Il Super dollaro – soprattutto nei confronti della sterlina, dell’euro e dello yen – spaventa i mercati. Wall Street apre la settimana in territorio negativo. Alle 15.45 circa ora italiana il Dow Jones perde quasi 140 punti (-0,49%), lo S&P 500 arretra dello 0,19%, mentre il Nasdaq è in ripresa con un rialzo dello 0,46%. Storicamente una tale forza del dollaro si traduce sempre in una sorta di crisi finanziaria ed economica, ha scritto in una nota riportata dalla Cnbc Michael Wilson, responsabile strategist…
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Le prime settimane del nuovo governo di Liz Truss non sembrano all’insegna della tranquillità. L’articolo di Daniele Meloni La sfiducia dei mercati, le convulsioni interne ai Tories e, ieri, pure il tonfo della sterlina, scesa a 1,04 sul dollaro, il minimo di sempre. Le prime settimane del nuovo governo Conservatore guidato da Liz Truss non sembrano certo all’insegna della tranquillità. Ieri Londra si è svegliata con la notizia che sui mercati la sterlina stava crollando, dopo che già la…
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E non solo Italia: in tutta Europa il gruppo è sceso in campo dando il proprio sostegno a numerose iniziative, attività e società sportive Elementi fondanti per Mapei sono anche il rapporto con le comunità e il sostegno allo sport e alla cultura. (ITALPRESS) – Crescita costante in termini di fatturato e dipendenti, un impegno concreto per la sostenibilità e un bacino di analisi che abbraccia tutta Europa.
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Il tonfo della sterlina continua a essere grande protagonista della sessione odierna, facendo paura ai mercati più della vittoria del centrodestra alle elezioni politiche italiane. Elezioni che hanno inaugurato l’era di un molto probabile Governo Meloni. Nota per aver alzato la voce, spesso, contro l’Unione europea e le sue regole, la leader di Fratelli d’Italia oggi fa la moderata, ragion per cui a essere tartassati sono più i titoli di stato UK Gilt che i BTP.
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Il tonfo della sterlina continua a essere grande protagonista della sessione odierna, facendo paura ai mercati più della vittoria del centrodestra alle elezioni politiche italiane. Elezioni che hanno inaugurato l’era di un molto probabile Governo Meloni. Nota per aver alzato la voce, spesso, contro l’Unione europea e le sue regole, la leader di Fratelli d’Italia oggi fa la moderata, ragion per cui a essere tartassati sono più i titoli di stato UK Gilt che i BTP.
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La sterlina è crollata fino al 5% in Asia facendo temere sempre più una parità col dollaro entro fine anno mentre il gilt a 10 anni rende oltre il 4%, un fatto che non accadeva dal 2010. La causa, il piano fortemente espansivo del nuovo governo. Lo storico accordo del Plaza del 1985 per frenare il super dollaro
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Il caso UK, con il governo di Liz Truss che ha annunciato il taglio delle tasse nel paese più ambizioso dagli anni ’80 e l’immediato capitombolo della sterlina e dei titoli di Stato del paese confermano una realtà inequivocabile che fa ancora fatica a essere accettata: i mercati non perdonano i regali di Stato elargiti senza tener conto dei fondamentali dell’economia. Tanto più in un contesto di inflazione da urlo e a fronte di un…
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I tagli alle tasse annunciati domenica dal nuovo cancelliere dello scacchiere (ministro delle finanze) Kwasi Kwarteng, i maggiori da 50 anni a questa parte, che andranno a vantaggio soprattutto dei più abbienti e rappresenteranno minori entrate di 45 miliardi di sterline all'orizzonte 2026-27, mandano a picco la sterlina. La valuta britannica ha toccato lunedì mattina quota 1,03 contro il dollaro, minimo storico dalla fine degli accordi di Bretton Woods nel 1971, e 1,06 contro il franco, prima di riguadagnare una parte del terreno perso.
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In Uk preoccupano le misure di spesa del governo Truss. Dopo la promessa di ulteriori tagli alle tasse e dopo la mini-manovra finanziaria, continua la discesa della sterlina sul dollaro ascolta articolo Condividi Non si ferma il crollo della sterlina scesa ai minimi storici. Oggi la valuta britannica si è avvicinata alla parità con il dollaro perdendo quasi il 5% sui mercati asiatici, arrivando a circa 1,0327 sul dollaro per poi risalire leggermente a 1,05.
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Un vero e proprio flash crash quello che è avvenuto stanotte sul mercato valutario, un crollo che ha portato euro e sterlina a fare nuovi minimi assoluti e a guidare un ulteriore rafforzamento del dollaro, un movimento assolutamente pericoloso qualora dovesse proseguire anche nel lungo periodo. La situazione è ancora in fase di studio, ma di base sembra che il limite di sopportazione della forza del dollaro sia stato raggiunto proprio con questo movimento, una vera e propria assurdità a livello…
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Il caso Questa mattina presto, durante la sessione asiatica, il cambio GBP/USD ha subito un repentino calo, di ben 460 pips, che l’ha portato dai livelli di 1,0793 fino ad un minimo intraday di 1,0324. Nel corso della seduta, il cable si è poi stabilizzato recuperando parzialmente e tornando a quota 1,0750. Il motivo del movimento ribassista da parte della coppia valutaria è stato l’annuncio - di venerdì scorso - del Cancelliere dello Scacchiere Kwasi Kwarteng riguardo ad un massiccio taglio delle…
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-Dopo la 'giornata nera' di venerdì scorso, non si ferma il crollo della sterlina scesa ai minimi storici dopo che nel fine settimana il nuovo Cancelliere allo Scacchiere Kwasi Kwarteng ha promesso ulteriori tagli alle tasse, dopo la mini-finanziaria espansiva annunciata nei giorni scorsi. Nelle prime ore della giornata la valuta britannica si è avvicinata alla parità con il dollaro perdendo quasi il 5% sui mercati asiatici, arrivando a circa 1,0327 sul dollaro per poi…
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