Retrocessione dell'Ascoli in Serie C nonostante la vittoria sul Pisa

L'Ascoli Piceno, nonostante una vittoria di 2-1 contro il Pisa, è stato retrocesso in Serie C. Questo risultato ha segnato la fine di un periodo di nove anni in Serie B per la squadra marchigiana.

Il futuro incerto di Aquilani

Alberto Aquilani, l'allenatore del Pisa, ha espresso dubbi sul suo futuro con il club in un'intervista a Canale 50. Ha dichiarato di voler capire se è l'allenatore giusto per il Pisa, non per cercare opportunità altrove, ma per il bene del club. Aquilani ha sottolineato che non vuole fuggire da nulla, ma vuole essere coerente con il suo contratto e le aspettative del club.

La retrocessione dell'Ascoli

Nonostante la vittoria contro il Pisa, l'Ascoli è stato retrocesso in Serie C. Questo risultato ha segnato la fine di un periodo di nove anni in Serie B per la squadra. Il presidente dell'Ascoli, Neri, ha commentato la retrocessione in conferenza stampa, esprimendo la sua delusione per la mancanza di solidarietà nei confronti del proprietario del club.

Tensioni dopo la partita

Dopo la partita, ci sono stati momenti di tensione fuori dallo stadio "Del Duca" di Ascoli Piceno. I tifosi di casa hanno lanciato bombe carta, fumogeni e bottiglie, creando un clima di tensione. Le squadre e l'arbitro sono rimasti a lungo negli spogliatoi, con gli agenti in tenuta antisommossa presenti per mantenere l'ordine.

Promozioni e retrocessioni

Nel frattempo, Parma e Como sono stati promossi, mentre Venezia si è qualificato per i playoff. L'Ascoli retrocede in Serie C insieme a FeralpiSalò e Lecco, segnando la fine di una stagione disastrosa per queste squadre.

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