IL GIORNO 22/07/2021
Sì, perché "i viaggi ormai sono pianificati nei dettagli a casa prima di partire" per evitare brutte sorprese al momento dell’arrivo a destinazione per motivi sanitari o logistici. Un’immagine positiva che aveva consentito al capoluogo lombardo di arrivare alla cifra record di dieci milioni di turisti nel 2019, prima dell’emergenza coronavirus. Milano - "I turisti dovremo andarceli a prendere in casa loro".
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