Aumento dei casi di morbillo tra i giovani adulti in Italia

Il morbillo, una malattia infettiva che immunodeprime la persona più di qualsiasi altra, è comunemente percepito come una malattia pediatrica. Tuttavia, grazie alla vaccinazione dei bambini, il morbillo in Italia è attualmente sostenuto principalmente dai casi tra i giovani adulti, in particolare nella fascia d'età 25-45 anni.

Vaccinazione e copertura della popolazione

La vaccinazione ha portato a una ripresa delle immunizzazioni, avvicinandoci al 95% di copertura della popolazione per la pertosse e poco sotto il 95% per il morbillo. Tuttavia, soprattutto per il morbillo, una leggera diminuzione della copertura può portare a un aumento dei casi. Queste sono malattie altamente contagiose e basta davvero poco per innescare un'epidemia. La maggior parte dei casi sono registrati nella fascia 15-64 anni, con più del 50% sopra i 30 anni.

Allarme in tutta Europa

Non solo in Italia, ma in tutta Europa, i casi di morbillo e pertosse stanno aumentando. Il Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie (Ecdc) ha lanciato un allarme, sottolineando la necessità di seguire i protocolli di vaccinazione, soprattutto in occasione della Settimana europea dell'immunizzazione. La disinformazione è stata indicata come una delle cause principali del calo della vaccinazione.

Appello alla vaccinazione

Nicastri, dell'Istituto Spallanzani, ha fatto un appello alla popolazione: "Vaccinatevi". La vaccinazione è fondamentale per prevenire la diffusione di queste malattie altamente contagiose e proteggere le persone più vulnerabili nella nostra società. Con l'aumento dei casi di morbillo e pertosse, è più importante che mai seguire i protocolli di vaccinazione e mantenere alta la copertura vaccinale.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo