaggio Pegasus distribuito dalla società di sorveglianza, con base in Israele, NSO Group. Anche il procuratore turco che indagava sulla sua morte era nella lista Anche se i telefoni elencati coprivano più di 45 Paesi in quattro continenti, tra cui più di 1.000 numeri in Stati europei. Ma da un’analisi di un piccolo numero di dispositivi emerge che circa il 50% di questi erano stati infettati.
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Il programma, commercializzato dall’israeliano Nso Group e chiamato Pegasus, è stato creato per consentire ai governi di seguire terroristi e criminali. Diversi governi “autoritari” hanno utilizzato un software per spiare i cellulari di giornalisti, attivisti e manager nel mondo. La lista dei numeri di telefono segnalati dall'inchiesta su Pegasus comprende più di 50mila numeri, concentrati in Paesi che applicano una stretta sorveglianza sui…
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