La Stampa 1/17/2021
Inducono all’ottimismo i risultati di diverse ricerche nel campo della psico-neuro–immunologia, comprendente lo studio del modo in cui gli stati mentali influiscono sul sistema immunitario. Ottimismo, mancanza di stress, una rete robusta di interazione sociale – e perché no? – una relazione amorosa e/ o coniugale soddisfacente, può assicurare ad alcune persone una risposta anticorpale alla vaccinazione più ricca.
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