Anche gli aggiornamenti del portafoglio prodotto delle aziende seguiranno il modello leader-follower. Considerando tutti questi elementi nel loro complesso, entro il 2025, circa il 50% dei modelli dell’Alleanza sarà sviluppato e prodotto nell’ambito del modello leader-follower. Inoltre i tre brand andranno avanti con la condivisione dei prodotti nei veicoli commerciali leggeri, dove il modello leader-follower viene già applicato.
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Con l’adozione del piano leader-follower si prospettano riduzioni degli investimenti fino al 40% per i veicoli che rientrano appieno nel modello. Il Gruppo Renault, Nissan Motor Co., Ltd. Le tre aziende dell’Alleanza copriranno tutti i segmenti di veicoli e tutte le tecnologie, in tutti i Paesi. Tecnologia ibrida plug-in per i segmenti C/D: Mitsubishi. Questo nuovo business model consentirà alle aziende partner di trarre il massimo profitto dal loro know-how e competitività.
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Nissan chiude lo stabilimento di Barcellona. Di Junio Gulinelli giovedì 28 maggio 2020. La Casa giapponese stacca la spina all'agonizzante fabbrica catalana. Già questa settimana il Governo spagnolo, tramite il Ministero dell’Industria, aveva sottolineato ufficialmente che a Nissan sarebbe costato 1 miliardo di euro chiudere lo stabilimento di Barcellona, a fronte, invece, di un investimento da 300 mln per trasformarlo in un centro di produzione di una nuova elettrica che avrebbe garantito la sua continuità e occupazione.
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Renault-Nissan-Mitsubishi - Presentata la nuova strategia globale: meno prodotti e stop alla crescita dei volumi (Di mercoledì 27 maggio 2020) L'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi ha approvato un nuovo modello organizzativo coerente con le linee guida indicate lo scorso gennaio. Contagi Usa rallentano ai… - BarbaraPremoli : Renault, Nissan e Mitsubishi rafforzano la sinergia e lanciano il modello leader/follower - Il nuovo modello, come emerso nei giorni scorsi in…
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Sempre Renault illustrerà domani le strategie di risparmio (2 miliardi) con un occhio a non indispettire l'azionista Eliseo, pronto a erogare 5 miliardi per togliere il gruppo dai guai finanziari causati dal Covid-19. All'orizzonte, sempre se Renault riuscirà a risalire la china e riceva i 5 miliardi dallo Stato, si profila un'appassionate duello tra la rinnovata Alleanza franco-giapponese e il futuro colosso franco-italo-tedesco-americano Fca-Psa.
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Per fare un esempio, in determinati casi e regioni geografiche, lo sviluppo della guida autonoma andrà a Nissan, la connettività delle auto a Renault, il plug-in ibrido a Mitsubishi. Jean-Dominique Senard, ceo di Renault è chiaro: "Tutti i veicoli saranno prodotti secondo la configurazione più competitiva, inclusa la produzione. Il nuovo modello di sviluppo porterebbe il gruppo a un risparmio di 2 miliardi di euro entro il 2024. Contro la crisi dell'automotive, l'alleanza…
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Gli aggiornamenti del portafoglio prodotto delle aziende seguiranno il modello leader-follower e i veicoli leader-follower saranno realizzati con la migliore configurazione competitiva. Questa piattaforma sarà prodotta in due stabilimenti che produrranno sia per Renault che per Nissan;. nel Sudest asiatico e in Giappone, le aziende dell’Alleanza perseguiranno opportunità selezionate nell’ambito dello stesso piano, come la collaborazione sulle Keicar tra Nissan e…
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Tecnologia ibrida plug-in per i segmenti C/D: Mitsubishi Questo nuovo business model consentirà alle aziende partner di trarre il massimo profitto dal loro know-how e competitività per rafforzare l'Alleanza nella sua interezza in un settore automobilistico globale in profonda trasformazione. Gli aggiornamenti del portafoglio prodotto delle aziende seguiranno il modello leader-follower e i veicoli leader-follower saranno realizzati con la migliore configurazione competitiva.
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L’auto elettrica sarà sviluppata sulle piattaforma CMF-A/B ePT (Renault) e CMF-EV ePT (Nissan), mentre Mitsubishi continuerà a lavorare sugli ibridi plug-in per il segmento C/D. Il piano prevede che i veicoli leader e follower siano prodotti utilizzando l’impostazione più competitiva, compreso il raggruppamento della produzione. I tre membri dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi hanno riaffermato il loro impegno e annunciato diverse iniziative nell’ambito di un nuovo modello di business di cooperazione.
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• continuare sulla strada della condivisione dei prodotti nei veicoli commerciali leggeri, dove il modello leader-follower viene già applicato. Renault, Nissan e Mitsubishi aggiornano il modello ci collaborazione della loro alleanza. A seguito, il comunicato ufficiale. Il Gruppo Renault, Nissan Motor Co., Ltd. Il modello leader-follower sarà esteso dalle piattaforme e gruppi motopropulsori a tutte le tecnologie chiave, dove la leadership sarà distribuita come segue: • Guida autonoma: Nissan.
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Ai francesi anche l'E-body, il sistema centrale dell'architettura elettrica-elettronica, e l'e-PowerTrain su piattaforma CMF-A/B mentre quallo su piattaforma CMF-EV a Nissan. Così lo sviluppo della guida autonoma sarà affidato a Nissan, mentre le tecnologie dell'auto connessa a Renault (ma in Cina a Nissan). Inoltre i tre brand andranno avanti con la condivisione dei prodotti nei veicoli commerciali leggeri, dove il modello leader-follower viene già applicato.
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Con l’adozione del piano leader-follower si prospettano riduzioni degli investimenti fino al 40% per i veicoli che rientrano appieno nel modello. (askanews) – Il Gruppo Renault, Nissan Motor Co., Ltd. “Il nuovo business model consentirà all’Alleanza di trarre il meglio dagli asset e dalle capacità di performance delle singole aziende, continuando nel contempo a costruire sulle rispettive culture ed eredità.
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E allora se l’Alleanza non fa sempre la forza, sicuramente è utile per resistere e sopravvivere. Si lavora per specialità. Nissan sa fare bene i crossover di segmento C? A Renault riescono bene i SUV compatti e allora farà da capofila per lo sviluppo degli stessi e gli altri seguiranno. Non c’erano alternative per Renault, Nissan e Mitsubishi: mettersi d’accordo per razionalizzare i rispettivi piani industriali con una visione quanto più possibile comune e efficiente.
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Ma intanto un’ipotetica fusione potrebbe far comodo sia a Renault che a Nissan, entrambe in perdita nel 2019. Renault-Nissan-Mitsubishi: la situazione attuale. Ricordiamo che l’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi è nata nel 1999. Quindi niente fusione per il momento, ma solo rafforzamento dell’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. L’ipotetica fusione. Vista l’intensità della partnership, qualcuno ha anche pensato di tirar fuori l’ipotesi fusione tra Renault-Nissan-Mitsubishi.
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Inoltre è previsto che un leader sviluppi, con il supporto dei follower, un determinato "modello madre" che farà da base per le vetture “sorelle". Sul fronte prodotto, l'obiettivo è di accelerare sulla standardizzazione delle piattaforme e delle componenti. Sulla base della ripartizione delle responsabilità per prodotto e regioni, è stata stabilità l'assegnazione di specifici modelli a ogni singola società.
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La nuova strategia prevede anche che un "marchio leader" sviluppi con l'aiuto dei follower un modello che poi faccia da base per quelli dei partner. Questa strategia avrà dei riflessi operativi già nel medio termine. Per arrivare a questo obiettivo, ogni marchio diventerà il punto di riferimento nelle regioni in cui è più forte, supportando gli altri partner. Si punterà, quindi, ad una standardizzazione delle piattaforme che permetterà di ridurre sensibilmente i costi di sviluppo dei…
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Stando a quanto stipulato nel nuovo Business Model, Nissan sarà leader in Cina, Nord America e Giappone, Renault in Europa, Russia, Sud America e Nord Africa, Mitsubishi nel sudest asiatico e in Oceania. Per i modelli di segmento B destinati all'America Latina, invece, sarà sviluppata un'unica piattaforma sia per Renault che per Nissan. Quest'ultima, inoltre, continuerà a sviluppare con Mitsubishi le 'keicar' destinate al Giappone e ai mercati automobilistici del sudest asiatico.
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