Da quel momento della nave Razoni se ne sono perse la tracce, per essere poi avvistato in Siria grazie alle immagini satellitari Grano: la rotta della nave Razoni. Come previsto la nave mercantile Razoni, quando lo scorso primo agosto trascinata da un rimorchiatore e scortata da un’altra unità ha lasciato il porto di Odessa, ha fatto rotta verso il porto libanese di Tripoli. Ma dove è approdata alla fine la nave Razoni? Il mercantile così ha iniziato a vagare per il Mediterraneo…
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La Razoni è stata la prima nave a salpare dal porto di Odessa, e probabilmente la più importante, dato che doveva aprire una rotta pericolosa e piena di mine. Dopo due settimane di peregrinazioni nel Mediterraneo orientale, la Razoni è arrivata nel porto di Tartus. È stato allora che la nave si è fermata al largo di Mersin, in Turchia, prima di sparire dai radar. L’Ucraina aveva precedentemente accusato le autorità siriane di aver sottratto almeno 150mila tonnellate di grano dalle scorte ucraine dopo l'invasione…
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Colpi in tutta Italia: anche a Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata e Fermo I carabinieri hanno arrestato 14 persone: erano riusciti ad appropiarsi di oltre 100mila euro tra acquisti e prelievi.
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Colpi in tutta Italia: anche a Ancona, Bologna, Rimini, Ferrara, Forlì-Cesena, Macerata e Fermo I carabinieri hanno arrestato 14 persone: erano riusciti ad appropiarsi di oltre 100mila euro tra acquisti e prelievi.
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"Ci auguriamo anche che questo sia l'inizio delle normali operazioni e che il cibo ucraino possa iniziare a uscire e sostenere il mondo e la fame e far scendere i prezzi alimentari globali", ha concluso Ward.Il Corno d'Africa è una delle tante aree del mondo in cui il quasi completo arresto del mercato globale dei cereali e degli alimenti ucraini ha reso la vita ancora più difficile alle famiglie già alle prese con l'aumento della…
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Si è parlato tanto dell’esigenza di sbloccare il grano ucraino per far sì che potesse essere trasportato nei paesi più poveri dell’Africa, che da mesi attendevano rifornimenti. Inoltre, ciò consentirà all’Ucraina di svuotare i suoi silos di stoccaggio del grano prima del raccolto della stagione estiva. Questa mattina è salpata la prima nave carica di grano diretta in Etiopia: è la prima spedizione via mare per gli interventi umanitari del World Food Programme.
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L'Ucraina ha sinora potuto esportare attraverso il Mar Nero oltre 500'000 tonnellate di grano. Si stima che in Ucraina siano attualmente immagazzinati oltre 20 milioni di tonnellate di cereali. Il carico di 26'000 tonnellate di cereali trasportato dalla prima nave era inizialmente destinato al Libano, che lo aveva poi rifiutato Si stima che in Ucraina siano attualmente immagazzinati 20 milioni di tonnellate di cereali (Reuters).
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Milano, 16 ago. (askanews) – Altre due navi cargo provenienti dall’Ucraina sono approdate oggi nel porto di Ravenna e in quello di Monopoli (Bari). Nel primo è giunto il “Sacura”, partito otto giorni fa dal porto di Pivdennyi, vicino a Odessa, con un carico di 11mila tonnellate di semi di soia, mentre nel secondo è …
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(askanews) - La prima spedizione via mare di grano ucraino per gli interventi umanitari dell'agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lasciato oggi il porto ucraino di Yuzhny, nella regione di Odessa.La spedizione di 23.000 tonnellate di grano fa rotta verso il Corno d'Africa, regione colpita dalla siccità e minacciata dalla carestia, come ha spiegato Marianne Ward, del World Food Programme: "Questa nave trasporterà 23.000 tonnellate di grano alle persone affamate dell'Etiopia, persone che sono…
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È arrivato oggi, martedì 16 agosto, nel porto di Ravenna, dopo lo sblocco diplomatico fra Ucraina e Russia, il secondo cargo commerciale “Sacura” che raggiunge l’Italia dal porto di Pivdennyi, vicino a Odessa, con un carico di 11 mila tonnellate di semi di soia. Foto 3 di 3. . . Gran coinvolgimento dei funzionari ADM della Direzione Emilia Romagna e Marche nelle attività di verifica dei carichi a bordo delle navi ucraine, presente oggi nel pomeriggio…
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È in navigazione, ed è attesa per la tarda mattinata di oggi al porto pugliese di Monopoli, la terza nave dall'Ucraina che raggiunge l'Italia. - BOLOGNA, 16 AGO - È a Ravenna, in attesa di entrare in porto, la seconda nave cargo che dall'Ucraina raggiunge l'Italia dopo lo sblocco diplomatico dell'intesa di Istanbul, a fine luglio, per il trasporto sicuro di grano e cibo dai porti ucraini. Si tratta della Sacura, battente bandiera liberiana, che trasporta 11mila tonnellate di semi di soia destinati…
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Milano, 16 ago. Sono 345 milioni, numero mai raggiunto prima, le persone che, in 82 paesi, si trovano ora ad affrontare una grave insicurezza alimentare, mentre fino a 50 milioni di persone in 45 paesi sono sull'orlo della carestia e rischiano di precipitarvi senza il supporto umanitario (askanews) - La prima spedizione via mare di grano ucraino per gli interventi umanitari dell'agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lasciato oggi il porto ucraino di Yuzhny, nella regione di Odessa
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Siamo molto entusiasti che questa sia la prima nave a lasciare questo porto e che una nave umanitaria stia davvero aprendo la strada”, ha detto. (askanews) – La prima spedizione via mare di grano ucraino per gli interventi umanitari dell’agenzia ONU World Food Programme (WFP) ha lasciato oggi il porto ucraino di Yuzhny, nella regione di Odessa. La prima nave dell’Onu verso il Corno d’Africa carica di grano.
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"Ci auguriamo anche che questo sia l'inizio delle normali operazioni e che il cibo ucraino possa iniziare a uscire e sostenere il mondo e la fame e far scendere i prezzi alimentari globali", ha concluso Ward.Il Corno d'Africa è una delle tante aree del mondo in cui il quasi completo arresto del mercato globale dei cereali e degli alimenti ucraini ha reso la vita ancora più difficile alle famiglie già alle prese con l'aumento della fame.
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Ormeggiata in banchina al porto di Ravenna c’è ancora la Rojen, che dovrebbe terminare le operazioni commerciali oggi dopo essere arrivata il giovedì scorso col suo carico di oltre 14mila tonnellate di semi di mais, sempre destinati a mangimi per allevamenti animali Si tratta della seconda nave che, partita dall’Ucraina, sbarca nel porto di Ravenna dopo lo sblocco diplomatico dell’intesa di Istanbul, a fine luglio, per il trasporto sicuro di grano e cibo dai porti…
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È in navigazione, ed è attesa per la tarda mattinata di oggi al porto pugliese di Monopoli, la terza nave dall’Ucraina che raggiunge l’Italia. Si tratta della Mustafa Necati, partita dal porto di Chornomorsk, che trasporta 6mila tonnellate di olio di semi di girasole per il gruppo Marseglia, che ha sede nel Barese. Dopo mesi di blocco, è partita dal porto ucraino di Yuzhnyy l’8 agosto e ha fatto tappa il 10 e 11 agosto a Istanbul per i controlli di sicurezza previsti È a Ravenna, in attesa…
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Questa esportazione di grano è il prodotto di una forte collaborazione tra il settore privato – fondamentale nella nostra risposta alla crisi alimentare globale – e il settore governativo Si è parlato tanto dell’esigenza di sbloccare il grano ucraino per far sì che potesse essere trasportato nei paesi più poveri dell’Africa, che da mesi attendevano rifornimenti. Inoltre, ciò consentirà all’Ucraina di svuotare i suoi silos di stoccaggio del grano prima del raccolto della stagione estiva.
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La nave, a quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture di Kiev, Oleksandr Kubrakov, dovrebbe arrivare in Etiopia tra due settimane. La Brave Commander è salpata dal porto di Pivdennyi e dovrebbe arrivare in Etiopia tra due settimane. La nave Brave Commander è salpata questa mattina il porto marittimo di Pivdennyi in Ucraina. Si tratta del primo cargo diretto in Africa da quando il 22 luglio scorso è stato firmato l’accordo di Istanbul
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Il governo di Kiev aveva elogiato la partenza iniziale della nave dal porto di Odessa come un segno che l’Ucraina poteva spedire in sicurezza il suo orzo, mais, olio di girasole e grano, ma l’arrivo del cargo Razoni nel porto siriano di Tartus mostra quanto possano essere complicati e torbidi il commercio e il trasporto internazionale. La Siria ha già ricevuto grano ucraino preso dai territori occupati dalla Russia (LaPresse/AP) – Immagini satellitari analizzate dall’Associated Press mostrano che la prima nave…
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Le operazioni dureranno almeno circa 30 ore. Il cargo è arrivato in rada a Ravenna nella mattinata di ieri ma l'ormeggio in banchina è avvenuto soltanto in tarda serata per via delle operazioni di un'altra nave che sono state rallentate dal maltempo. A quanto si apprende dovrebbero concludersi martedì 16 agosto Ad accogliere l'imbarcazione in banchina, fra le autorità, l'ambasciatore ucraino Yaroslav Melnyk e il comandante Francesco Cimmino, direttore marittimo…
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“Nei commenti sui social alle notizie che mi riguardano, c’è gente che scrive ’questo deve essere processato perché va a uccidere persone per soldi’, cose inimmaginabili. Così Kevin Chiappalone,il 19enne genovese e militante di CasaPound indagato dalla Procura con l’accusa di essere un mercenario filo-ucraino, intervistato telefonicamente da La Stampa mentre si trova in Ucraina. E adesso sono qui a combattere, non per soldi, ma per un ideale, per difendere la libertà di un Paese…
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Ucraina: partono le navi; e arrivano i missili. La partenza delle navi è stata accolta “con soddisfazione” all’Angelus da Papa Francesco. Si citano l’annientamento di tre posti di comando ucraini e attacchi contro truppe ed equipaggiamenti ucraini in 173 località. In 164 giorni di guerra, gli ucraini contano 12.000 bombardamenti, che hanno colpito circa 300 obiettivi militari e oltre 20.000 strutture civili Ma la domenica è stata anche segnata da intensi attacchi russi: missili e bombe.
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Dopo un’ispezione congiunta da parte di delegati di Turchia, Ucraina, Russia e Onu la nave ha in programma di continuare il suo viaggio verso Tripoli in Libano, destinazione finale designata. “A quel punto, il traffico sarà bidirezionale, compreso l’avvicinamento delle navi per il carico”, ha osservato il ministero. La Razoni, la prima nave carica di cereali a partire dalle coste dell’Ucraina dall’inizio del conflitto con la Russia di fine febbraio, ha raggiunto la Turchia ed è…
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La revoca del blocco varrà, per l’economia ucraina, un miliardo di dollari di entrate in valuta estera. Il carico è diretto a Tripoli in Libano: l’imbarcazione sarà ispezionata a Istanbul prima di ripartire verso la sua destinazione finale. Attaccherà oggi a Istanbul, intorno a metà giornata, la prima nave carica di grano ucraino salpata ieri dal porto di Odessa, in attuazione della ‘pace del grano‘ firmata il 22 luglio da Ucraina e Russia con l’avallo e la mediazione di Onu e Turchia.
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