Saranno due le cronometro individuali che vedremo nella prossima edizione del Giro d’Italia, due momenti decisivi soprattutto in chiave classifica generale. La più lunga, quella di 37,2 chilometri, posta nella settima tappa da Foligno a Perugia, mentre la settimana dopo spazio alla Castiglione delle Stiviere – Desenzano del Garda, completamente pianeggiante di 31 chilometri. Non mancheranno i protagonisti delle prove contro il tempo, a partire…
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Giro d'Italia 2024, un calo di partecipanti italiani
Il prossimo Giro d'Italia, che prenderà il via il 4 maggio da Torino, vedrà un netto calo nel numero di ciclisti italiani. L'elenco dei partenti annunciato ieri conferma una tendenza preoccupante: il ciclismo italiano è in declino.
Il declino del ciclismo italiano
Negli ultimi anni, i risultati del ciclismo italiano sono stati poco confortanti, sia nelle classiche che nei Grandi Giri. Questa tendenza è confermata anche dai numeri. Nel World Tour, non ci sono squadre italiane, un problema significativo. Rispetto ai primi anni 2000, il numero di corridori italiani nel massimo circuito internazionale è in diminuzione.
Le sfide del Giro d'Italia 2024
Nella prossima edizione del Giro d'Italia, ci saranno due momenti decisivi, soprattutto per la classifica generale: le due cronometro individuali. La più lunga, di 37,2 chilometri, sarà nella settima tappa da Foligno a Perugia. La settimana successiva, ci sarà la tappa da Castiglione delle Stiviere a Desenzano del Garda, completamente pianeggiante e lunga 31 chilometri.
I protagonisti delle prove contro il tempo
Tra i protagonisti delle prove contro il tempo ci sarà Filippo Ganna. Nella Corsa Rosa, Ganna è sempre stato un protagonista e cercherà sicuramente un successo, ma soprattutto la migliore condizione per centrare il podio olimpico.
Le parole di Nibali
Secondo Vincenzo Nibali, un'autorità in materia con quattro vittorie (due Giri d'Italia, un Tour, una Vuelta), più altri sette podi e due quarti posti, anche un fenomeno come Tadej Pogacar dovrà sudarsi la vittoria finale del Giro d'Italia. "In un grande giro non c'è mai niente di veramente facile...", ha detto Nibali. E se lo dice lui, c'è da crederci.
A nche un fenomeno come Tadej Pogacar "dovrà sudarsi la vittoria finale del Giro d’Italia. In un grande giro non c’è mai niente di veramente…
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L’anno scorso era stato tra gli italiani protagonisti nella Corsa Rosa, con il Tricolore sulle spalle. Un successo di tappa, gran lavoro per i compagni e top-20 in classifica generale. Ci si aspetta ancora di più, una stagione dopo, da Filippo Zana: l’ex campione d’Italia si presenta al via del Giro con grandi ambizioni. Si era creato già in passato, si conferma adesso, il grande dubbio per questo genere di corridori: puntare alla classifica generale o…
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Manca poco più di una settimana all’inizio del Giro d’Italia 2024 e l’attesa è sempre più fremente: la Corsa Rosa comincerà con il botto da Torino, con una tappa subito scoppiettante e interessante. Come spesso accade, ci sono diversi corridori che proveranno ad aggiudicarsi singole tappe e i nomi interessanti e intriganti che possono fare il colpo di mano sono diversi. Sarà alla prima partecipazione in carriera al Giro Julian Alaphilippe…
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Giro d'Italia, ufficializzati gli iscritti: tutti a caccia di Pogacar Giro d'Italia, ufficializzati gli iscritti: tutti a caccia di Pogacar Il 'Cannibale' celebra il…
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Giro d'Italia 2024, Magrini sicuro: "Pogacar può tenere la maglia rosa dalla prima all'ultima tappa"
Fare il punto della situazione. Nell’ultima puntata di Sport2Day Speciale Ciclismo, in onda sul canale Youtube di OA Sport e condotta da Francesca Cazzaniga, Riccardo Magrini (voce tecnica di Eurosport) ha analizzato quanto accaduto nell’ultima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, vinta dal fenomeno sloveno Tadej Pogacar. “Sono contento del successo di Pogacar, è stata una bellissima prova di squadre.
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Tante, tantissime salite, alcune anche nella prima settimana ad infiammare ancora di più un Giro d’Italia che partirà in ogni caso con grandissime aspettative. La startlist, nonostante un nome di super lusso, resta comunque molto lontana da quelle viste alla Vuelta e, soprattutto, al Tour, ma non mancherà lo spettacolo e gli scalatori saranno protagonisti. Sulle montagne (e non solo) il più atteso sarà ovviamente Tadej Pogacar.
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