Sono giorni complicati in casa Tottenham visto l'addio di Antonio Conte. L'allenatore ex Juventus e Inter ha lasciato il posto a Stellini, ma in vista della prossima stagione dovrebbe arrivare un altro allenatore. Questo cambia e non poco le strategie di mercato degli Spurs e, forse, anche il futuro di Dejan Kulusevski. Per questo, stando alle ultime indiscrezioni, anche il futuro del centrocampista svedese sembra essere sempre più in bilico.
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Paolo Di Canio, ex giocatore, ha parlato a Sky Sport dell’addio dal Tottenham dell’ex tecnico della Juventus, Antonio Conte Paolo Di Canio, ex giocatore, ha parlato a Sky Sport dell’addio dal Tottenham dell’ex tecnico della Juventus, Antonio Conte. CONTE – «Antonio ha fatto di tutto per farsi mandare via e non dare le dimissioni. E’ tutto legittimo, non voleva rinunciare ad un ingaggio importante. Quelle esternazioni erano un po’ istintive e un po’ calcolate verso una società che l’ha pagato…
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L’avventura di Antonio Conte al Tottenham si è chiusa bruscamente. La risoluzione consensuale ha sancito la fine del lavoro del tecnico italiano. Dopo l’addio dell’ex tecnico di Juventus, Inter e Chelsea, gli Spurs sono stati affidati a Cristian Stellini vice proprio del leccese e, adesso, tecnico ad interim affiancato da Ryan Mason. Dopo l’addio ai londinesi Conte non ha più parlato pubblicamente ma, di recente, dai media inglesi sarebbero venuti fuori dei retroscena che hanno sconvolto i tifosi.
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Di Canio: «Conte ha fatto di tutto per farsi mandare via». L’ex Juve commenta l’addio dell’allenatore al Tottenham Di Canio a Sky Sport ha detto la sua sull’addio di Conte al Tottenham. Le parole dell’ex Juve. CONTE – «Antonio ha fatto di tutto per farsi mandare via e non dare le dimissioni. E’ tutto legittimo, non voleva rinunciare ad un ingaggio importante. Quelle esternazioni erano un po’ istintive e un po’ calcolate verso una società che l’ha pagato tanto e non l’ha tradito.
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È stata la settimana dei divorzi. Quello social della premiata ditta Totti-Blasi non ci appassiona neanche un po’, mentre è da capire lo strappo definitivo tra Antonio Conte e il Tottenham. Se Parrucchino Conte lascia dietro di sé fumo di Londra, allora vuol dire che ha un’idea in testa, forse più forte di quella di Cesare Ragazzi. Il suo esilio dorato, prima al Chelsea e poi in casa Spurs, finisce qui.
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" Ho parlato con Antonio e Antonio e il club si sono parlati. Hanno preso la decisione insieme e mi hanno fatto sapere ". Così, a tre giorni dal suo esordio sulla panchina del Tottenham, a Liverpool contro l'Everton, Cristian Stellini commenta la turbolenta separazione tra Conte e gli Spurs : " Io ero al corrente di tutto in quei giorni e quindi mi hanno chiamato ". Stellini il dopo-Conte al Tottenham: "Andava bene a tutti" " Mi hanno detto che la…
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"Voglio chiarire che la decisione è stata presa tutti insieme per il bene del club e di tutti quanti". Intervenuto nella prima conferenza stampa da allenatore del Tottenham, Cristian Stellini fa chiarezza anche sulla rottura tra gli Spurs e Antonio Conte, di cui è stato il vice anche ai tempi dell'Inter: "Il mio rapporto con Antonio è lo stesso, siamo molto vicini e niente è cambiato fra di noi. Devo ringraziarlo perché sono…
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Dopo la separazione tra il Tottenham e Antonio Conte, Cristian Stellini proverà a compiere la missione di qualificare il Tottenham alla prossima Champions League. Il tecnico italiano, però, deve fare i conti con una situazione ambientale e di squadra complicata Guarda il video del corrispondente della Gazzetta dello Sport da Londra, Davide Chinellato
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TOTTENHAM "Non siamo un club in crisi. È stata tracciata una linea, adesso dobbiamo solo guardare avanti, rimanere uniti e vincere" Prima conferenza stampa da primo allenatore del Tottenham per Cristian Stellini dopo il divorzio del club da Antonio Conte. "Voglio chiarire che la decisione è stata presa per il meglio del club e condivisa da tutti - ha spiegato -. Il mio rapporto con Antonio resta invariato e tra noi niente cambia: devo ringraziarlo…
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Il nuovo tecnico del Tottenham debutterà lunedì contro l’Everton: "Scelta condivisa da tutti" Dal nostro corrispondente Davide Chinellato @dchinellato Cristian Stellini si è seduto molte volte prima d’ora nella sedia sul podio della sala stampa del centro di allenamento del Tottenham. Stavolta però è tutto cambiato, stavolta è lui l’acting head coach, il traghettatore che dovrà guidare gli Spurs fuori dal caos delle ultime settimane.
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Cristian Stellini, tecnico che ha preso le redini del Tottenham dopo l'addio di Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa: "Voglio creare nel gruppo la stessa atmosfera vista nelle gare con
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Tottenham, prima conferenza di Stellini: "Rapporto con Conte non cambia. Lavorerò per lui" Cristian Stellini, tecnico che ha preso le redini del Tottenham dopo l'addio di Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa: "Voglio creare nel gruppo la stessa atmosfera vista nelle gare con West Ham, Chelsea e Manchester City, questo è il modo in cui vogliamo giocare, a prescindere dall'avversario. Queste sono le mie aspettative e ciò di cui ho parlato…
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Antonio Conte è senza una panchina. Il suo nome dopo l’addio al Tottenham è stato accostato a tante squadre, tra cui l’Inter. Ecco il pensiero di Xavier Jacobelli, ai microfoni di TMW, sul futuro di Conte: “Il Tottenham ha peccato nei confronti di Antonio. Li ha riportati in Champions dopo 5 anni dall’ultima volta, attualmente continua ad essere in corsa per l’Europa nonostante la rosa degli Spurs non sia paragonabile alle altre che lottano per il titolo.
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Cristian Stellini ha parlato ai canali ufficiali del Tottenham, di cui è diventato allenatore dopo l’addio di Antonio Conte. Ecco le sue parole. “Sono triste, perché quando c’è
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Il brasiliano era stato accusato di aver giocato un ruolo nell'addio del mister Spurs. Redazione ITASportPress Il rapporto teso con qualche botta e risposta polemico, poi le voci che lo volevano tra i "colpevoli" per l'addio di Antonio Conte dal Tottenham. Adesso Richarlison ha scelto di parlare e lo ha fatto sui social spiegando la sua posizione. "Mettermi in discussione e criticarmi come giocatore per le mie prestazioni fa parte del calcio e l'ho…
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Richarlison risponde alle ultime voci sul complicato rapporto tra lui e Antonio Conte, fresco di addio al Tottenham. 'Accusato' di aver minacciato l'addio in caso di permanenza del salentino sulla panchina degli Spurs, il brasiliano ha voluto fare chiarezza con un duto messaggio affidato a Twitter: "Mettermi in discussione e criticarmi come giocatore per le mie prestazioni fa parte del calcio e l'ho capito.
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Calcio ora per ora Cristian Stellini, nuovo allenatore del Tottenham, ha parlato alla tv Cristian Stellini, nuovo allenatore del Tottenham, ha parlato alla tv ufficiale del club: "Mi sento triste perché quando c'è un cambio di gestione a metà stagione tutti si sentono responsabili. Il mio rapporto con Conte è lo stesso, non è cambiato nulla nel nostro rapporto perché eravamo amici, eravamo colleghi, ci conosciamo da tanto tempo.
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Dopo la separazione di qualche giorno fa tra il Tottenham e Antonio Conte, Cristian Stellini, storico vice dell'ex allenatore nerazzurro con cui ha condiviso anche l'esperienza a Milano, ha parlato per la prima volta dopo aver preso la guida degli Spurs. "Sono triste perché quando c'è un cambio a metà stagione tutti si sentono responsabili. Il mio rapporto con Antonio rimane lo stesso, non è cambiato nulla perché siamo amici…
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Da storico vice di Conte a nuovo allenatore del Tottenham: gli Spurs per ripartire dopo l'addio dell'ex Juve hanno deciso di puntare su Cristian Stellini. L'italiano ha parlato alla tv ufficiale del club proprio del suo rapporto con Conte e sul momento della stagione: "Mi sento triste perché quando c'è un cambio a metà stagione tutti si sentono responsabili. Il mio rapporto con Antonio rimane lo stesso, non è cambiato nulla nel nostro rapporto perché eravamo amici, eravamo colleghi, ci conosciamo da…
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Perché Cristian Stellini? Che l’avventura di Conte fosse al capolinea, era chiaro: troppe voci che lo vedevano coinvolto, troppe sfuriate alla squadra che non sono state gradite. Ma cosa c’è dietro la scelta di rendere il vice dell’allenatore il nuovo numero uno? Da un lato, le motivazioni sembrano essere economiche. Dall’altro, quelle di dare fiducia sul campo a chi, comunque, all’interno dello spogliatoio è sempre stato apprezzato dai suoi giocatori.
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Inter, bisogna ‘rassegnarsi’ al coraggio. CAMBIARE DAVVERO – L’intera gestione dell’Inter 2022/23 è da considerarsi insufficiente. ), a cifre così importanti (quasi 9 milioni netti di stipendio in due), significa che non c’è il coraggio di cambiare Motivo per cui c’è solo Simone Inzaghi sulla graticola. Sembra quasi che l’Inter di Simone Inzaghi sia vittima della dura legge del gol, magistralmente cantata dagli 883.
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