Riforma della sanità in Italia: il ddl semplificazioni e la posizione di Fismelab

La Federazione delle società scientifiche della medicina di laboratorio (Fismelab) ha espresso preoccupazione per le proposte contenute nel ddl semplificazioni, in particolare per quanto riguarda la possibilità di eseguire indagini diagnostiche in farmacia. Secondo Fismelab, l'interesse del paziente a ottenere risultati adeguati e certi secondo linee guida validate da organismi nazionali ed internazionali rimane prioritario.

Il ddl semplificazioni

Il ddl semplificazioni è un disegno di legge per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. Presentato dal ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, il ddl contiene un ampio ventaglio di provvedimenti, tra cui la possibilità di eseguire vaccini e esami del sangue in farmacia.

La posizione di Fismelab

Fismelab ha chiesto al Ministro di soprassedere al ddl semplificazioni per quanto riguarda la possibilità di eseguire indagini diagnostiche in farmacia. Le società scientifiche di Medicina di Laboratorio ritengono che la priorità debba essere l'interesse del paziente a ottenere risultati adeguati e certi secondo linee guida validate da organismi nazionali ed internazionali.

La Liguria come modello

Molte delle misure contenute nella bozza del ddl semplificazioni, volte al rafforzamento della “farmacia dei servizi”, suonano di fatto come una conferma del percorso che la Regione Liguria, con la collaborazione delle organizzazioni dei farmacisti, ha già avviato negli ultimi anni. Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola, sottolineano come i contenuti del ddl che l’ìesecutivo si accinge a licenziare confermino di fatto la bontà delle scelte effettuate dalla loro Regione.

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