Amarcord: colonna sonora e…"

I camei del film. Nel film compaiono ben due cantanti. Le musiche riprendono l'aspetto onirico del film, con brani diventati famosissimi come il tema centrale intitolato proprio Amarcord. Uno dei film più apprezzati e conosciuti del maestro che, non a caso, si portò a casa un Oscar come miglior film straniero nel 1975. Era il 1973 quando usciva Amarcord di Federico Fellini. A rendere ancora più bella la pellicola, ambientata in una Rimini onirica e immaginaria, ci hanno pensato le musiche di Nino… Leggi

🔊 Listen to this. Oggi ricorre il centesimo anniversario di nascita del grandissimo Federico Fellini, orgoglio e vanto della cultura cinematografica italiana. Come in “La strada”, la protagonista è Giulietta Masina, che ha avuto via via ruoli di diversa importanza in tutti i primi film del marito. In questi anni Federico Fellini vive già stabilmente a Roma, dove si è trasferito nel gennaio 1939, con la scusa di iscriversi a giurisprudenza. Leggi

Federico Fellini diventa poi giornalista tra le pagine della rivista Marc’Aurelio, disegnatore satirico e una breve parentesi come autore radiofonico. Un sodalizio artistico e sentimentale costellato da molte difficoltà: dalle molte amanti di Federico fino alla morte del loro unico figlio dopo appena un mese dalla nascita. Ed entrambi, oggi, sono sepolti a Rimini insieme al figlio. Federico Fellini, divenuto ormai simbolo indiscusso del cinema italiano nel mondo, muore pochi mesi dopo… Leggi

Si chiamavano “Vitelloni” i Neet degli anni ’50, i ragazzi che non lavoravano e non studiavano. «Lavoratori! Amici che appunto si chiamavano “Vitelloni”, termine che ora potremmo tradurre come Neet. Uscito nelle Sale nel 1953, I Vitelloni è il terzo film diretto da Fellini, dopo Luci del varietà e Lo sceicco bianco. Fonte: YouTube | La scena iconica de “I Vitelloni”. I Vitelloni è il miglior film per cominciare a riscoprire Fellini. Leggi

A 100 anni dalla nascita e 27 dalla morte di Federico Fellini rimangono aneddoti, interviste e alcuni titoli. Quasi nessuno ha il coraggio di spiazzare e rischiare con scelte audaci. Nessuno li trasmette, nessuno porta avanti quello stile, nessuno lo cita come ispirazione. Il cinema italiano ha scelto l’altro versante, quello delle storie vere con interpreti dai volti reali, riprese nei veri luoghi in cui sono ambientati. Leggi

LA CRITICA «Fellini […] non cerca affatto di oggettivare se stesso, ma, al più, di dare il proprio mondo fantastico come oggettivo» (Lino Miccichè, Avanti!, 1969). Prima di “Amarcord” (1973), prima di “Roma” (1972), Federico Fellini inizia a raccontare e reinventare l’infanzia. Tra i film più autobiografici di Fellini, Leone d’argento a Venezia e doppio Nastro d’argento (al film e a Sordi). LA CRITICA «Fellini non si è in alcun modo sottratto alla tentazione e al rischio di rifare se stesso» (Giovanni Raboni… Leggi

Il 20 Gennaio si festeggia il centenario della nascita di Federico Fellini, famoso e visionario regista noto in tutto il mondo e preso come ispirazione da moltissimi registi contemporanei, come Paolo Sorrentino con La Grande Bellezza o Rob Marshall con Nine. Perciò se avete voglia di vedere un film di Fellini il 20 Gennaio, ecco una lista completa di quello che potrete trovare in TV. Potrebbero interessarti anche:. Leggi

Trailer del film stasera in tv Stasera invece per chiudere la giornata ci sarà Amarcord, film del 1975. Amarcord infatti è senza dubbio il film più autobiografico di Fellini. Cine34, nuovo canale Mediaset dedicato al cinema italiano, ha preso vita proprio oggi in onore del 100esimo anniversario dalla nascita del grande maestro riminese. Stasera in tv: su Cine34, il nuovo canale Mediaset, dedicato al cinema italiano, andrà in onda il film “Amarcord” di Federico Fellini Leggi

Federico Fellini è tra i registi italiani quello che, forse, ha minor bisogno di presentazioni. Federico Fellini e il circo: La strada. Un discorso simile a quello di Le Notti di Cabiria lo si può fare anche per uno dei film più amati di Federico Fellini, La Strada. La nostalgia secondo Federico Fellini: Amarcord. Amarcord è, insieme a La Dolce Vita e a Otto e Mezzo, uno dei titoli con cui Federico Fellini è noto al grande pubblico, quello che non conta solo i cinefili e gli appassionati della settima arte. Leggi

Fellini incontrò Masina nel ’43: interpretava Pallina, personaggio ideato proprio da Federico, nella commedia radiofonica Le avventure di Cico e Pallina10. “Anche io disegno per mostrare come voglio qualcosa in un mio film, ma Fellini disegnava per comunicare con sé stesso”. L’ultimo film di Fellini, La voce della luna, con Roberto Benigni valse a Paolo Villaggio un David di Donatello62. Al cinema Fulgor Fellini ha visto il suo primo film, Maciste all’Inferno, seduto sulle ginocchia… Leggi

Si prosegue nella tarda mattina e nel pomeriggio con La voce della luna, I vitelloni, ancora 8½ alle 18.15. Archiviata la giornata speciale dedicata al genio di Federico Fellini, nel corso della settimana la programmazione del canale Cine34 proporrà in prima serata:. Martedì: Deserto Rosso , di Michelangelo Antonioni. Da oggi 20 gennaio inizia la programmazione di un nuovo canale Mediaset,, interamente dedicato alla trasmissione di film italiani. Leggi

E’ stato un sovvertitore di schemi, senza essere politicamente sovversivo: un po’ democristiano forse, un po’ più repubblicano probabilmente, comunque refrattario a schierarsi. Il 20 gennaio 1920 nasceva a Rimini Federico Fellini, uno dei registi più stravaganti e geniali del cinema italiano. Ha trasformato la cruda sincerità in poesia (gli adolescenti riminesi in Amarcord) senza rinunciare al comico paradosso (sempre in Amarcord restano indimenticabili i ritratti degli insegnanti e le ospitali mammelle… Leggi

Federico e Giulietta, una storia d'amore fra le più belle che siano mai state scritte, dirette e interpretate sulla faccia della terra. Ma non l'ha fatto da solo ed è per questo che non è giusto parlare di Federico Fellini senza raccontare la storia dell'altra metà di quel mondo: Giulietta Masina. Poi è arrivato Fellini, Federico Fellini. 31 ottobre 1993: la morte di Federico Fellini. Il 29 marzo 1993 Fellini riceve dall'Academy of Motion Picture Arts and Sciences… Leggi

«Sono Federico Fellini, nato a Rimini, venuto a Roma, mi sono sposato e sono entrato a Cinecittà. Cento anni di beatitudine per lui che ha guardato il mondo e cento anni di gratitudine per noi che lo abbiamo guardato con i suoi occhi. Insostenibile la bara che si chiude definitiva sul volto di Federico, accecato per l’eternità, e sul suo grande corpo offeso. LEGGI ANCHE. Andrea Guerra: «Mio padre Tonino e Federico Fellini: amici per sempre». Leggi

(…) Dopo La strada Fellini, col suo grande talento, deve assolutamente cambiare strada” (Ugo Casiraghi, l’Unità, 8 settembre 1954). Questo, invece, l’editoriale del Secolo d’Italia del 7 febbraio: “Che cos’è dunque questa Dolce Vita? Durante le riprese della Dolce Vita, il futuro biografo di Fellini era stato accanto all’amico regista praticamente ogni giorno. La prima della Dolce Vita, il 5 febbraio 1960 al Capitol di Milano, finì sui giornali nelle pagine di cronaca. Leggi

In un inverno del 1942, durante la registrazione di una puntata de “Le avventure di Cico e Pallina” avviene il fatidico primo incontro tra l’attrice e il regista. Condivideranno 50 anni di vita insieme, tra i set cinematografici e le mura domestiche. Nel 1993, in mondovisione alla Notte degli Oscar, Fellini le dedica il suo “Oscar alla carriera”, a patto che lei, presente in sala alla premiazione, smetta di piangere commossa. Leggi

Ha poi condotto Lettere a Giulietta Masina, famosa rubrica radiofonica andata in onda tra il 1966 e il 1969. Leggi anche –> Federico Fellini, l’amore tra la moglie Giulietta Masina e la musa Sandra Milo. EDS Agli esordi della loro vita coniugale, Giulietta Masina e Fellini hanno vissuto presso la casa della zia milanese che l’aveva cresciuta a Roma. Giulietta Masina è stata una celebre attrice italiana, nonché la moglie del grande Federico Fellini. Leggi

Per questo il pianto disperato e quasi redentore della “bestia” Zampanò (Anthony Quinn) avviene proprio in riva al mare di notte, dopo che ha saputo della morte di Gelsomina (Giulietta Masina). Secondo Truffaut, “il finale del film è un prodigio di potenza e di forza, nel senso più nobile del termine”. Ma la scena-simbolo del film sui cinque nullafacenti di provincia, scritto da Fellini insieme a Ennio Flaiano, entra nella storia del cinema. Leggi

Chissà ... certo non ero brava ma a me spiace chi vuole offenderti per il gusto di farlo. Ci vedemmo diverse volte, pranzavamo insieme ad altre persone tutte diverse tutte interessanti. E' la stessa Parietti, con un lungo post su Instagram dedicato a Federico Fellini, a ricordare l'episodio. (Fotogramma). Alba Parietti mortificata da Giulietta Masina. "Io facevo appunto Domenica In, spesso lo citavo e ogni volta mi chiamava per ringraziare, al telefono( all’inizio pensavo a uno scherzo perché aveva una simpatica… Leggi

Non c’è angolo del mondo che non conosca quella scena della «Dolce Vita», quando una sensuale e bellissima Anita Ekberg, musa di Federico Fellini, invita Marcello Mastroianni ad entrare nella fontana di Trevi. Ma non c’è solo il successo ottenuto con i suoi lavori. Pochi sanno che il nome di Federico Fellini è legato al Salento da una ‘leggenda’, anche se qualcuno giura che si tratta di un episodio realmente accaduto. Leggi

Marco Bacci. Oggi 20 gennaio fanno cento anni che è nato Federico Fellini. Belle l’intervista a Giovanni Grazzini (Sul cinema, Saggiatore) e la biografia di Tullio Kezich (Federico Fellini, la sua vita i suoi film). I film di Federico Fellini da vedere assolutamente. Il suo cinema va a periodi e colori. Le bugie (leggendarie) di Federico Fellini. C’è persino un documentario in cui Fellini confessa Sono un gran bugiardo. Leggi

Speciale Fellini 100, il sogno continua. 1920-2020. Condividi. In occasione del centesimo anniversario della nascita di Federico Fellini, trasmettiamo uno speciale dedicato alla ricorrenza. Conduce Laura Squillaci. Ospiti in studio Laura Delli Colli, presidente del Sindacato dei giornalisti cinematografici, e il professor Andrea Muniz, docente alla Sapienza. Leggi

Erano gli Anni 60 e l’attrice svedese di prorompente bellezza, grazie alla genialità del regista riminese, era pronta per entrare nella memoria collettiva degli italiani. La Musa bruna di 8 e mezzo di Federico Fellini. Federico Fellini e le sue donne, tutte Muse. Anita, bionda, svedese, di prorompente bellezza, è stata però soltanto una delle tante Muse di Federico Fellini. Scopriteli nella nostra gallery, insieme alle altre donne del regista riminese. Leggi

LEGGI ANCHE. «Piccole donne», i fashion trend dal film da copiare. LEGGI ANCHE. Le regole di stile evergreen delle donne di Alfred Hitchcock Un mix di ironia, onirismo, visioni e misticismo che è tutt’ora di grande ispirazione per i registi di tutto il mondo. Merito anche della sua compagna di vita Giulietta Masina, che è stata musa e principale protagonista dei suoi film. Come le uscite in passerella che abbiamo raccolto nella gallery, in omaggio a queste sei icone femminili oggi più attuali che mai, dimostrano. Leggi