Focus 3/28/2020
La presenza di malattie cardiache pregresse è un elemento che può aumentare il rischio di esito sfavorevole della COVID-19, ma questa potrebbe essere solo una faccia della medaglia. In base a un altro studio pubblicato a marzo sul Lancet, e condotto sempre a Wuhan, anche se non tutti i pazienti gravi con COVID-19 riportano danni cardiaci, tracce di lesioni al cuore sono emerse nel 59% dei deceduti (e solo nell'1% dei guariti).
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