Operazione antimafia: arresti tra Palermo e Trapani

Undici persone sono state arrestate nelle province di Rimini, Trapani, Palermo e Como in seguito a un'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Palermo. Tra gli arrestati ci sono uomini della mafia di Salemi, alleati del boss Matteo Messina Denaro, accusati di aver riciclato ingenti somme di denaro e di aver stretto un'importante alleanza con le 'ndrine calabresi.

I dettagli dell'operazione

Sei persone sono finite in carcere e cinque sono agli arresti domiciliari. Tra gli arrestati ci sono Andrea Angelo, 46 anni di Salemi; Bartolomeo Anzalone, 59 anni di Palermo; Giovanni Onofrio Beltrallo, 57 anni di Campobello di Mazara; Vincenzo Antonio Lo , 62 anni di Carini; Leonardo Palmeri, 66 anni di Palermo, Francesco Paolo Palmeri, 62 anni di Palermo.

Il riciclaggio di denaro

Gli indagati sono accusati di aver riciclato e inviato in Germania, in una filiale della Deutsche Bank di Francoforte, 12 milioni di euro attraverso un'operazione bancaria. Questi soldi, definiti "hackerati", sono poi stati fatti rientrare in Sicilia.

Il ruolo dei singoli indagati

Michele Micalizzi, Vincenzo Lo , Salvatore Lotà e Salvatore Marsalone, utilizzando come tramite Michele Mondino, si erano rivolti a Salvatore Angelo, affinché questi, che agiva con la costante collaborazione di suo figlio Andrea e di Giuseppe Burrafato, concludesse alcune sofisticate operazioni di trasferimento di ingenti somme di denaro di provenienza illecita. Queste operazioni hanno portato all'arresto in carcere di 6 persone e di 5 ai domiciliari.

Più informazioni:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo