Tensioni politiche a Bari: il campo largo e le elezioni comunali

Le elezioni comunali di Bari sono al centro dell'attenzione politica. Nonostante le tensioni tra il Movimento 5 Stelle (M5S) e il Partito Democratico (Pd), i mediatori continuano a lavorare per trovare una soluzione.

Il candidato civico e lo strappo politico

La situazione è complicata dal candidato civico di sinistra, Michele Laforgia, sostenuto dal M5S. Laforgia ha annullato le primarie con soli tre giorni di preavviso, dopo aver chiesto senza esito al Pd di sospenderle a causa di una nuova inchiesta giudiziaria sulla corruzione elettorale. Questa decisione ha creato uno strappo politico, poiché Laforgia era contrapposto a Vito Leccese, candidato del Pd e capo di gabinetto del sindaco uscente Antonio Decaro.

Tentativi di ricucitura

Nonostante l'annullamento delle primarie del 7 aprile, ci sono tentativi di ricucitura del campo giallorosso. Nicola Fratoianni e Nichi Vendola sono in missione a Bari per cercare di riunire i progressisti. Sebbene Conte sia pronto ad andare alle urne con Laforgia, anche a costo di una divisione tra i progressisti, Vendola e Fratoianni non sono d'accordo.

Sostegno incondizionato a Laforgia

Infine, la Convenzione ha espresso un sostegno incondizionato a Michele Laforgia. L'avvocato, dopo aver rimesso la sua candidatura a sindaco di Bari alle forze che lo avevano sostenuto, ha ottenuto una risposta netta. La maggioranza del gruppo, composto da Movimento 5 Stelle, Partito Socialista Italiano, +Europa, Base Italia, Convochiamoci per Bari, vuole che Laforgia continui la sua corsa elettorale.

La situazione politica a Bari è in continua evoluzione. Nonostante le tensioni e gli strappi, i tentativi di ricucitura continuano. Sarà interessante vedere come si svilupperanno le cose nelle prossime settimane.

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