La funzione contro la violenza sulle donne, contro le aggressioni su qualsiasi persona, si chiama shake. Help Family avvisa i familiari. . Permette di inviare una richiesta di aiuto semplicemente agitando (shake) il telefono 3 volte o più volte(impostazione variabile manualmente) Una volta scaricata (Google Play, App Store, App Gallery) e installata, l’app entra in funzione sullo smartphone e si attiva in caso di pericolo.
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Violenza donne: arriva app Help…"
La studentessa stava raggiungendo la mensa universitaria dopo aver finito il turno alla Croce rossa. A cura di Davide Falcioni. Natalia Vacca Ferrai, volontaria della Croce rossa italiana e studentessa all'Università di Cagliari di 21 anni, è stata aggredita e molestata da un uomo mentre raggiungeva la mensa dell'ateneo. Cagliari, studentessa molestata mentre va alla mensa universitaria Natalia Vacca Ferrai, volontaria della Croce rossa italiana e studentessa all’Università di Cagliari di 21…
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Episodio choc in uno dei vicoli di via Cornalias a Cagliari. Natalia Vacca Ferrai, studentessa universitaria di ventuno anni, è stata palpeggiata e poi aggredita da un uomo. Un uomo, in via Cornalias, mi ha afferrata da dietro e mia palpato il sedere”. Questo denota una pericolosissima mancanza, che può spingere le vittime a non insistere con la denuncia e a lasciar perdere La ventunenne, studentessa universitaria iscritta in…
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Solo in tempi più recenti, intorno ai primi del ‘900 fu costruito un piano rialzato in cui venivano ricoverati i membri delle classi più alte Si trattava di un luogo angusto e malsano per tutti coloro che vi erano in obbligo o in dovere di entrarvi. Nell’aprile del 1652 la peste arrivò in Sardegna ad Alghero, importata da una nave carica di mercanzie partita dalla Catalogna dove era in atto un’epidemia di peste bubbonica.
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Tante ragazze mi hanno contattata, dicendomi di aver vissuto la stessa situazione, sempre nella stessa zona” La svolta in un vicolo di via Cornalias per poter, poi, raggiungere la mensa di via Sulcis, l’aggressione, il palpeggiamento, la “lotta” contro l’aggressore e la fuga verso via Quirra. Continuerò a fare la mia vita normale, quanto accaduto non mi fermerà, forse avrò un ‘arricchimento’ in più, in negativo.
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Siamo in tante, e siamo sempre dalla parte delle donne che denunciano, che non si arrendono al silenzio complice, che si ribellano all’aggressione anche morale di una società che non la smette di guardarci come oggetti da violare. Lo scrive sulla sua pagina Facebook la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura (Pd), commentando l’aggressione subita a Cagliari da una studentessa universitaria, che poi ha denunciato…
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Una doppia violenza subita, come donna e, come volontaria della Croce Rossa per la violenza subita anche per la divisa che indossava, in un momento come quello della pandemia di Covid-19 in cui il volontariato, tra l’altro, mette a repentaglio la propria incolumità per essere accanto ai più vulnerabili”. “Brava Natalia per aver reagito, denunciato, ed per aver condiviso la tua esperienza senza paura di esporti.
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Vogliamo mantenere alta l’attenzione sull’enorme disagio che ancora le donne vivono, oltre che manifestare l’indignazione per le violenze che ancora si susseguono indiscriminate senza ricevere giustizia. L’appuntamento è previsto per sabato 22 gennaio alle 18, 30 in via Cornalias. Non possiamo tollerare che la strada che ci porta all’Università sia teatro di agguati e violenze. Gli studenti e le studentesse di Unica, assieme ai “Sentinelli…
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Con la speranza – conclude la giovane – che si riesca a prevenire un altro evento di questo tipo, spronandovi a denunciare sempre e subito con qualsiasi mezzo, ma mai restare in silenzio” È stata proprio la ragazza ad aver raccontato l’accaduto sui suoi profili social, dopo aver fatto denuncia ai carabinieri ed essere stata sottoposta a una visita medica al Brotzu. Questi i fatti: “Ieri sera sono – scrive la giovane – stata…
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Per me, per altre donne" Indossava l'uniforme della Cri quando è stata aggredita da un uomo di circa 30-40 anni con un cappello e il volto coperto dalla mascherina. Una volontaria della Croce rossa italiana, studentessa all'Università di Cagliari, Natalia Vacca Ferrai, 21 anni, è stata aggredita e molestata da un uomo mentre raggiungeva la mensa dell'ateneo. La studentessa è riuscita a fuggire, raggiungendo prima la stazione dei carabinieri e poi il Pronto soccorso dove è stata refertata.
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Non l’ha voluta rimuovere quando ha scelto di denunciarla, la sua brutta esperienza di ragazza, di donna. Le tante testimonianze che sto ricevendo mi confortano e mi convincono che ciò che mi è capitato può ricapitare Studentessa di Giurisprudenza, nata a Barisardo ma residente a Tortolì, si è trasferita a Cagliari da tre anni per frequentare l’Università. Quell’aggressione dell’altra sera, il palpeggiamento di uno sconosciuto mentre…
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La studentessa è riuscita a fuggire, raggiungendo prima la stazione dei carabinieri e poi il Pronto soccorso dove è stata refertata. Per me, per altre donne» La studentessa stava raggiungendo la mensa universitaria dopo aver finito il turno alla Croce rossa. Indossava l'uniforme della Cri quando è stata aggredita da un uomo di circa 30-40 anni con un cappello e il volto coperto dalla mascherina.
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