Ieri non era nemmeno stanco, non credo abbia nemmeno bisogno di andare in vacanza. In generale, dunque, la performance del portacolori della Red Bull ha confermato la stoffa del campione tipica del 24enne di Hasselt, tale da impressionare un altro pilota incluso nell’albo d’oro della Formula 1: Jacques Villeneuve. Non è ancora deciso nulla, ci sono ancora molte gare da disputare, ma se la tendenza continua così, e se Verstappen continua a guidare a questo livello, sarà molto difficile fermarli.
Leggi
Otto vittorie, dieci podi complessivi in 13 GP. Per mettere ancora più a fuoco quanto Verstappen stia dominando il mondiale 2022, oltre a citare gli 80 punti di vantaggio in classifica su Leclerc, ricordate un altro dato: è a 5 vittorie dal record di successi in stagione, 13, detenuto in coabitazione da Schumacher e Vettel
Leggi
La Ferrari così perde il suo primato conquistato a Barcellona, dove aveva effettuato un pit stop sull'auto di Leclerc in 2,23 secondi. I meccanici spesso possono determinare le sorti di una gara di Formula 1 , specie quando arriva il momento del pit stop. Raramente i pit stop della Red Bull presentano problemi: è successo ad esempio a Sergio Perez nel Gp dell'Azerbaijan (5,76 secondi) Red Bull e Ferrari si sfidano anche in pit-lane.
Leggi
Il ritmo della vettura c’era e lo si era visto già dalle qualifiche” Una prestazione impeccabile del pilota che si aggiunge al lavoro privo di passi falsi della Red Bull, in un mix che ha dato come risultato la nona vittoria stagionale di Max Verstappen. Oltretutto, lui ha superato facilmente i suoi avversari, come ha sempre fatto. Un successo accolto con ovvia soddisfazione dal padre del numero 1 olandese, Jos Verstappen, il quale ha affermato di non aver fornito indicazioni al figlio prima della…
Leggi
gior. Il caldo fa emergere i rottami di un aereo schiantato 54 anni fa. Il ghiacciaio dell'Aletsch, nel canton Vallese, ha riportato alla luce i resti di un Piper Cherokee. La polizia cantonale ha aperto un'indagine per fare chiarezza sull'incidente
Leggi
Però, tornando a parlare del classe ’68 finnico, Hakkinen sembra avere anche dei suggerimenti per la Ferrari. Il finlandese, ha vinto nel 1998 e nel 1999 con la McLaren, a coronamento di un’ottima carriera, anche relativamente breve. L’ex pilota ed avversario delle Ferrari, Mika Hakkinen, fa il punto sulla situazione e demolisce il box della Rossa, ecco cosa dice. Non è la prima volta che le decisioni strategiche della Ferrari sono discutibili: la scuderia italiana ha urgente bisogno di lavorare…
Leggi
Ovviamente speravo di poter avvicinarmi al podio, ma sapevo che era complicato. Dopo quanto avvenuto in qualifica, con Verstappen costretto a partire 10° e l'altro alfiere Sergio Perez addirittura 11°, nessuno all'interno della squadra austriaca pensava che fosse possibile vincere la gara dell'Hungaroring come ammesso dallo stesso driver olandese dopo la corsa: "Non credevo di vincere. Credo che nessuno se lo aspettasse davvero" ha infatti detto il campione del mondo…
Leggi
La strada per il titolo è ancora molto lunga, e c'è ancora anche una sprint race. "La classifica è molto buona, è un gran modo per entrare nella pausa estiva", ha detto a Motorsport.com. Le Ferrari sono veloci e hanno due ottimi piloti, le Mercedes stanno tornando competitive. Vedi anche Formula 1 F1, la Ferrari dopo il flop dell'Ungheria: "Sfrutteremo al massimo la pausa estiva" "Ma ci sono ancora tante gare.
Leggi
Mi alleno con la meditazione per restare calma. È come andare in viaggio con la famiglia, fai la valigia pensando a tutto quello che può succedere". Andrea Fanì La strategia di un GP? L'ingegnere britannica è responsabile delle strategie vincenti del team di F1: "Decidi e poi aspetti l'esito, e 20 secondi sembrano una vita.
Leggi