Stiamo cercando di rintracciarlo ma lì non ci sono collegamenti telefonici, non c’è internet. L’unità di crisi è al lavoro 24 ore su 24″. L’appello che faccio è non andare a cercare notizie all’abitazione del signor Zen, sarà la Farnesina a dare tutte le notizie e le informazioni a chi le chiederà. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di un evento organizzato da Forza Italia all’hotel Ergife di Roma Così il ministro degli Esteri a margine di un evento…
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Si chiama Angelo Zen, ha 50 anni ed è originario di Saronno (Varese) l’uomo italiano disperso in Turchia dopo le scosse di terremoto iniziate ieri mattina. Lo ha annunciato al Tg3 il ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento dall’Unità di crisi della Farnesina, aggiungendo che l’uomo al momento «è irrintracciabile, ma le ricerche proseguono anche in contatto con la protezione civile turca».
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Terremoti in Turchia e Siria, oltre 5.000 morti. Erdogan: "Uno dei più grandi disastri della storia"
Coro di polemiche e indignazione per la vignetta di Charlie Hebdo Si leva in tutta la Turchia, e non solo, un veemente coro di protesta contro l'ennesima vignetta provocatoria della rivista “satirica” francese Charlie Hebdo: in un disegno sul terremoto che ha colpito il sudest del Paese e il nord della Siria, si vede l'immagine di un quartiere distrutto e coperto di macerie, con il sottotitolo “Non serve nemmeno inviare carri armati”.
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Secondo le informazioni sui social vive a Martellago. Tajani ha aggiunto che si tratta di un imprenditore veneto che “lavorava in Turchia nel settore delle macchine, probabilmente era in contatto e stava lavorando con imprese turche per organizzare probabilmente delle vendite”. E’ nato l’8 gennaio 1963: ha 60 anni Foto da Facebook. Ecco chi è l'uomo che la Farnesina sta cercando di contattare da ieri.
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"Aiuti bloccati da un embargo inutile" Città del Vaticano, 7 feb. – “La popolazione civile ha vissuto questo terremoto con ancora più paura e terrore rispetto al periodo dei bombardamenti”. A riferire il terribile impatto sulla popolazione siriana del terremoto che ha sconvolto il paese e la vicina Turchia è stato padre Bahjat, parroco della Chiesa latina di San Francesco ad Aleppo che ha parlato a Vatican News.
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"Aiuti bloccati da un embargo inutile" Città del Vaticano, 7 feb. – “La popolazione civile ha vissuto questo terremoto con ancora più paura e terrore rispetto al periodo dei bombardamenti”. A riferire il terribile impatto sulla popolazione siriana del terremoto che ha sconvolto il paese e la vicina Turchia è stato padre Bahjat, parroco della Chiesa latina di San Francesco ad Aleppo che ha parlato a Vatican News.
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Nel video il crollo di un palazzo nella città di Malatya, nell’Anatolia orientale della Turchia, durante una delle scosse di assestamento. Dopo le forti scosse di ieri si continuano a registrare scosse di assestamento che tornano a colpire strutture già danneggiate. Questo purtroppo rende molto complicate le operazioni di salvataggio di possibili superstiti ancora sepolti dalle macerie o di chi semplicemente cerca di rientrare nelle case per prendere vestiario…
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Una donna ha partorito tra le macerie di Aleppo, in Siria, dopo il devastante terremoto. Le immagini incredibili sono state condivise sui social. Nel video il piccolo viene portato in salvo dai soccorritori. Terremoto Turchia, spaventoso incendio nel porto di Iskenderun. In fiamme i container rovesciati dal sisma
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Roma, 7 feb – C’è nuova vita tra le rovine. Nel dramma totale del terremoto che ha colpito Siria e Turchia, ad Aleppo una donna partorisce un bimbo tra le macerie delle case distrutte, o per meglio dire avrebbe partorito. Usiamo doverosamente il condizionale perché l’episodio, tanto incredibile quanto meraviglioso e decisamente commovente, è immortalato in un video che sta diventando virale sui social.
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Il devastante terremoto di lunedi ha colpito una regione già tormentata dalla guerra da quasi dodici anni, provocando secondo alcuni fonti già quasi 5.000 morti mentre le temperature sono bassissime, aggiungendo al disastro del sisma anche condizioni climatiche avverse. Il terremoto è avvenuto proprio nella zona al confine tra Turchia e Siria, contesa e combattuta tra le mire di Ankara, la resistenza della Siria allo smembramento, le istanze indipendentiste e confederali kurde e la…
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Il computo, drammatico, delle vittime ha superato quota 5mila. Ma per chi è impegnato nelle operazioni di salvataggio di feriti e dispersi dopo il terremoto che ha devastato Turchia e Siria c'è un ulteriore, subdolo, nemico: il freddo. Le condizioni atmosferiche nelle regioni colpite dal sisma sono definite «drammatiche». E l'Oms lancia un ulteriore allarme per un rischio correlato a questa situazione: quello delle…
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Immagini agghiaccianti quelle del terremoto, non solo in Turchia ma anche oltre il confine in Siria. "La situazione ad Aleppo è drammatica, i palazzi crollati, le macerie rendono le strade non percorribili, la gente terrorizzata e infreddolita ha bisogno di tutto". A raccontare una città in ginocchio è, da Aleppo, Filippo Agostino, coordinatore dei progetti della Fondazione Avsi in Siria. "Il terremoto è una crisi arrivata dopo tutte le altre che affliggono la Siria – aggiunge - non ultima l’epidemia di…
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I soccorritori scavano tra le macerie nella città di Atareb , nella campagna occidentale della provincia settentrionale siriana di Aleppo , dopo il violento terremoto ha ucciso e ferito migliaia di persone in tutta la Siria e in Turchia
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Una donna ha partorito tra le macerie di Aleppo, in Siria, dopo il devastante terremoto. Le immagini incredibili sono state condivise sui social. Nel video il piccolo viene portato in salvo dai soccorritori.
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Una donna ha partorito tra le macerie di Aleppo, in Siria, dopo il devastante terremoto. Le immagini incredibili sono state condivise sui social. Nel video il piccolo viene portato in salvo dai soccorritori. Il bimbo sta bene ma purtroppo la madre non ce l'ha fatta.
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