Blocco delle armi americane a Israele, un cambio di rotta?

La trattativa tra Israele ed Hamas per una tregua e la liberazione degli ostaggi sembra essere in una fase critica. Uno dei primi segnali di questo cambiamento è la decisione degli Stati Uniti di bloccare la consegna di un carico di munizioni a Israele.

Il ruolo degli Stati Uniti

Secondo quanto riferito da Axios, per ordine del presidente Joe Biden, Washington avrebbe bloccato la consegna di un carico di munizioni che era previsto per la settimana scorsa. Questa mossa rappresenta un cambiamento significativo nella politica estera americana, nonostante il Consiglio per la sicurezza nazionale americano abbia precisato che «la politica di sostegno ad Israele non cambia».

Le conseguenze del blocco

Questo blocco delle armi è il primo dal 7 ottobre. La decisione ha avuto un impatto immediato sul conflitto in corso. Un raid israeliano che ha colpito una casa a Rafah ha causato 9 morti, secondo fonti sanitarie di Gaza citate da Al Arabiya.

Mentre le posizioni di Israele e Hamas sembrano tornare a divergere al punto da rendere ancora una volta improbabile il raggiungimento del tanto atteso accordo sul cessate il fuoco e lo scambio ostaggi-prigionieri, gli Stati Uniti bloccano per la prima volta dal 7 ottobre un invio di armi a Tel Aviv. Anche se, riferisce il Consiglio per la sicurezza nazionale americana, "la politica di sostegno ad Israele non cambia".

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