Perché il partito del lockdown…"

Si parte da una premessa: il partito delle chiusure resta fortissimo. Dunque, da un lato riaperture parziali dei settori più colpiti dalla crisi, dall’altro lockdown solo chirurgici Oltre, ovviamente, al M5s, che si ostina a rivendicare gli immaginari successi di Giuseppe Conte nel contenimento dell’epidemia. Se il fronte nazionale del lockdown stesse iniziando a perdere pezzi? Nel partito, in effetti, cresce il malcontento per la strategia suicida del “Conte o morte” e per l’appiattimento sull’Ulivo 2.0… Leggi

Plaude il mondo della ristorazione riminese: "Lo chiedevamo da mesi – attacca il presidente Confcommercio, Gianni Indino –, anche alla luce del fatto che non risulta che i ristoranti siano focolai di contagio. "Aprire i ristoranti anche a cena". Aprire la sera salverebbe molte attività, evitando che chiudano per sempre, e consentendo incassi per pagare fornitori, bollette e tasse". "Invochiamo da mesi un cambio di passo, chiedendo che i ristoranti possano aprire la sera – afferma Lucio… Leggi

Milano, 23 febbraio 2021 - La strana alleanza Salvini-Bonaccini si consuma al tavolo di un ristorante (chiuso a cena). I ristoratori vanno sostenuti ma non resi complici dell'aumento dei contagi". Se non c'è rischio a pranzo, non c'è rischio a cena Attenzione, cautela, se ci sono le terapie occupate non si scherza con la salute della gente. "Se c'è un problema a Brescia intervieni in provincia di Brescia, non fai un lockdown nazionale da Bolzano a Catania Leggi

Si può andare dalle 5 alle 22 e sempre rimanendo all’interno del proprio comune. Si può andare dalle 5 alle 22 e sempre rimanendo all’interno della propria regione. E dunque si può andare in due persone, anche con i figli minori di 14 anni, pure se la casa è abitata. Il nucleo familiare - Nella seconda casa può andare soltanto un nucleo familiare. Proprietà o affitto - Può andare nelle seconde case soltanto il nucleo familiare della persona che… Leggi

"Dove le cose vanno in maniera migliore si può provare a dare un po' di ossigeno, dove ci sono meno rischi, a queste attività", concorda il presidente dell'Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni, parlando martedì all'Aria che tira, su La7. Bonaccini cita anche la proposta del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini per riaprire dove possibile cinema e teatri e aggiunge piscine e palestre, magari "a livello individuale, non con le… Leggi

“È ragionevole il discorso di Salvini quando dice di introdurre una maggiore flessibilità per alcune categorie, laddove i rischi sono minori. Fa piacere trovare consenso trasversale su una proposta di assoluto buonsenso, che salvaguardi sia il diritto alla salute che il diritto al lavoro. Non sono parole di un alleato di Centrodestra, tutt’altro, sono frasi di Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, che scioglie, quanto meno nel centrosinistra, il tabù della… Leggi

“Laddove ci sono meno contagi si può avere una differenziazione. I cambi di colore delle zone Le comunicazioni sui cambi di colore delle zone, ha ribadito Bonaccini, “devono arrivare prima. Secondo Bonaccini, “laddove ci sono meno contagi si può avere una differenziazione. Ribadendo che, dove ci sono meno contagi e zone più tranquille, invece, si può pensare di aiutare quelle attività che sono colpite da “protocolli molto rigidi”. Leggi

Per il governatore dem in sostanza si può valutare la riapertura dei ristoranti proposta da Salvini, "laddove non vi siano troppi rischi di contagio". Secondo il governatore "laddove ci sono meno contagi si può avere una differenziazione. "Salvini – ha detto ancora Carriera – ci ha detto che al 90% il 5 marzo i ristoranti in zona gialla potranno riaprire anche a cena, mentre solo a pranzo in zona arancione "Ci sono zone del paese che stanno… Leggi

A favore delle riaperture dei ristoranti si è espresso anche il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli Sulla stessa linea di Salvini sul tema delle riaperture il presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini. Serve “attenzione, cautela, se ci sono terapie intensive occupate non si scherza con la salute della gente. “È ragionevole il discorso di Salvini quando dice di introdurre una maggiore flessibilità per alcune categorie, laddove i rischi sono minori. Leggi