A disposizione: Fiorillo, Russo, M. Coulibaly, Ruggeri, Ribery, Verdi, Di Tacchio, Kastanos, Dragusin, Capezzi, Gagliolo, Perotti. Allenatore: Nicola. UDINESE (3-5-2): Padelli; Becao, Pablo Marì, Perez; Molina, Pereyra, Walace, Makengo, Udogie; Pussetto, Deulofeu. Nicola punta sul consueto 3-5-2: tra i pali ci sarà Belec, con Gyomber, Radovanovic e Fazio a difendere l’area di rigore. (STADIO ARECHI – ORE 21).
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Salernitana oggi si fa la storia…"
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Le assurde frasi "il pallone è di tutti" di Al-Khelaifi e le lotte con Ceferin contro la Superlega Editoriale di Marco Conterio. Il calcio del popolo non esiste: le folli cifre del rinnovo al PSG di Mbappé.
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In caso di parità a Salerno invece, ai tifosi toccherà sperare in una mancata vittoria dei sardi. In porta chance per Belec mentre l’attacco sarà affidato a Bonazzoli e Verdi in appoggio a Djuric. Contro l’Udinese la squadra allenata da Davide Nicola potrebbe conquistare un obiettivo che fino ad alcune settimane fa sembrava fuori portata. Ci prova Bonazzoli con la sua classica rovesciata, Padelli c’è.
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A poche ore dalla sfida a distanza tra Cagliari e Salernitana in casa amaranto contano sul fattore pubblico. LE ULTIME. Queste le probavili formazioni:. SALERNITANA (3-5-2): Belec; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, L. Coulibaly, Bohinen, Kastanos, Zortea; Bonazzoli, Djuric. Il miracolo della Salernitana è a un passo dall’essere completato e in 30mila sono pronti ad assistere alla festa salvezza.
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Continueremo a crederci fino alla fine. ha detto Nicola che ha spiegato di voler “catturare un sogno incredibile”. (29 Santurro, 31 Gasparini, 4 Zeegelaar, 17 Nuytinck, 28 Benkovic, 93 Soppy, 5 Arslan, 8 Jajalo, 24 Samardzic, 30 Nestorovski) Il fatto che la Salernitana possa giocarsi le proprie possibilità di salvezza davanti al pubblico amico dell’Archi è un valore aggiunto che non va affatto trascurato.
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Oggi, all'Arechi, Cioffi cercherà il riscatto e lo farà con Padelli in porta, "in difesa dovrebbero giostrare Becao, Marì (non al meglio) e Nahuen Perez. Con le sostituzioni potrebbe far esordire anche il baby Simone Pafundi" In mezzo Pereyra, Walace e Makengo con Molina e Udogie sulle fasce per alimentare Deulofeu e Pussetto, visto il perdurare dell'assenza in attacco di Beto e Success. Salernitana-Udinese, secondo il Messaggero Veneto, "È forse la partita più difficile da interpretare.
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Vogliamo credere in questo 7 per cento. Come il Cagliari, anche la Salernitana di Davide Nicola si gioca la serie A in novanta minuti (ore 21,00, in casa contro l’Udinese). Per cui vogliamo credere di essere in grado di volare! C’era solo un sette per cento di possibilità di farcela, scrive in un lungo post social: e a quello si è aggrappato. Non SETTE DIVISO 100, come dovremmo interpretarlo. Ma SETTE P-E-R CENTO, alla lettera, così come lo pronunciamo.
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Cioffi e Walace: il tecnico in panchina e il brasiliano in campo saranno protagonisti della sfida all’Arechi. UDINE. Da allora la squadra di Nicola non ha più perso raccogliendo 9 punti in 5 partite. Figuriamoci dall’interno, dentro uno stadio pieno zeppo, con oltre 30 mila tifosi pronti a spingere i granata. A fronte di queste argomentazioni, è chiaro che mister Cioffi debba puntare sull’Udinese migliore dal punto di vista tecnico-tattico.
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Dare il massimo è fondamentale, il massimo per ottenere il massimo. Io penso solo alla partita di domani. Domani non è la partita della Salernitana ma di un’intera città Stampa. Una delle prime cose che ho chiesto ai miei giocatori che vivessero la città. L’Udinese ha fatto un campionato importantissimo e noi ci dobbiamo trovare pronti, ma conta la convinzione che abbiamo nei nostri mezzi.
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Serata per cuori forti all’Arechi con i granata che si giocano una salvezza che sarebbe storica per le proporzioni della rimonta effettuata. Abbiamo gioco, consapevolezza ed entusiasmo in tutto l’ambiente anche a livello societario, non voglio avere paura domani sera. Salernitana-Udinese, Nicola: “Avevamo il 7% di possibilità, ora chiudiamo la nostra storia”. by Michele Muzzarelli. Davide Nicola, Salernitana - Foto Antonio Fraioli.
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Io ho provato immediatamente gli stessi brividi, era una sfida motivante e non ci ho pensato un secondo ad accettare. “Domani c'è un'ultima partita e scriveremo il finale della nostra storia. Una storia che parte da quel famoso 7% di cui parlò il nostro direttore sportivo in tempi non sospetti. Ora, però, occorre l'aiuto di tutti, dal primo all'ultimo spettatore che verrà all'Arechi domani sera.
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Sepe non ci sarà, toccherà a Belec ma ha sempre dimostrato di essere un ragazzo valido e concentrato Noi ci prepariamo durante la settimana, chiedendo ai ragazzi di non avere fretta e di concentrarsi sul presente perché ogni singolo giorno portava qualcosa per migliorarci. Dovevamo creare una identità di gioco, lavorare in ogni singolo allenamento senza trascurare alcun dettaglio creando tra di noi relazioni profonde e reali che potessero fare la differenza.
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Ultima conferenza stampa di stagione per il tecnico dei granata che domani sera contro l’Udinese si giocano la salvezza col Cagliari. 90’ più recupero per restare in Serie A. Il 16 aprile eravamo a -12 dalla zona salvezza, adesso siamo qui e possiamo sfruttare l’ultima partita per raggiungere qualcosa che sarebbe gratificante A calmarla, in conferenza stampa, ci ha pensato il mister dei granata Nicola: “Con l’aiuto della nostra gente abbiamo già raggiunto un…
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Possiamo scrivere la storia, conta qui e ora, non il resto». FUTURO – «Io penso alla partita di domani, non voglio essere incoerente. Io voglio entusiasmo, non paura, dobbiamo fare anche domani quanto fatto in precedenza». TIFOSI – «Questa tifoseria ha ampiamente dimostrato di che pasta sia fatta, voglio siano tutti felici domani, non conta altro Conferenza stampa Nicola, il tecnico della Salernitana parla alla vigilia della sfida contro l’Udinese: le sue dichiarazioni.
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Il 7% è un qualcosa in cui crederemo fino all'ultimo secondo, fino a quando l'arbitro non fischierà tre volte. Clicca per leggere la conferenza stampa integrale di Davide Nicola a cura della redazione di TMW! Una storia che parte da quel famoso 7% di cui parlò il nostro direttore sportivo in tempi non sospetti. Nicola ripercorre i suoi mesi alla Salernitana: "Tutto partì da quel famoso 7% di Sabatini".
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