Salvini propone una soluzione per i grattacieli di Milano

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Il ministro Matteo Salvini ha chiarito le sue intenzioni di introdurre una norma nel prossimo decreto sulla Pace Edilizia per risolvere il problema dei nuovi grattacieli a Milano, che la Procura considera abusivi. Questa norma è attualmente in fase di sviluppo e dovrebbe essere pronta entro un mese.

Il piano di Salvini

Il piano di Salvini non è un condono edilizio, come ha sottolineato lo stesso vicepremier. Il piano prevede la sanatoria delle difformità interne alle case, come tramezzi, finestre, soppalchi; difformità che erano sanabili all'epoca dell'abuso ma non lo sono adesso; e il cambio di destinazione d'uso tra categorie omogenee.

Reazioni alla proposta

La proposta di Salvini è stata discussa durante la puntata del 9 aprile del programma "L'aria che tira", su La7. Gli ospiti hanno commentato questa sanatoria che sarà presentata in Consiglio dei ministri. Il leader dei Verdi, deputato di Avs, Angelo Bonelli, ha sorpreso tutti dichiarando di essere favorevole al piano.

Il "salva-grattacieli"

All'interno del condono "salva-casa" di Salvini, ci sarà anche un condono "salva grattacieli" per bloccare le inchieste della Procura di Milano sugli abusi edilizi in città. Dopo giorni di contatti tra Roma e Milano, lo annuncia una nota del Mit, il ministero delle infrastrutture e dei trasporti: “Non solo salva-casa. Con buonsenso, in collaborazione con i Comuni italiani, gli uffici del Mit stanno lavorando per risolvere problemi edilizi ed urbanistici connessi a interventi già assentiti da alcuni enti locali sulla base di una interpretazione della legislazione statale e regionale, che nel settore è stata oggetto di successive modifiche e stratificazioni”.

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Semplificazioni per l’edilizia, cosa ci sarà nella norma Salva-Casa
Edilportale.com 4/11/2024
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VIDEO Salva-casa, Salvini: "Condono? Chiamatelo come volete. Tra un mese in Cdm"
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Non ci sono prove che l'80 per cento delle case abbia irregolarità edilizie
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Condono edilizio «salva casa»: cosa cambia? Tramezzi, soppalchi, nuove volumetrie e destinazioni d'uso: le regole
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