Annunciando per gennaio 2021 un "piano di 8 anni" per la ripresa (dopo un primo semestre 2020 in rosso per 7,29 miliardi di euro) e specificando anche che i "prossimi due saranno duri". Focus sul segmento C. In termini pratici, le parole di de Meo si traducono in un terremoto per quello che era il portfolio di modelli pianificati e il piano industriale del brand: “Renault ha perso il treno dei suv di segmento C.
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Leggi su quattroruote. (Di lunedì 19 ottobre 2020) un momento importante per la. Il successo della A110 stradale ha convinto i vertici a investire ancora sul prodotto e lo stesso De Meo ha lanciato alcune piccole anticipazioni suggerendo l'di unae di un probabile modello a zero emissioni.Una Suve una rivale della Porsche 911. Difficile sapere esattamente quali vetture avranno il marchio della Casa di Dieppe: una potrebbe essere una sorta di rivale della Porsche 911, l'altra un prodotto sportivo a emissioni zero: se…
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Ma De Meo crede fermamente nella ripartenza. Per De Meo l'occasione unica di apprendere l'approccio vincente, fatto di grande visione e di immensa leadership proiettate verso lo scenario globale. n evento alla De Meo. I FUORICLASSE DELLO STILE. Le auto di De Meo devono essere belle, ma il design è anche il modo di reinventare le nuove vetture elettrificate. Un argomento considerato il propellente per far crescere il brand e la sua reputazione che fanno parte della storia di una…
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Non per niente, una delle prime mosse fatte da de Meo dopo la sua entrata in carica è stata proprio rinominare la squadra di Formula 1 Renault in Alpine F1 Team, a partire dalla stagione 2021. Una prospettiva che con l’arrivo di de Meo sembra essere definitivamente scongiurata. La Formula 1 al centro. “Fino a poco tempo fa i piani erano di lasciare la Formula 1, far scomparire Alpine e chiudere lo stabilimento di Dieppe - ha commentato de Meo -.
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Alpine sarà uno dei quattro Marchi e dopo l’arrivo in Formula 1 al posto di Renault sono in scaletta nuovi modelli. Nuova linfa e nuovi modelli. Alpine, il Marchio sportivo del Gruppo Renault, presto avrà modelli che affiancheranno la berlinette A110, la GT tascabile. La nuova Alpine punterà a far concorrenza, anche se a debita distanza in fatto di prestigio e retaggio, a modelli blasonati. Ma Alpine potrebbe decidere di creare ex novo una GT di alto livello, come a suo tempo fu fatto proprio con…
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Seguendo questo ragionamento, nel prossimo futuro potremmo dunque vedere ad esempio una Clio di nuova generazione o una Renault Captur in versione sportiva, marchiate con il badge Alpine. “Troveremo un punto di contatto fra il marchio Alpine e alcuni modelli Renault”, ha affermato De Meo in un’intervista ad Auto Express. Si tratta solo di supposizioni, ma Alpine è certamente destinata a guadagnarsi una seconda e importante vita nel Gruppo Renault.
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Da quando il nuovo CEO italiano ha annunciato la riorganizzazione del colosso francese in quattro Marchi, le cose sono cambiate. Ruote alte anche per il Marchio sportivo francese. Oltre al classico, il futuro incombente. Auto dell'anno 2019: Renault Alpine, la sorpresa. Ovvero una rivale non troppo lontana dall’archetipo della categoria, la Porsche 911. Non è da escludere che Alpine, come è capitato per A110, possa però sviluppare un progetto interamente inedito.
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Il suo prezzo di vendita, 71.300 euro in Spagna, è meno della metà della medesima categoria; la stessa a cui punta il dirigente. Inoltre, la collaborazione con Signatech ha permesso l’acquisto di un telaio LMP1 con cui tentare la fortuna anche nelle 24 ore di Le Mans. �#RenaultEWAYS pic.twitter.com/rPuipdf5JN — Groupe Renault (@Groupe_Renault) October 15, 2020. GRANDI PRESTAZIONI E PREZZO COMPETITIVO.
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Ed i risicati numeri di vendita della Alpine, poco più di un migliaio di esemplari prodotti quest’anno dai 4.835 del 2019, sembrano confermare. Certo è che Alpine resterà un brand ad alto tasso di emozionalità. La strada, tuttavia, è in salita. La decisione di lanciare Alpine in Formula 1 è la prova provata che Luca de Meo, il nuovo amministratore delegato del gruppo Renault, crede molto nel brand sportivo francese
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“E’ una piccola Ferrari” (Di martedì 20 ottobre 2020) La decisione di lanciare Alpine in Formula 1 è la prova provata che Luca de Meo, il nuovo amministratore delegato del gruppo Renault, crede molto nel brand sportivo francese. Ed i risicati numeri di vendita della, poco più di un migliaio di esemplari prodotti quest’anno .... MarcoScafati1 : #Renault, #LucaDeMeo progetta il rilancio di #Alpine. Ho avuto l’onore e il p… - infoiteconomia : Luca de Meo ha un piano di otto anni per…
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Non è da escludere che Alpine, come è capitato per A110, possa però sviluppare un progetto interamente inedito. Per fare numeri potrebbe trattarsi di un SUV coupé, un esordio nella categoria delle ruote alte, ormai obbligatoria anche per i Marchi sportivi. Da quando il nuovo CEO italiano ha annunciato la riorganizzazione del colosso francese in quattro Marchi, le cose sono cambiate. Ruote alte anche per il Marchio sportivo francese.
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Ci vuole un manager della caratura di Luca de Meo, nuovo amministratore delegato di gruppo Renault, per rimettere in carreggiata Alpine, fascinoso marchio di auto sportive che soffre i problemi legati alla sua seconda gioventù. Per Alpine, peraltro, quello al motorsport è un ritorno alle origini, visti i record e i successi storici conseguiti dalla marca nelle discipline endurance e rally. Ad Alpine, in particolare, sarà affidato il compito di disegnare il telaio della nuova monoposto di F1. Portare Alpine in Formula1 già dal 2021…
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Le idee e i progetti da sviluppare per far tornare grande Alpine sono tante, insomma, e De Meo guarda avanti con entusiasmo e ottimismo. “Voglio fare quello che ho fatto con Cupra – ha spiegato il CEO di Renault in una recente intervista ad Auto Express – , ovvero trovare punti di contatto tra il marchio Alpine e alcuni modelli della gamma Renault. Nei piani di De Meo, insomma, Alpine non dovrà diventare soltanto una mini-Ferrari, come affermato dallo stesso manager nei giorni scorsi.
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Con la nuova A110, la casa francese è riuscita a rivitalizzare un marchio dal passato glorioso, riportando alla ribalta un nome nato sessant’anni fa. Per quanto la nuova Alpine sia una creatura piuttosto giovane, la voglia e la volontà di alzare l’asticella è tanta. Ne è una dimostrazione il recente cambio di denominazione della squadra di Formula 1 della casa francese, che non si chiama più Renault F1 ma Alpine F1. È quel che si augura il nuovo CEO di Renault, l’italiano Luca de Meo, che per il brand sportivo della casa…
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È un momento importante per la Alpine. Una Suv elettrica e una rivale della Porsche 911. La Casa giapponese ha infatti deciso di non importare in Europa la futura coupé anticipata dalla Concept Z Proto: non è escluso che la Alpine possa far derivare dalla versione di serie della sportiva una modello destinato al Vecchio Continente invece di partire da un foglio bianco, come accaduto proprio con la A110. L'arrivo di Luca De Meo ha infatti dato nuova linfa al marchio del gruppo Renault, che il…
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Alpine potrebbe essere una piccola Ferrari secondo Luca De Meo CEO di Renault. De Meo ha dichiarato che nei prossimi anni Renault punterà forte su Alpine che ha le qualità per diventare importante e proporsi sul mercato un po’ come una “piccola Ferrari”. Lo ha detto il nuovo numero uno della società transalpina, l’amministratore delegato Luca De Meo. Secondo il numero uno di Renault, Luca De Meo, il marchio Alpine ha tutto per diventare una piccola Ferrari.
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Il nuovo CEO della Renault ed ex presidente della SEAT, Luca de Meo, ha un piano di 8 anni per salvare la casa francese. Renault vive un periodo di forte crisi che è stato ulteriormente aggravato dalla pandemia di coronavirus che ha ridotto ulteriormente le vendite della casa automobilistica francese. De Meo ha pure anticipato che per sistemare la sua situazione Renault dovrà andare oltre il piano di tagli da 2 miliardi di euro annunciato nel 2018 e che dovrebbe trovare completa attuazione nel giro di 3 anni.
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Come specificato prima si tratterà di un piano che si affiancherà a quello già previsto in materia di riduzione dei costi, il quale richiederà almeno tre anni per essere pienamente attuato. Il nuovo CEO del gruppo francese, come prevedibile, non ha rilasciato nessun dettaglio in merito a questo nuovo piano di otto anni, che sembra essere l’unica soluzione plausibile per dare una risposta concreta alle perdite record registrate dal gruppo nel primo semestre del 2020. Bisognerà probabilmente attendere il prossimo gennaio, quindi…
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