Salman Rushdie attacca Giorgia Meloni: «Le consiglio di essere meno infantile e crescere»

Salman Rushdie attacca Giorgia Meloni: «Le consiglio di essere meno infantile e crescere»
Corriere della Sera INTERNO

«Quando uno viene accoltellato dovrebbe poter avere un coltello per poter reagire, questo libro è per difendermi». Parole di Salman Rushdie, scrittore vittima di una fatwa che quasi due anni fa è stato accoltellato durante un incontro pubblico, perdendo l'uso di un occhio e quasi di una mano, oltre a diverse altre ferite e un grosso trauma psicologico. Sono trascorsi sei mesi prima che Rushdie riuscisse a riprendere a scrivere. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È normale che qualcuno ne parli, anche male, come ha fatto Saviano». I politici, dice lo scrittore che per la prima volta torna in Italia dopo l’attentato del 2022, «devono farsi la pelle un po’ più dura, visto che hanno potere e autorità. (La Repubblica)

Credo che per te sia ben peggio di quanto lo sia stato per me". "Mi chiedi come abbia fatto a superare tutto, ma tu ne sai qualcosa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ospite nella giornata di apertura del Salone del libro, lo scrittore Salman Rushdie, scampato a più tentativi di omicidio dopo una fatwa emessa contro di lui nel 1988 dall'imam Khomeini per aver scritto il best seller I versi satanici, interpellato sulla querela fatta da Giorgia Meloni a Roberto Saviano ha detto che la nostra premier «deve essere meno infantile e crescere». (ilGiornale.it)

IL CAFFÈ DI GRAMELLINI

Luca Beatrice 10 maggio 2024 (Liberoquotidiano.it)

Io lo dico chiaramente: non ho capito come si sia arrivati a far parlare Salman Rushdie di Giorgia Meloni e delle sue cause con Roberto Saviano, con il quale lo scrittore angloindiano dialogherà questo pomeriggio al Salone del Libro (anche se è probabile che lo scrittore napoletano riuscirà, o almeno tenterà, a infilare in mezzo le sue tirate da martire a gettone). (Torino Cronaca)

Il fatto è che sono cambiate le regole del gioco. Per Salman Rushdie i politici dovrebbero avere la pelle più dura, accettando di essere criticati dai cittadini anche con brutte parole. Un politico, secondo lo scrittore, non può concedersi il lusso di offendersi: e quando se lo concede, come Giorgia Meloni nel querelare Canfora e Saviano, si rivela infantile. (Corriere della Sera)