Tragedia sul lavoro a Cusago, operaio 23enne perde la vita in un incidente

Un giovane operaio di 23 anni, Ahmed Mohammed Hassan, originario dell'Egitto, ha perso tragicamente la vita in un incidente sul lavoro. L'incidente è avvenuto poco prima di mezzanotte di venerdì, mentre Ahmed stava lavorando all'interno di un capannone della ditta Convertini, un'azienda che si occupa di stoccaggio e trattamento di rifiuti speciali a Cusago, nell'hinterland a ovest di Milano.

La tragedia

Secondo le prime indiscrezioni, Ahmed stava lavorando sul ciglio del compattatore quando, per motivi ancora da chiarire, è stato risucchiato dalla bocca di aspirazione del macchinario trita rifiuti. I vigili del fuoco di Milano e Corbetta sono intervenuti sul posto, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare per il giovane operaio.

Reazioni e proteste

La notizia della morte di Ahmed ha scosso l'opinione pubblica e ha sollevato nuove preoccupazioni sulla sicurezza sul lavoro. Dopo la strage sul lavoro alla centrale idroelettrica di Enel Green Power di Bargi al lago di Suviana (Bologna) con sette morti, dirigenti, militanti, attivisti e partecipanti della Cub hanno annunciato che si sarebbero presentati ad ogni protesta, e alle manifestazioni del 25 Aprile, con un testo della Costituzione italiana aperto sull'art.1 in mano. Dopo gli ultimi morti sul lavoro, questa disposizione diventa permanente.

Ricordo di Ahmed

Ahmed avrebbe compiuto 24 anni fra 12 giorni. La sua vita è finita un venerdì sera, quando la maggior parte dei suoi coetanei, di solito, è fuori a divertirsi. Il suo ricordo rimarrà vivo nei cuori di tutti coloro che lo conoscevano e che ora piangono la sua prematura scomparsa. La sua tragica morte serve come un doloroso promemoria dei rischi che gli operai affrontano ogni giorno sul lavoro.

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