Se poi c’è in palio un trofeo… A due ore dall’inizio del match, San Siro brulica di tifosi. Dita congelate, meglio ritirarsi… Peccato, poteva essere una serata diversa… Sarebbe bastato avere 11 Chiellini o, meglio, 10 Chiellini e il vero Dybala… Dybala deve cambiare passo, anche perché non ci sono tanti altri in grado di poter far fare un salto di qualità a questa Juventus. Un gol che manda in fumo anche il piano di Allegri che, vincendo la Supercoppa, avrebbe affrontato il futuro con più…
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LA LANTERNA VERDE - ROVINATO IL…"
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@stefanodiscreti Onore alla Juve.Se l’è giocata fino alla fine tenendo in partita per 120 minuti l’Inter campione d’Italia.E dire che vedendo le formazioni iniziali e i primi 15 minuti di gioco della gara si temeva una disfatta senza precedenti per i bianconeri.Invece, come già successo domenica scorsa all’Olimpico contro la Roma di Mourinho, la squadra di Allegri piano piano ha cominciato a prendere le misure all’avversario…
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Dopo aver perso la Supercoppa italiana Allegri deve fare i conti con un’altra grana. La sconfitta in Supercoppa italiana contro l’Inter brucia davvero molto in casa Juventus. D’altronde le assenze in casa bianconera erano davvero molte, mentre Inzaghi ha potuto schierare la sua formazione ideale. Nonostante le assenze e la trasferta in casa del nemico, Allegri era riuscito nell’impresa di condurre il match ai calci di rigore.
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Abituati a conquistare titoli su titoli in Italia, ben 19 trofei tra scudetti e coppe nazionali in questi dieci anni, i bianconeri hanno assaggiato il gusto della sconfitta nel modo peggiore (un gol al 121° minuto) e contro la rivale di sempre Non è mai stata un’ancora di salvezza o un grande obiettivo stagionale, ma alla Juventus in questo momento storico manca anche la possibilità di potersi aggrappare alla Supercoppa per ritrovare il sorriso e scacciare qualche tensione di troppo.
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E se forse Marotta non era un genio, con Conte prima e Allegri poi s'era creata un'alchimia straordinaria: "Maurizio Arrivabene che è stato calato dall’alto (di un altro mondo) e Federico Cherubini (salito dal basso) riusciranno a riproporla? I bianconeri - scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport - "non sono più un avversario". L'analisi del CorSport: "Juventus al ribasso. Non è più un'avversaria per lo Scudetto".
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I bianconeri - scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport - "non sono più un avversario". E se forse Marotta non era un genio, con Conte prima e Allegri poi s'era creata un'alchimia straordinaria: "Maurizio Arrivabene che è stato calato dall’alto (di un altro mondo) e Federico Cherubini (salito dal basso) riusciranno a riproporla? Non per l'Inter, che deve guardarsi da altre squadre - Milan, Napoli e Atalanta - per lo Scudetto.
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È una "Juve al ribasso", quella uscita con le ossa rotte dalla Supercoppa e che annaspa nella lotta per il quarto posto in campionato. I bianconeri - scrive l'edizione odierna del Corriere dello Sport - "non sono più un avversario". E se forse Marotta non era un genio, con Conte prima e Allegri poi s'era creata un'alchimia straordinaria: "Maurizio Arrivabene che è stato calato dall’alto (di un altro mondo) e Federico Cherubini (salito dal basso)…
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Resettare, ripartire, vincere. Il giorno dopo l'amara sconfitta in Supercoppa i giocatori della Juventus guardano al prosieguo della stagione con determinazione ed ottimismo. Tra 3 giorni c'è un'altra partita". Mattia Perin, ieri titolare al posto di Szczesny, ha un messaggio chiaro e conciso via Instagram: "La storia della Juventus parla chiaro. Anche l'eroe dell'Olimpico Mattia De Sciglio guarda il lato positivo malgrado la sconfitta: "Dispiace veder sfuggire un traguardo…
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