Voglio il bene dell’Inter, della squadra e spero di stare qui a lungo”. Alessandro Bastoni a Inter TV dopo la vittoria contro il Parma: “Ho fatto un gol molto importante, sono molto contento. Era un gol molto importante, spero dia il via a questo rush finale. Ci siamo rivelati un vero gruppo, anche alla fine ci abbiamo sempre creduto e non abbiamo mai smesso di spingere. Continuiamo partita dopo partita, sperando di vincerle tutte.
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Giocare ogni tre giorni penalizza noi come penalizza tutti, avrà la meglio chi starà meglio. Ma poi è uscito fuori il nostro carattere e penso che adesso sia questo ciò che serve. Inter, Bastoni: "Crediamo ancora nello Scudetto. Il gioco che portiamo avanti è dispendioso, ma è una filosofia che portiamo avanti col mister; sappiamo che ci sono dei rischi che possiamo correre ma siamo preparati, stiamo bene fisicamente e abbiamo lavorato bene.
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Una speranza c'è, in una settimana può cambiare sempre tutto. Noi guardiamo sempre avanti sperando di vincerle tutte". Alessandro Bastoni, match winner del match contro il Parma, è intervenuto ieri ai microfoni di Sky Sport commentando la sfida vinta dall'Inter: "Giocare ogni tre giorni penalizza noi come penalizza tutti, avrà la meglio chi starà meglio.
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Grazie a questo successo l'Inter si porta a 61 punti, a -4 dalla Lazio e a -8 dalla Juve, mentre il Parma che aveva assaporato l'impresa resta a 39 punti in classifica. Il Parma gioca bene, si porta in vantaggio con Gervinho al 15' del primo tempo e sfiora il raddoppio in varie occasioni. Ma nel finale l'Inter prima pareggia con De Vrij di testa all'81', con il Parma che resta in dieci uomini per l'espulsione di Kucka per proteste, e poi la ribalta con il neo entrato Bastoni, a segno sempre di testa all'87'…
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Tre punti fondamentali per l’Inter a Parma, dopo una partita soffertissima, arrivati grazie alla rete di testa nel finale di Alessandro Bastoni. Il gioco che facciamo è dispendioso ma è una filosofia che abbiamo intrapreso con il mister e la portiamo avanti. Sappiamo che ci sono dei rischi che possiamo correre, ma siamo pronti a questo, stiamo bene fisicamente e abbiamo lavorato. Un gol pesantissimo, ancora una volta da subentrato.
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L'Inter è a quota 13 marcature di testa in Serie A, almeno due in più di ogni altra squadra. Due gol di testa per una vittoria, entrambe realizzate da difensori. Due gol entrambi di testa, entrambi in trasferta (il primo a Lecce) ed entrambi da subentrato. Intanto le trasferte nerazzurre: nessuna squadra in Serie A ha totalizzato tanti punti quanti l'Inter fuori casa, ben 32. Più abituato Stefan de Vrij, a quota tre gol in campionato ai quali si sommano anche tre assist.
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Ero al posto giusto al momento giusto. Sto migliorando". vedi letture. Il difensore dell’Inter Stefan De Vrij ha commentato così a Inter TV il match vinto in rimonta contro il Parma: “Terzo gol in stagione? Ero al posto giusto al momento giusto. Sicuramente stasera è un punto di ripartenza, ogni partita cercheremo di vincerla cominciando già da mercoledì. Inter, De Vrij: "Il gol?
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Dopo un lungo assedio da parte dei nerazzurri, è servito un calcio d'angolo dalla destra per imbeccare la sponda di Lautaro e la successiva incornata del difensore ex Lazio per riportare il risultato in equilibrio. 1-1 dunque all'84', nel Parma espulso Kucka per proteste. Parma-Inter 1-1, De Vrij ripristina il pari con un colpo di testa su sponda di Lautaro. vedi letture. Stefan de Vrij ripristina il pari al Tardini
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Apertura dedicata all’Inter sulla prima pagina del Corriere dello Sport in edicola domani. “De Vrij e Bastoni firmano la faticosa rimonta di Parma (2-1). Dominio emiliano: Gervinho segna subito. “Dentro di testa”, il titolo scelto dal quotidiano sul successo nerazzurro sul campo del Parma. Sostituzioni decisive: Conte ribalta la partita in 5’ e rimane in corsa per lo Scudetto”
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Commenta per primo Stefan de Vrij , difensore dell'Inter, ha commentato così a Inter TV il match vinto in rimonta contro il Parma: “Terzo gol in stagione? Ero al posto giusto al momento giusto. C’è soddisfazione per il gol e per la vittoria, ovviamente siamo contenti. Abbiamo sempre cercato di fare il gioco, di creare occasioni. Abbiamo fatto fatica e sofferto un po’ in contropiede perché loro lì sono bravi.
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For the entirety of the first half and large parts of the second, D’Aversa’s two wingers were flying down the wing, all according to Parma’s gameplan. Our centre-back had the easiest job in the world to head home for the three points, putting Inter in the lead for the first time in the game. Gervinho was the one who led the breaks; providing warnings for Inter and backed up by Kulusevski’s willingness to make runs.
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Dopo il pari di San Siro contro il Sassuolo, i nerazzurri vincono al Tardini contro il Parma (1-2). Gli emiliani giocano un’ottima gara fino a 6’ dalla fine, quando de Vrij pareggi sugli sviluppi di un corner e Kucka si fa espellere, in maniera molto ingenua, per proteste. Quando entraper Eriksen, l’Inter migliora e in due affondi ribalta un bel Parma. Così la squadra di Roberto D’Aversa resta con un uomo in meno e affonda con il raddoppio di Bastoni.
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L'Inter vince e tiene dietro l'Atalanta, mantenendo 4 punti di distacco dalla Lazio: i nerazzurri restano saldi al terzo posto per il momento. L'Inter invece non perde terreno e va avanti nella sua corsa. Buona la prestazione dei gialloblù, che però sono stati rimontati nella ripresa. Da registrare anche un'espulsione per parte: Jurak Kucka all'83' per il Parma e Tommaso Berni al 75' per l'Inter.
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Da Casalmaggiore lo stadio Tardini dista circa 15 minuti. Vera passione di casa Bastoni. Il piccolo Ale, che nel frattempo gioca nel settore giovanile dell'Atalanta, sogna di indossare la maglia dell'Inter. Per la partita con il Parma è tornato vicino casa. "Mi piace pensare che il mio arrivo al Parma facesse parte del mio destino", ci aveva raccontato Bastoni nel 2018.
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Per larga parte del gioco i pericoli sono stati solo di marca emiliana, con l’accoppiata Lautaro-Lukaku spuntata. Ma all’84’ un colpo di testa dell’argentino consente a De Vrij il gol del pareggio, nella stessa circostanza viene espulso Kucka per proteste e, nemmeno due minuti più tardi, Bastoni ancora di testa sigla il raddoppio. Una rete di Gervinho al 15’ sembrava aver certificato la scivolata definitiva fuori dai giochi scudetto per la squadra di Conte: la Juventus, ormai, sarebbe stata a 11…
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