Hafter e Sarraj difendono insieme i…"

Occorre avere fiducia perché la Libia restituisca mariti, padri e figli partiti da qui solo per lavorare». Non sono scafisti, ma migranti trasformati dai trafficanti in aiutanti, come succede su tutti i barconi. E che in questo caso l’intera Libia difende un giocatore come Abdelkarim Alla F. Hamad, indicato anche col soprannome di Abdel-Monsef. Prova che il calcio può diventare occasione di unità perfino sul fronte di una lunga guerra interna. Leggi

Il ministero degli Esteri tunisino ha dichiarato in una nota che la nomina dell’ambasciatore è avvenuta nell’ambito delle nomine diplomatiche annuali. La Tunisia ha ritirato l’allora ambasciatore Rida Bukadi in seguito al rapimento di due diplomatici tunisini nel Paese vicino. L’ambasciata tunisina a Tripoli è vacante dal 2014 ed il consolato a Bengasi dal 2015, a causa delle condizioni di sicurezza. Leggi

Il ministro degli Interni del Governo di Accordo Nazionale (GNA), Fathi Bashaga, ha annunciato la costituzione di una sezione completamente incaricata di combattere i crimini finanziari, il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo. Lunedì 14 settembre, i giovani sono usciti nuovamente in strada a Tripoli per protestare contro l’uccisione di un giovane attivista. Il ministro Bashagha è stato reintegrato dal Primo Ministro Fayez al-Serraj lo scorso 3 settembre dopo meno di… Leggi

Ad assicurarlo è il portavoce dello stesso Serraj smentendo recisamente la notizia diffusa da media arabi e dal sito francese Intelligence Online secondo le quali i due si sarebbero incontrati giovedì prossimo in "un summit" nella capitale francese. "Il presidente del Consiglio Presidenziale (del GNA) Faeyz al Serraj ha ribadito che non si incontrerà con Haftar né nel prossimo futuro e nemmeno in quello lontano qualsiasi fosse il volume delle mediazioni internazionali", ha detto il… Leggi

Lo ha reso noto l'agenzia Bloomberg citando funzionari vicini al leader del Governo di accordo nazionale. L'annuncio ufficiale potrebbe arrivare entro la fine della settimana. Libia, Bloomberg: Premier Sarraj verso dimissioni. di lcl. Milano, 15 set. Copyright LaPresse - (LaPresse) - Il primo ministro libico Fayez al-Sarraj sarebbe pronto a presentare le dimissioni. Leggi

Roma, 15 set. Un portavoce del premier, però, non ha voluto commentare la notizia. (askanews) - Quattro diversi funzionari hanno dichiarato che al Serraj e i suoi consiglieri hanno discusso della decisione di dimettersi con partner libici e internazionali. Leggi

(askanews) - Secondo Bloomberg al Serraj resterà comunque in carica per i negoziati per la formazione di un nuovo esecutivo in programma il mese prossimo a Ginevra. Il passo indietro dovrebbe essere accolto con favore dagli alleati regionali del generale Khalifa Haftar, tra cui l'Egitto e gli Emirati arabi uniti, e nello stesso tempo, scrive Bloomberg, dovrebbe facilitare i colloqui intralibici. Con le sue dimissioni, il premier intende alleggerire le pressioni sulla sua figura e nello stesso tempo preparare la… Leggi

Le autorità di Tripoli e quelle dell'est della Libia dovrebbero arrivare a un accordo su una nuova forma di Consiglio presidenziale che riunisca le amministrazioni 'rivali' e convochi le elezioni. Nelle ultime settimane il governo di Tripoli ha fatto i conti con crescenti pressioni a causa delle proteste registrate nella capitale. E quest'ultima mossa dovrebbe essere accolta con favore dagli alleati del generale Khalifa Haftar nella regione. Leggi

E con la trattativa sullo scambio di quattro 'calciatori', che sono "scafisti e nient'altro", afferma Shah. (Fotogramma). "Falsa" e "infondata". "E' iniziata la sfida interna per decidere chi comanderà in futuro - sottolinea l'esponente politico di Tripoli - Serraj ha sbagliato tanto, è anche a causa sua se Haftar è arrivato quasi alle porte di Tripoli". "Questa è una notizia falsa e non ha alcun fondamento. Leggi

Secondo l’agenzia, Serraj ha discusso i suoi piani con esponenti libici e internazionali e potrebbe fare l’annuncio nel fine della settimana. Libia, media Usa: “Al Sarraj pronto alle dimissioni dopo colloqui di Ginevra” (Di martedì 15 settembre 2020) Fayez al Serraj, il capo del Governo di accordo nazionale (Gna), starebbe pensando a dimettersi. L’indiscrezione arriva dopo le proteste a Tripoli e nelle altre città controllate dal Gna ad agosto, per chiedere migliori condizioni… Leggi

Libia, Gna smentisce: Dimissioni Sarraj notizia falsa per disinformare. di scp. Torino, 15 set. Così il ministro del Lavoro del Governo di unità nazionale libico (Gna) ha smentito, parlando con Sputnik, quanto riportato da Blommberg, secondo cui il premier Al-Sarraj sarebbe stato pronto a dimettersi. Copyright LaPresse - (LaPresse) - "Questa è una notizia falsa e non ha fondamenta, il suo scopo è disinformare". Leggi

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Da sei anni, la Libia è divisa in due entità: l’esecutivo di Tripoli e quello di Bengasi. Al-Sarraj ha discusso la sua uscita di scena sia con i politici libici e sia con esponenti della comunità internazionali. Secondo alcuni funzionari vicini ad al-Sarraj, comunque il premier «vigilerà sui colloqui di negoziati di Ginevra». Al-Sarraj ha annunciato su Facebook di «aver impartito istruzioni a tutte le forze militari di cessare immediatamente il fuoco e tutte le operazioni di combattimento». Leggi

La notizia è poi stata smentita da fonti tripoline ma tanto è bastato perché si innescasse un dibattito su cosa stia succedendo su quella sponda del Mediterraneo. Il punto sulla Libia dopo le indiscrezioni su possibili dimissioni del premier Sarraj. Per cercare di fare il punto su questi fatti, Start Magazine ha sentito Michela Mercuri, analista e docente nonché autrice del saggio “Incognita Libia”. Leggi

Il premier, comunque, manterrebbe ugualmente i suoi poteri almeno fino alla prossima tornata di colloqui a Ginevra il mese prossimo. Le dimissioni di Sarraj, inoltre, produrrebbero un altro effetto importante in Libia. Con le dimissioni di Sarraj, peraltro, Haftar dovrà immediatamente “liberare” i giacimenti e i terminal petroliferi. Il premier, infatti, manterrebbe comunque l’incarico almeno fino all’inizio della nuova tornata di colloqui a Ginevra il mese prossimo. Leggi