Non appena possibile, poi, a giudizio di Confindustria occorrerà mobilitare risorse rilevanti per «un piano di ripresa economica e sociale». Solo mettendo in sicurezza i cittadini e le imprese «la recessione attuale potrà non tramutarsi in una depressione economica prolungata». «Mai nella storia della Repubblica - è la premessa del Csc - ci si è trovati ad affrontare una crisi sanitaria, sociale ed economica di queste proporzioni».
Leggi
"Bisogna fare riaprire le aziende, ovviamente con tutte le tutele particolari sulla sicurezza sanitaria". Mi chiedo se non sia possibile un piano che permetta la riapertura delle attività nelle aree meno colpite, ovviamente con tutti i sistemi di sicurezza". Le fabbriche serie prevedono distanze di sicurezza, lavaggio delle mani, mascherine, sterilizzazione, turni e – ove possibile – smart working.
Leggi
E' la stima del centro studi di Confindustria, secondo cui "il deteriorarsi del contesto economico interno e internazionale porta a prevedere una forte caduta del Pil italiano nel primo semestre di quest’anno, nell’ipotesi che la crisi sanitaria si prolunghi fino a maggio". La caduta cumulata del Pil trimestrale nei primi due trimestri può arrivare a -10%. Ad un arretramento del Pil del 4,0% nel primo trimestre, prevalentemente da ascriversi alla diminuzione del…
Leggi
Adesso è il momento della responsabilità sociale, possiamo e vogliamo essere il centro e i promotori della nuova rinascita». A lanciare l’appello è il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, in una lettera ai presidenti di tutte le Associazioni confederate, invitandoli a mantenere gli impegni assunti nei pagamenti. I timori segnalati sono, tra gli altri, il blocco dell’offerta e il crollo della domanda con effetti «drammatici sulla liquidità delle…
Leggi
“I limiti dell’assetto della governance europea sono nuovamente evidenziati dall’attuale crisi sanitaria. Già la crisi dei debiti sovrani del 2011, secondo gli economisti di Confindustria, aveva messo in evidenza le criticità dell’Unione europea. In Europa, “dopo i consueti balbettamenti assai gravi in questa situazione, in queste settimane sono state già prese decisioni importanti. La sospensione del Patto di stabilità è emergenziale, indispensabile ma…
Leggi
Rapporto del Centro Studi di Confindustria, previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021. Rapporto del Centro Studi di Confindustria, previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021. Rapporto del Centro Studi di Confindustria, previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021. Rapporto del Centro Studi di Confindustria, previsioni per l’economia italiana nel 2020 e 2021. Una «crisi sanitaria, sociale ed economica di queste…
Leggi
Condividi. E' una "economia italiana colpita al cuore" dal coronavirus e sarà "enorme la perdita di Pil nella prima metà del 2020". Sono le previsioni del Centro studi di Confindustria che incorporano gli effetti del decreto Cura Italia per limitare i danni del Coronavirus. Coronavirus Confindustria: "Economia colpita al cuore. Pil in calo del 10% nel primo semestre" Il Centro studi Confindustria avverte: "bisogna agire…
Leggi
. (Teleborsa) - LaÈ la stima dell'contenuta in un rapporto speciale consegnato il 23 marzo.Secondo l'emittente radiofonica Deutsche Welle, il panel di economisti nel documento sottolinea che, stante le attuali condizioni, "il Paese si trova in una situazione di blocco virtuale" e "".Il gruppo di esperti ha esaminato "ledella pandemia sulla base di diversi scenari., se il, il che significa che la situazione economica potrebbe normalizzarsi durante l'estate".
Leggi
"Il Covid-19 affossa il Pil" poi una "risalita lenta": ipotizzando un "superamento della fase acuta dell'emergenza a fine maggio" conferma la stima di un -6% per il 2020. "L'azione di politica economica, immediata ed efficace, deve essere diretta in questa prima fase a preservare il tessuto produttivo del Paese". In assenza di questa possibilità, la risposta della politica economica nazionale dovrà essere comunque tempestiva ed efficace", sottolinea il…
Leggi
Sempre nell’ipotesi che che la fase acuta dell’emergenza sanitaria termini a maggio il Csc stima, infatti, un PIL italiano in profondo calo nel 2020 (-6,0%) e in parziale recupero nel 2021 (+3,5%). Uno scenario che – avverte Confindustria – vede le prospettive economiche, in questa fase di emergenza sanitaria, gravemente compromesse. Il recupero del PIL italiano è previsto a partire dal terzo trimestre del 2020, in maniera graduale.
Leggi
Lo Stato riceverà 7,8 miliardi di dividendi più 1 miliardo di imposte di competenza, per un totale di 8,9 miliardi: anche questa cifra supera di 2 miliardi l’incasso dello scorso anno. Bankitalia: “8,9 miliardi allo Stato. Via Nazionale nel 2019 ha registrato l'utile più alto nella storia: 8,2 miliardi di euro. Sono le previsioni del Centro Studi di Confindustria, che come è noto è stata fino all’ultimo contraria alla chiusura delle attività non essenziali.
Leggi
Per le imprese il costo dello stop per le imprese sta costando carissimo al'economia. Sarà "enorme la perdita di Pil nella prima metà del 2020" stima il centro studi di Confindustria: una "caduta cumulata dei primi due trimestri del -10% circa". "Il Covid-19 affossa il Pil" poi una "risalita lenta": ipotizzando un "superamento della fase acuta dell'emergenza a fine maggio" conferma la stima di un -6% per il 2020. Ma…
Leggi
Lo choc imprevedibile che ha colpito l’economia italiana porterà un calo del Pil del 6% quest’anno. Nel 2020 un netto calo del PIL è comunque ormai inevitabile: lo prevediamo al -6,0%, sotto l’ipotesi che la fase acuta dell’emergenza sanitaria termini appunto a maggio. Il Centro Studi di Confindustria pone l’accento sull’atipicità della grave recessione in arrivo per l’economia italia: “Non nasce dall’interno del sistema economico italiano, né in quello…
Leggi
Nel 2021, secondo il Csc, tornerà invece a scendere attestandosi al 9,6%. Per il Csc nel caso in cui "la situazione sanitaria non evolvesse positivamente, le previsioni economiche andrebbero riviste al ribasso". Nel 2020 il prodotto interno lordo subirà un crollo del 6% portando l'Italia in profonda recessione. Il netto calo del Pil, superiore a quello del 2009, era del tutto inatteso ad inizio anno.
Leggi
E avverte: «Bisogna agire immediatamente», con interventi «massivi» in una misura che oggi «nessuno conosce», «sia su scala nazionale che europea». Confindustria: colpiti al cuore, rischio depressione. Il Csc parla di «economia italiana colpita al cuore». Ma «solo i prossimi mesi diranno» se in queste ipotesi c'è «realismo o eccessivo ottimismo». Coronavirus, come far fronte alla recessione. 3' di lettura.
Leggi
Il PIL globale terminerà il 2020 con segno negativo secondo numerosi analisti. “Continuiamo a ridurre le previsioni del Pil globale per il primo semestre del 2020 perché la nostra valutazione della portata della pandemia globale e dei danni relativi alle politiche di contenimento necessarie è aumentata”,. ha dichiarato l’economista Bruce Kasman. Secondo gli esperti di JP Morgan, ad esempio, la pandemia farà crollare del 10,5% il Prodotto Interno Lordo del primo semestre 2020. Gli esperti hanno…
Leggi
Pil 2020 -6% se stop fase acuta emergenza a fine maggio - Il Covid-19 affonda il Pil Italiano che a fine 2020 registrerà un -6%. Ma una risalita sarà possibile a partire dal terzo trimestre del 2020. Nel 2020 deficit-Pil al 5%, al 3,2% in 2021 - L'indebitamento delle Amministrazioni Pubbliche salirà nel 2020 al 5% del Pil, per poi scendere al 3,2% nel 2021. Al quarto trimestre del prossimo anno i livelli di PIL saranno ancora inferiori rispetto a fine 2019".
Leggi
Il gruppo di esperti ha esaminato "le potenziali ricadute economiche della pandemia sulla base di diversi scenari. Nello scenario peggiore, invece, l'economia potrebbe contrarsi fino a -5,4%, se il paese dovesse affrontare "una curva di recessione più a forma di V", con blocchi della produzione molto più lunghi e diffusi. (askanews) - La Germania potrebbe subire un crollo del Pil fino a -5,4% quest'anno per le conseguenze del coronavirus
Leggi