La trattativa UniCredit – Monte dei Paschi di Siena (MPS) rischia di essere un ‘furto sociale’ perché non considera la genesi di MPS, rifiuta di dare senso all’attività di MPS sul territorio, rischia di farci pagare le coperture debitorie tramite un prelievo fiscale dagli italiani (come nel 2016), apre una crisi economica a Siena. Il Monte di Pietà o Monte Pio nacque il 27 Settembre 1472 con lo scopo di concedere il prestito alle ‘povare o miserabili o bisognose…
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No alla macelleria sociale, si dia modo a questa banca, o con una fusione o con una ricapitalizzazione, di poter vivere.” La città toscana dove ha la sede centrale l’istituto di credito intanto va al contrattacco. “Non siamo al supermercato, respingo fortemente l’idea che questa città rimanga supina di fronte a qualsiasi decisione – ha detto il sindaco di Siena Luigi De Mossi -. Solo a quel punto si capiranno i costi veri del salvataggio.
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'In queste operazioni - ha aggiunto - la tutela dell'occupazione e' uno dei punti cardine che deve essere realizzato, con i giusti strumenti'. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 ago - 'Questa operazione non trovera' alcun tipo di ostruzione da parte nostra qualunque sia acquirente, anche se credo che UniCredit sia l'unica ad avere le spalle abbastanza larghe per poterla fare'. di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, in merito alla possibile aggregazione UniCredit-Mps.
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Sono passate da poco le 20 quando il ministro dell’Economia, Daniele Franco si presenta in commissione Finanze. Il ministro Franco chiarisce subito che: «Il nuovo piano della banca non conforme con impegni presi con l'Ue». Con Unicredit non vi sono al momento elementi che facciano intravvedere rischi di smembramento della banca» La salvaguardia del marchio, comunque, aggiunge Franco…
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Mps, Siena sospesa attende il verdetto Il piano stand alone sarebbe esposto a rischi ed incertezze considerevoli e a seri problemi di competitività” ha precisato Franco. Gli stress test europei hanno evidenziato per Mps “l’esigenza di un rafforzamento strutturale di elevata portata” con un aumento di capitale ben superiore a quello previsto dal piano industriale”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Daniele Franco in audizione alle Commissioni Finanze di Camera e Senato.
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Non vi sono al momento elementi che facciano intravedere rischi di smembramento della Banca Monte dei Paschi". Lo ha puntualizzato il ministro dell'Economia, Daniele Franco, in audizione alla Camera davanti alle commissioni Finanze congiunte. Per Franco anche la "salvaguardia del marchio rappresentera' una priorita' per il Governo". In precedenza il ministro aveva precisato che non vi sono presupposti per chiedere all'Unione europea un rinvio dei termini per la cessione del Monte.
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“Nel caso in cui la Commissione Ue ponesse un obiettivo più ambizioso di riduzione dei costi – ha detto il numero uno del Mef riportato dall’Ansa – gli esuberi di personale potrebbero essere considerevolmente più elevati […]. Franco: “Nessun rischio di smembramento con una aggregazione con Unicredit”. Il ministro Franco ha parlato anche della possibile unione con Unicredit. Il ministro Franco su Mps: “L’esito dello stress test conferma l’esigenza di un rafforzamento strutturale di grande…
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Neanche a farlo a posta quanto ha ripetuto questa sera, al netto dei tecnicismi economici, il ministro Daniele Franco. Mps ad Unicredit, Siena compensata con le risorse del PNRR e polo nazionale delle Scienze della vita E la parola che da ieri ritorna con sempre più insistenza per Siena è ‘compensazione’. Anche la salvaguardia del marchio rappresenterà una priorità del governo, il marchio Mps ha un valore non solo storico ma commerciale”.
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Tra quelli più chiacchierati c'è la fusione tra Bper, la ex Banca Popolare dell'Emilia-Romagna, e la Banca Popolare di Sondrio, l'unica popolare che non si è ancora trasformata in spa. Le ragioni delle aggregazioni. La motivazione di tanto movimento tra le banche italiane è la difficoltà riscontrata negli ultimi anni dal settore L'operazione tra Unicredit e il Ministero dell'Economia per vendere Monte dei Paschi di Siena, la quinta banca italiana, potrebbe sbloccare una…
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Testimoniando davanti al Parlamento, Franco ha affermato che è una “priorità del governo” proteggere i lavoratori di MPS, il marchio della banca e l’economia locale nella massima misura possibile. (Reuters) – Il ministro dell’Economia italiano Daniele Franco ha detto mercoledì che il governo vorrà proteggere i posti di lavoro e l’economia locale nel caso in cui il più grande rivale UniCredit acquisisca la travagliata banca Monte dei Paschi di Siena
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Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, in audizione presso le commissioni riunite Finanze di Camera e Senato, sui recenti sviluppi della vicenda riguardante la Banca Monte dei Paschi di Siena. Andranno ovviamente considerate le eventuali indicazioni delle autorità preposte alla tutela della concorrenza”. L’avvio dell’interlocuzione con il gruppo Unicredit, che è l’unico operatore bancario che ha manifestato interesse, è quindi una iniziativa doverosa Per il ministro “non vi sono al momento elementi…
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”E’ un’operazione complicata che coinvolge due soggetti quotati, che ha molte sfaccettature”, ricorda Franco. ”Spero che sarà una soluzione che possa essere accettabile per il territorio, per la città, per il governo e il parlamento” Lavoreremo affinché si trovi una soluzione, credo ci siano i margini, ma non chiuderemo a qualsiasi costo”. Con Unicredit, secondo Franco, ”è stato avviato un percorso.
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Questa è una partita sociale e politica, scaricare le responsabilità su Siena è una scelta che non accetto”. Ricordo bene quando Padoan mi trattò quasi come se io fossi uno scarafaggio, ma so che alle volte gli scarafaggi possono cambiare il mondo” Così De Mossi: “Chiederò una interlocuzione al governo – ha dichiarato il sindaco – ma io alcuni li guardo dal basso. Gennaro Groppa 04 agosto 2021 a.
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Ad oggi con Unicredit nessun rischio spezzatino. Il ministro ha chiarito che «non vi sono al momento indicazioni che facciano intravedere rischi di smembramento» di Montepaschi con un’aggregazione con Unicredit. «Non vi sono le condizioni per mettere in discussione la cessione» del Montepaschi, è la conclusione del ministro È possibile che il Mef riceva azioni del gruppo Unicredit» a fronte della cessione del Montepaschi alla banca milanese, «ma tale eventuale partecipazione al capitale non dovrebbe alterare gli…
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Interviene in tutta questa questione il Sindaco di Siena, che attende chiarezza in proposito, e chiede di evitare una macelleria sociale Nella trattativa dell’eventuale acquisizione di Unicredit, ci sono delle speranze che in qualche modo dovrebbero rassicurare. La mossa di Unicredit. In Italia, il fondo esuberi, ha evitato il licenziamento ad almeno 70mila bancari. Lo stesso discorso potrebbe essere messo in atto per la vendita di Monte dei Paschi di Siena ad…
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La politica è in fibrillazione per le sorti dell’istituto di credito sulle quali si è ormai aperta la trattativa tra il Tesoro e l’UniCredit di Andrea Orcel Nel 2017 il governo Gentiloni-Padoan versò 5,4 miliardi: per uscire ora lo Stato dovrà metterne in conto altri 8. Sarà una serata calda a Montecitorio. Altro che salvataggio. Alle 20 il ministro dell’Economia Daniele Franco parlerà del caso Mps alle commissioni Finanze di Camera e Senato nella sala del Mappamondo.
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I politici parlano di “spezzatino inaccettabile” riguardo al passaggio di Mps a Unicredit. «Rischiamo di perdere tra i cinque e i seimila posti di lavoro e la Toscana, per ovvie ragioni, pagherebbe il prezzo più alto, forse fino a 2.500 esuberi», dice il segretario regionale della Fisac Cgil Daniele Quiriconi I sindacati della banca traducono il concetto in numeri.
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È stato ministro dell’Economia nei governi di centro sinistra dal 2014 al 2018, gli anni in cui lo Stato si adoperava per il salvataggio del Monte. Prima di approdare nell’autunno del 2020 a Unicredit, era stato eletto per il Pd proprio nel seggio di Siena che abbandonava per la banca Tutto questo ha fatto sì che il Monte sia stato spesso oggetto e terreno di battaglia tra le varie forze politiche.
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