Riapre la stagione di pesca in…"

Si confermano le disposizioni di legge che riguardano gli attrezzi e i sistemi di pesca, la quantità e le misure del pesce pescato, i periodi di divieto e le zone “no kill”, dove cioè il pesce pescato viene rilasciato. L’unica specie consentita sarebbe la mediterranea o marmorata che in libertà, almeno attualmente, è presente in pochi sporadici esemplari almeno nei corsi d’acqua del biellese Il primo maggio ha riaperto la stagione della pesca nel biellese. Leggi

Sette mesi fa lo scontro con il portiere dell’Everton Pickford, dal quale ne è uscito con la rottura del legamento crociato. "Sono dispiaciuto di non rappresentare la mia nazionale, ma le cose sono andate così e devo accettarlo". Ovviamente sono dispiaciuto di non rappresentare la mia nazionale, ma le cose sono andate così e devo accettarlo Continuerò ad allenarmi durante l’estate e penso che rientrare per il pre-campionato del Liverpool possa essere un obiettivo realistico. Leggi

Se non emergono fatti straordinari nuovi preferisco fare a meno non solo di andare in televisione ma anche di rilasciare interviste» L'infettivologo, in collegamento con L’Aria che tira su La7 ha affermato che «per almeno 15 giorni ho da lavorare, da studiare, da fare altro. Massimo Galli, direttore dell’Istituto di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, ha annunciato l’intenzione di prendersi una pausa dalla televisione. Leggi

Se già negli ultimi anni l’attività di pesca nel Mediterraneo, a discapito del comparto e del suo indotto si è ridotta sensibilmente, non possiamo cedere agli attacchi di altre nazioni ed alla mancata incisività del nostro governo, si sancirebbe la fine. Ad intervenire sulla vicenda è il sindacato del settore ittico della Confsal pesca con Bruno Mariani, che afferma: “Evidentemente non si è ancora capito fino in fondo il pericolo che corrono i pescherecci italiani nelle loro… Leggi

Una quarantena televisiva? Galli dice basta e annuncia la “quarantena televisiva”: il punto sul Covid-19. “Ho l’impressione che si facciano le cose troppo in fretta, ma vediamo i numeri Galli dice basta e annuncia la "quarantena televisiva": i motivi Il direttore delle Malattie infettive del Sacco di Milano annuncia il ritiro dalle scene. Lo annuncia così l’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano Massimo Galli definendo il suo isolamento da TV e giornali di almeno 15 giorni una… Leggi

"Cerchi di chiamare gli infermieri, ma non vengono", così nel video l'attore indiano. L'attore e vlogger indiano Rahul Vohra è morto all'età di 35 anni a causa del Covid-19. "Arrivano dopo un'ora o più, e in qualche modo devi farcela in loro assenza" La moglie Jyoti Tiwari ha postato sul suo profilo Instagram un video in cui l'attore, a poche ore… Leggi

Stiamo parlando del professor Massimo Galli, direttore delle malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. Un ritiro dalle scene repentino e del tutto inaspettato. #lariachetira L'infettivologo Massimo #Galli: "Per almeno 15 giorni ho da lavorare, da studiare, da fare altro. Improvviso ritiro dalle scene per il professor Massimo Galli, infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano. Tuttavia non è la prima volta che il professor Galli si prende una pausa dalla tv Leggi

Vale a dire che oltremanica si viaggia a 79 dosi per 100 abitanti contro le 49,5 in Italia Massimo Galli: “Non ne posso più della tv”. Decisione che cela anche una punta di amarezza per alcune questioni. “Basta tv, per almeno 15 giorni ho da lavorare, studiare e fare altro. “Non ho voglia di fare il custode della purezza…”, ha chiosato prima di fare un focus sui numeri della campagna di vaccinazione. Leggi

Galli annuncia lo stop in tv: la decisione dell'infettivologo L'infettivologo Massimo Galli ha annunciato che si prenderà una pausa dalla televisione. Massimo Galli, direttore dell’Istituto di Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, ha annunciato l’intenzione di prendersi una pausa dalla televisione. Zangrillo aveva detto: “Cari signori giornalisti, questa mattina il Pronto Soccorso Covid 19 del San Raffaele è vuoto. Leggi

Il responsabile di malattie infettive del Sacco di Milano - come annunciato a "L'aria che tira" - ha deciso di sospendere interviste e apparizioni sul piccolo schermo. Con queste parole il professor Massimo Galli, una delle voci più ascoltate nell'emergenza Covid in Italia, ha deciso di lasciare il piccolo schermo. Non ho voglia di fare il custode della purezza…", ha aggiunto prima di soffermarsi sui numeri della campagna di vaccinazione. Leggi

Un fiume in piena attraversa la Sp635 che porta a passo San Boldo. È il vello delle pecore che, lentamente, si muovono spronate dall’abbaio dei cani e che, lo scorso 30 aprile, hanno dato vita alle immagini spettacolari della transumanza sul passo tra Treviso e Belluno. (Fonte: Facebook Alberto Moretti) Sale tra i tornanti, dentro e fuori le gallerie, muovendosi lungo il… Leggi

Così, Massimo Galli, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, ha annunciato poco fa il suo addio (non definitivo) alla televisione (qui il video con le dichiarazioni). Non è la prima volta che Massimo Galli manifesta una certa insofferenza rispetto alla televisione. Ad aprile scorso, per esempio, sbottò osservando che “non posso passare tutto questo tempo a rispondere al telefono e a venire in tv“. Leggi

E’ diventato uno degli esperti più ascoltati dall’inizio dell’emergenza sanitaria per il Coronavirus, ora però Massimo Galli entra in silenzio stampa. Non ho voglia di fare il custode della purezza», dice prima di soffermarsi sui numeri della campagna di vaccinazione. Galli: «Basta parlare di coprifuoco». Il primario del Sacco non ne vuole più sapere di discutere sulle ipotesi di coprifuoco, al punto che è «uno dei motivi per cui non voglio più venire a… Leggi

Effetti positivi nel breve, poi aumento. STATI UNITI Stati uniti, 100 milioni di persone vaccinate. Anche tra virologi c'è stato e c'è dibattito tra chi è più aperturista o chiusurista, ma nessuno di loro ha messo in dubbio il #vaccino. Se non emergono fatti straordinari nuovi preferisco fare a meno non solo di andare in televisione ma anche di rilasciare interviste». L'infettivologo Massimo Galli si ferma: «Basta tv. Leggi

Pausa dal piccolo schermo per Massimo Galli. Massimo Galli non apparirà più in tv. "Uno dei motivi per cui non voglio più venire a parlare e che non voglio più parlare di quella parola (coprifuoco, ndr). Alcuni signori riescono a elaborare assolute fake news mettendo insieme contrasti che non esistono, mettendo insieme affermazioni fasulle. Non ho voglia di fare il custode della purezza…", ha aggiunto Massimo Galli, favorevole al coprifuoco alle 22 e contrario alle riaperture del Governo… Leggi

Sale tra i tornanti, dentro e fuori le gallerie, muovendosi lungo il nastro di cemento picchiettato di bianco con movimento quasi ipnotico riversandosi contemporaneamente su tre tornanti. (Fonte: Facebook Alberto Moretti) È il vello delle pecore che, lentamente, si muovono spronate dall’abbaio dei cani e che, lo scorso 30 aprile, hanno dato vita alle immagini spettacolari della transumanza sul passo tra Treviso e… Leggi

È il vello delle pecore che, lentamente, si muovono spronate dall’abbaio dei cani e che, lo scorso 30 aprile, hanno dato vita alle immagini spettacolari della transumanza sul passo tra Treviso e Belluno. Sale tra i tornanti, dentro e fuori le gallerie, muovendosi lungo il nastro di cemento picchiettato di bianco con movimento quasi ipnotico riversandosi… Leggi

Lo ha detto a «Buongiorno» su SkyTg24 Massimo Galli, direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano «O questo vaccino verrà aggiornato a tutte le varie varianti principali, o altrimenti con questo vaccino l’immunità di gregge non la facciamo, ammesso che si possa conseguire. Serve ancora segnale di attenzione. Per decidere se posticipare il coprifuoco a mezzanotte «guardiamo i numeri. Leggi

"O questo vaccino verrà aggiornato a tutte le diverse varianti principali, o altrimenti con questo vaccino l'immunità di gregge non la facciamo, ammesso che si possa conseguire", così il direttore del dipartimento Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, ospite a "Buongiorno" su SkyTG24. "Se il virus è pressato molto, ma non è messo con le spalle al muro, come potrebbe succedere con una vaccinazione di massa fatta… Leggi

AstraZeneca, seconda dose: ecco cosa accade (dopo lo stop Ue) a chi deve farla «Se il virus è pressato molto – ha detto Galli -, ma non è messo con le spalle al muro, come potrebbe succedere con una vaccinazione di massa fatta tutta assieme e con un vaccino veramente efficace, il virus tira fuori delle varianti che compaiono casualmente e ricomincia, come fosse il gioco dell’oca». «O questo vaccino verrà aggiornato a tutte le varie varianti principali, o altrimenti con questo vaccino… Leggi

“O questo vaccino verrà aggiornato a tutte le varie varianti principali, o altrimenti con questo vaccino l’immunità di gregge non la facciamo, ammesso che si possa conseguire”. Lo ha detto a Buongiorno, su SkyTG24, Massimo Galli, direttore del dipartimento Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. “Se il virus è pressato molto – ha detto Galli -, ma non è messo con le spalle al muro, come potrebbe succedere con una vaccinazione di massa fatta… Leggi