Carmelo Ezpeleta, Pit Beirer e Carlos Ezpeleta - KTM Press Importante conferma nel Motomondiale: la KTM correrà in MotoGP almeno fino al 2026. Beirer: "Il nostro progetto poggia su solide basi" "Sono estremamente soddisfatto di questo accordo - ha spiegato Pit Beirer, Direttore Motorsport di KTM -. Dopo poche stagioni siamo riusciti a far poggiare il nostro progetto su solide basi: è positivo poter continuare in MotoGP fino al 2026".
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Questo accordo arriva dopo la loro scorsa epica stagione, con tre vittorie in MotoGP a dimostrazione del loro successo nella categoria più esigente del motociclismo". In poche stagioni abbiamo messo il nostro progetto su una base molto solida ed è un passo positivo poter continuare il nostro impegno in MotoGP fino al 2026". Ezpeleta: "Partner straordinario per il nostro sport". La Ktm resta in sella alla classe regina del motomondiale firmando con i promotori della Dorna l'estensione della…
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“Questo prolungamento arriva alla fine di una stagione epica, con tre vittorie in MotoGP. È un passo molto positivo per continuare il nostro sviluppo in classe regina.” Hubert Trunkenpolz, CMO KTM, ha aggiunto che “Passare in MotoGP è stata una scelta importante. Dopo un’annata trionfale con tre storiche vittorie ed un gran numero di podi complessivi, ecco un’ulteriore soddisfazione per la casa di Mattinghofen, che mantiene alte le sue ambizioni future.
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MotoGP: KTM ha le carte in regola per puntare al titolo mondiale. La Storia di KTM nel Motomondiale, dalla 125 alla MotoGP. KTM arriva al Motomondiale nel 2003 nell’allora classe 125 restandoci fino al 2011, anno di chiusura della stessa. Nella giornata di oggi KTM ha rinnovato il proprio contratto con il promoter spagnolo e resterà nelle tre categorie del Circus fino al 2026. La crescita durante l’anno è notevole, a fine stagione Binder ed Oliveira vincono le ultime tre gare.
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Sulla stessa lunghezza d’onda il numero uno della Dorna: "Siamo molto contenti di questo rinnovo. "Sono estremamente soddisfatto di questo accordo” le parole di Pit Beirer, Ktm Motorsport Director. La casa austriaca, infatti, ha siglato con Dorna Sport un prolungamento dell'attuale accordo così da essere protagonista, in tutte le classi, fino al 2026. “Voglio ringraziare Dorna e il Ceo Carmelo Ezpeleta per darci la possibilità di continuare questa nostra avventura in modo estremamente professionale.
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Inizialmente si è ventilata l‘ipotesi di svolgere questi test in Europa, magari a Jerez de la Frontera o a Portimao, ma questa idea è subito naufragata di fronte ad importanti problemi logistici. Come spiegato da Speedweek, i team hanno infatti già spedito verso Kuala Lumpur da Europa e Giappone il materiale e non c’è la possibilità di riportare indietro le moto e le attrezzature. Nella giornata di martedì 12 gennaio è stata ufficializzata la cancellazione dei test originariamente programmati a Sepang per la seconda metà di…
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Il campione del mondo della classe Moto2 nel 2011 ha anche sottolineato di essere pronto a sostituire almeno nei test Marc Marquez: “Non ho ancora avuto informazioni ufficiali dalla HRC su questo argomento, ma il buon senso mi dice di non contare su Marc Marquez a febbraio. Le restrizioni dovute alla pandemia, invece, hanno portato alla cancellazione di questi test. Sono pronto a sostituirlo in occasione dei test”.
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Stiamo seguendo da vicino le sue condizioni e parallelamente stiamo lavorando duramente per avere la migliore moto possibile per i primi test. Dobbiamo fare tutto il possibile per aiutarlo“, ha affermato Tetsuhiro Hikita, responsabile Honda nel team. A distanza di oltre un mese dall’ultimo intervento all’omero del braccio destro, non ci sono novità sul recupero di Marc Marquez. Piuttosto cauti dunque i vertici della marca nipponica sul recupero di Marc Marquez, alle prese con il trattamento antibiotico resosi…
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È un dato di fatto la sua netta crescita nel 2020“, ha spiegato Koyasu, concludendo: “Ci ha dato dei feedback importanti e significativi, con indicazioni molto simili a quelle di Marc Marquez“. In più siamo rimasti senza un pilota in grado di ottenere la migliore prestazione dalla nostra moto. Non si sono nascosti nell’analisi i vertici della marca giapponese, nel corso di una conferenza stampa online, con Takehiro Koyasu – direttore dello sviluppo – che ha ammesso: “Il 2020 è stato un vero disastro.
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Sarà lui a prendere il posto di Marc Marquez nella prima fase di stagione MotoGP 2021. Stefan Bradl sarà impegnato nei prossimi test MotoGP a Jerez. Con l’obiettivo di offrire una RC213V quanto più competitiva per Marc Marquez. Sarà il sostituto di Marc Marquez: "Me lo dice il buon senso". E su Marc Marquez: “Non ho ancora ricevuto alcuna informazione ufficiale da HRC che Marc Marquez mancherà ai prossimi test“, ha concluso Stefan Bradl.
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Valentino Rossi a febbraio fa 42 anni, ma è molto motivato per il prossimo campionato MotoGP. L’attuale direttore tecnico del team Italtrans in Moto2 ha fiducia nel talento del quasi 42enne Rossi. Nonostante l’età anagrafica non sia dalla sua parte, il Dottore crede di poter ancora essere protagonista nella classe regina del Motomondiale. Secondo Sandi, il livello di Rossi è ancora alto da permettergli di ben figurare in top class: «A mio avviso – ha detto a GPOne.
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Non si sa quando Marquez tornerà a correre in MotoGP e se riuscirà a mantenere il livello del passato. L’ex pilota ha ribadito che Marquez nel 2015 fece perdere il titolo MotoGP a Valentino Rossi e che quanto successo nel 2020 sia effetto del Karma. TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Valentino Rossi, giudizio a sorpresa sul pilota: il pronostico per il 2021. MotoGP, Reggiani su Marquez. In questi giorni ha fatto discutere un post su Facebook pubblicato da Loris Reggiani
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