Contrasti nella sanità italiana: tra semplificazioni e tariffe

Ieri, due provvedimenti di segno opposto per i cittadini italiani sono stati approvati, lanciando un messaggio contraddittorio e rischioso in tema di accesso ai servizi sanitari del nostro Paese.

Semplificazioni e accesso ai servizi sanitari

Il primo provvedimento è il DDL Semplificazioni, che prevede più canali e modalità per richiedere e ottenere le prestazioni sanitarie. Questo provvedimento mira ad avvicinare i servizi ai cittadini e ad aumentare l’efficienza del Servizio sanitario nazionale.

Proroga del Decreto Tariffe

Dall'altra parte, c'è la proroga al 1° gennaio 2025 del Decreto Tariffe e con esso dei Livelli essenziali delle prestazioni del 2017. Questo provvedimento potrebbe avere un impatto significativo sulla qualità e l'accessibilità dei servizi sanitari.

Il ruolo delle farmacie nel Servizio Sanitario Nazionale

Il Disegno di legge ‘Semplificazioni’ interviene anche sul settore delle farmacie. Questo è un primo passo in avanti, che trasformerà di fatto le farmacie facendole assurgere ad un ruolo preponderante nel panorama del Servizio Sanitario Nazionale trasformandole in mini aziende sanitarie.

L'autocertificazione dei certificati di malattia

Angelo Testa, Presidente nazionale Snami, è scettico riguardo i video consulti per i certificati di malattia. Egli rilancia l’autocertificazione dei primi 3 giorni ed una riforma organica per la semplificazione. Questa riforma rivoluzionaria alleggerirebbe significativamente il lavoro nella medicina territoriale e nel contempo responsabilizzerebbe i pazienti.

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