Canone Rai: tagli e chiusure. La crisi nera della Rai ha già portato a tagli e chiusure 4 ' di lettura. Canone Rai anche per smartphone, tablet e computer. Canone Rai: riduzione pubblicità. Ma in futuro potrebbe andare anche peggio. Come se su smartphone, tablet e pc stessimo tutti a guardare le trasmissioni Rai e non le infinite scelte che fornisce la rete. Canone Rai: i conti in rosso della Tv pubblica.
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La tv di Stato aveva annunciato querela ma poi, ha spiegato Fuortes, non l'ha mai fatta Eppure è proprio questo il messaggio che è passato in Vigilanza dopo l'audizione dell'ad Rai, Carlo Fuortes. Se si riportasse l'Italia al livello degli altri paesi europei, la Rai avrebbe 200milioni di euro in più da investire» ha detto. Un rischio che, secondo l'ad Rai, va scongiurato. Tra rincari di elettricità e gas, prezzo dei carburanti alle stelle e primi segnali di ripresa…
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De seguito alcune cifre:. C’è un serio rischio per l’aumento canone RAI anche in Italia? Francia – 138 euro annui. Croazia – 127 euro annui. Gran Bretagna – 185 euro annui. Svizzera – 312 euro annui. Germania- 220 euro annui. In arrivo un aumento canone RAI? Per ora non c’è, invece, alcun aumento canone RAI, il quale, ricordiamo, come noto, ad oggi è addebitato direttamente nella bolletta della luce (utenza elettrica domestica residenziale di tipo D2).
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Propongo quattro modeste proposte per invertire le dinamiche economiche e tentare di avvicinarsi alle best practice europee, senza incidere sulle tasche degli italiani. Una di queste 4 proposte sembrerebbe essere proprio l’introduzione del canone RAI anche per i possessori di apparecchi multimediali come smartphone, tablet e PC. In Italia la tassa ammonta a circa 90 euro annui contro ad esempio i 220 della Germania
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E adesso hanno anche il coraggio di chiedere un aumento del canone per mantenere “l’impegno che il servizio pubblico deve assicurare”? È un “canone incongruo rispetto ai grandi impegni che la Rai ha nella gestione del compiti di servizio pubblico”. Ma quale impegno che il servizio pubblico deve assicurare ed onorare? Stando alle parole dichiarate da Fuortes durante l’audizione in Commissione di Vigilanza, l’attuale canone Rai è una “risorsa incongrua”, oltre che “incerta”, rispetto agli impegni che il…
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Rai, canone in arrivo per smartphone, tablet e PC: la proposta dell’ad Fuortes. A partire dal 2016 il canone Rai viene pagato attraverso l’addebito diretto sulla bolletta dell’utenza elettrica in rate mensili. Al fine di poter vedere i vari canali, però, come risaputo è necessario pagare il canone Rai. Non resta quindi che attendere e vedere se il pagamento del Canone Rai verrà esteso anche ai dispositivi mobile Il canone Rai dovrà essere pagato anche da chi, pur non avendo la tv, possiede…
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Il nostro canone è di 90 euro e di conseguenza va aumentato. Dunque si tratta di una richiesta formale ed autorevole rivolta direttamente da chi è a capo del servizio pubblico alla commissione preposta a vigilarne l’operato. Eventualmente poi elaborare un rincaro dell’attuale canone Gli Italiani sono già provati dai rincari su tutto e adesso arriva anche la tegola del canone. L’amministratore delegato del Gruppo Rai Carlo Fuortes ha riferito in commissione di vigilanza che il canone Rai è tra i più…
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Fanno clamore le dichiarazioni del nuovo amministratore delegato della RAI, Carlo Fuortes. Fuortes ha citato paesi quali la Francia dove il canone ammonta a 138 euro, la Gran Bretagna (185 Euro), la Germania con 220 euro e la Svizzera in testa con ben 312 euro "Il problema è il futuro quando questa modalità di visione si affermerà sempre di più", ha precisato Fuortes. Nel corso dell'audizione davanti ai deputati e senatori della Commissione di Vigilanza…
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Per Fuortes ridare alla Rai tutto il canone "non significa un maggior canone (in termini di costo per il cittadino, ndr) No a "ogni benché minima ipotesi di aumento del canone Rai". AD RAI FUORTES - Ma cosa ha detto ieri sera l'ad Fuortes durante l'audizione in Commissione parlamentare di vigilanza Rai? E' quanto dichiarano in una nota i senatori della Lega in commissione Vigilanza Rai Giorgio Maria Bergesio, Umberto Fusco e Simona Pergreffi, all'indomani dell'audizione dell'ad Rai Carlo Fuortes.
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