Verso un cambiamento di rotta: le banche centrali si preparano a tagliare i tassi

La settimana decisiva è iniziata, una settimana che potrebbe segnare un punto di svolta per i mercati globali. Le principali banche centrali del mondo si stanno riunendo per discutere i futuri tagli dei tassi di interesse, una mossa che potrebbe avere un impatto significativo sul futuro dei mercati finanziari.

Il Giappone potrebbe porre fine ai tassi negativi

Il Giappone potrebbe essere il primo a fare una mossa, con l'annuncio previsto per stanotte. Se le previsioni si rivelano corrette, il Giappone potrebbe annunciare il suo primo aumento dei tassi dal 2007, ponendo fine alla lunga stagione dei tassi negativi. Tuttavia, si prevede che l'aumento sarà di ampiezza limitata, passando da -0,1% a +0,1%.

Le borse europee in attesa delle decisioni delle banche centrali

Le borse europee hanno avuto una seduta incolore in vista degli appuntamenti dei prossimi giorni con le banche centrali. A Piazza Affari, il Ftse Mib ha terminato invariato (0,0%) a 33.940 punti. Tra i titoli in evidenza, Leonardo (+2,3%), Bper (+2%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,9%), quest'ultima entrata oggi nel paniere principale al posto di Banca Generali. In calo invece Brunello Cucinelli (-2,3%), Iveco Group (-2,5%) e Nexi (-3,3%).

Wall Street e la Federal Reserve: due facce della stessa medaglia

La febbre di Wall Street continua a salire, e tutti guardano ai dati congiunturali statunitensi per capire se e quando la Fed abbasserà i tassi. Ma c'è un'altra faccia, quella "finanziaria", ancora più importante, che riflette la domanda: la Fed è sensibile ai prezzi azionari, fino a garantire sempre e comunque Wall Street, costi quel che costi? Se questa sorta di immunizzazione finanziaria esiste, oppure se semplicemente i mercati si convincono che esiste, allora c'è da preoccuparsi: la febbre può trasformarsi in una malattia, che si chiama crisi finanziaria.

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