Operazione antidroga a Taranto: arrestato un uomo di Oria

Un uomo di Oria è tra le 22 persone destinatarie delle misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Taranto, Francesco Maccagnano, su richiesta della procura ionica e notificate questa mattina dagli agenti della polizia di Stato.

La sfida sui social

La sfida del pusher alle forze dell'ordine viaggiava sui social e sulle app. Non solo attraverso i messaggi, spesso costruiti con termini criptati, per le trattative di grosse e piccole quantità di droga, ma anche mediante un breve video girato sulle note del trapper Niko Pandetta tra sorrisi ammiccanti e banconote sventolate e persino addentate. Il ritornello che girava online era «Maresciallo non ci prendi».

L'arresto e il sequestro della droga

L'uomo di Oria, Giuseppe Mazza, è stato arrestato perché durante la perquisizione domiciliare i poliziotti hanno recuperato in alcuni contenitori di plastica numerose dosi di eroina, cocaina, hashish e marijuana oltre all’occorrente per il confezionamento delle droghe in dosi.

Dall'obbligo di firma al carcere

Inizialmente, Mazza doveva essere sottoposto al solo obbligo di firma, ma è stato condotto in carcere dopo che, durante la perquisizione a casa sua, i poliziotti hanno trovato e sequestrato dosi di eroina, cocaina, hashish e marijuana oltre a materiale per dosaggio e confezionamento. Sono stati sequestrati anche 500 euro in banconote di vario taglio.

Il blitz della polizia

La polizia di Taranto ha eseguito misure cautelari nei confronti di 22 indagati (otto in carcere, nove ai domiciliari e cinque con obbligo di firma). Gli indagati sono in totale 51. Le accuse sono spaccio di droga ed estorsione. Tra le persone coinvolte nel blitz di questa mattina figura anche un uomo di Oria.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo