Gli indagati avrebbero agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi per il reclutamento nei Carabinieri, nell’Esercito, nell’Aeronautica Militare e nella Polizia Penitenziaria. Questo lo scandalo scoperto dalla Procura di Napoli, guidata dal procuratore Giovanni…
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Corruzione ai concorsi per le forze…"
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A cura di Valerio Papadia. Emergono nuovi particolari sull'inchiesta della Procura di Napoli sulla corruzione ai concorsi per accedere alle forze armate e alla Polizia Penitenziaria che oggi ha portato a 14 arresti tra le province di Napoli e Caserta. Corruzione ai concorsi per le forze armate, finti tamponi negativi Covid per accedere alle prove Tra i 14 arresti di oggi per i concorsi truccati anche tre persone che hanno falsificato più volte l’esito…
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La sua convocazione resta dunque altamente improbabile anche per la prossima partita di campionato nella quale la Fiorentina affronterà il Milan. Il futuro di Kokorin appare essere sempre più lontano da Firenze Dopo le 4 presenze raccolte nella scorsa stagione, in quella attutale l’ex Zenit San Pietroburgo ha visto il campo solo per 3 spezzoni di partita. Prima di sparire dai radar del tecnico Vincenzo Italiano.
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Nei riguardi di questi ultimi è stata adottata, in conformità alla richiesta dell’Ufficio, la misura cautelare degli arresti domiciliari Tutti risultano avere svolto la funzione di intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali. Mazzette e concorsi truccati per entrare nelle forze dell’ordine. Spena e Russo vennero sorpresi all’interno degli uffici di organizzazione sindacale, mentre intascavano 8mila euro.
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Gli indagati promettevano o effettivamente procuravano a partecipanti ai concorsi per il reclutamento delle Forze armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia penitenziaria, il superamento delle prove psico-attitudinali, a fronte della corresponsione di somme di danaro Inoltre sui due certificati trovati nel laboratorio sono stati trovati il timbro e la firma del direttore mentre quelli sequestrati nella scuola c’era solo il timbro.
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Sono ben 14 le misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati dalla procura di Napoli di corruzione. Nello specifico le 14 persone sono accusate di aver promesso, e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi per il reclutamento nei Corpi delle Forze Armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria a superare le prove psico-attitudinali.
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Tutti risultano avere svolto la funzione di intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali. Nei riguardi di questi ultimi è stata adottata, in conformità alla richiesta dell’Ufficio, la misura cautelare degli arresti domiciliari Spena e Russo vennero sorpresi all’interno degli uffici di organizzazione sindacale, mentre intascavano 8mila euro. La Polizia Penitenziaria ha eseguito 14 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati dalla…
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Promettevano o effettivamente procuravano a partecipanti ai concorsi per il reclutamento delle Forze armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia penitenziaria, il superamento delle prove psico-attitudinali, a fronte della corresponsione di somme di danaro. Le indagini hanno consentito di portare alla luce una trama di episodi corruttivi intessuta, tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021, da due agenti della Polizia penitenziaria, Errico Spena Errico e Maurizio Russo…
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Campania, mazzette per superare i concorsi per le Forze armate: 14 arresti. Ad eseguire il provvedimento, gli agenti della Penitenziaria. I provvedimenti cautelari eseguiti oggi riguardano anche Aniello Aversano (assistente capo Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere), Gennaro Fatone (vigile urbano a Caivano), Giorgio Spina (caporal maggiore dell’Esercito in servizio presso la caserma di Maddaloni).
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fonte: ADN KRONOS Le indagini hanno poi consentito di far luce su un’estesa ramificazione dei contatti corruttivi e delle complicità rilevanti per l’illecito condizionamento delle procedure concorsuali, da cui le misure cautelari eseguite oggi. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, tutti risulterebbero aver svolto la funzione di “intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali”.
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Gli episodi di corruzione vanno dalla fine del 2020 alla prima metà del 2021, quando due agenti della Polizia Penitenziaria, Errico Spena e Maurizio Russo, avrebbero promesso e poi messo in atto agevolazioni per far superare le prove psico-attitudinali ad alcuni candidati dei concorsi delle forze armate e della Polizia penitenziaria, a fronte di una mazzetta. Si allarga a macchia d’olio l’indagine della Procura di Napoli che questa estate ha portato all’arresto di due agenti penitenziari…
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Il gip: "Accettato il rischio di poter contagiare." di Dario del Porto. Sotto accusa una agente della penitenziaria, un ex poliziotto e l'amministratore di una società Certificati falsi al posto del tampone per partecipare a un corso di formazione: 3 arresti domiciliari.
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L'accesso ai concorsi per le forze armate, secondo gli investigatori, veniva agevolato a chi poteva pagare una mazzetta e successivamente ci sarebbero stati anche dei particolari favoritismi. Nei riguardi di questi ultimi è stata adottata, in conformità alla richiesta dell'Ufficio, la misura cautelare degli arresti domiciliari. Per questo motivo, la polizia penitenziaria, nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Napoli su alcuni casi di…
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I due erano stati sorpresi negli uffici di un’organizzazione sindacale mentre ricevevano 8000 euro Una indagine che ha come arco temporale la fine del 2020 e la prima metà del 2021 e per la quale sono già stati arrestati due agenti della polizia penitenziaria, Enrico Spena e Maurizio Russo, in carcere dallo scorso luglio e già a processo. Il gip di Napoli ha per questo emesso altre 14 misure cautelari.
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Tutti risultano avere svolto la funzione di intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali. Per il giudice, “…ciò che è più grave è la reiterazione della falsificazione in un breve lasso temporale e la gratuità di tale condotta”. Ai domiciliari sono finiti le persone coinvolte nella realizzazione del falso attestato: l’amministratore di una società di igiene e sicurezza sul lavoro, Alessio Iannillo, 32 anni, l’ex agente della…
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Secondo quanto ricostruito dalle indagini, tutti risulterebbero aver svolto la funzione di "intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all'indebito superamento delle prove concorsuali".Le indagini, condotte dal nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria, hanno consentito di portare alla luce una trama di episodi corruttivi intessuta, tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021, da due agenti della Polizia Penitenziaria…
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Tra queste pubblici ufficiali come Aniello Aversano, assistente capo della Polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, Gennaro Fatone, vigile urbano del Comune di Caivano e Giorgio Spina, caporal maggiore dell'Esercito in servizio nella caserma di Maddaloni, per i quali sono stati disposti gli arresti domiciliari. Un'ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della…
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Nei riguardi di questi ultimi è stata adottata, in conformità alla richiesta dell'Ufficio, la misura cautelare degli arresti domiciliari Spena e Russo vennero sorpresi all'interno degli uffici di organizzazione sindacale, mentre intascavano 8mila euro. La Polizia Penitenziaria ha eseguito 14 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati dalla Procura di Napoli di corruzione. Sono accusati di avere promesso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi per il reclutamento…
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Per diventare carabiniere o poliziotto avrebbero pagato mazzette sperando di passare il concorso in modo più facile. Secondo la procura, i due potevano godere di una vasta rete di contatti, complici che li hanno aiutati a truccare materialmente i concorsi. I due agenti della Penitenziaria arrestati avrebbero intascato fino a 8 mila euro da ogni candidato che sperava di passare il concorso. La procura li indica…
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L'INCHIESTA Università per Stranieri, concorsi col trucco per. Quttordici arresti a Napoli nell'ambito di una indagine sui concorsi per il reclutamento nei corpi delle Forze Armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria: l'accusa è quella di corruzione per aver promosso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi. Nei riguardi di questi ultimi è stata adottata, in conformità alla richiesta…
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A cura di Valerio Papadia. Quattordici persone sono state arrestate oggi nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Napoli sui concorsi truccati per entrare nelle forze armate (Carabinieri, Esercito Italiano, Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria: per loro il reato ipotizzato è quello di corruzione. Secondo gli inquirenti, tutti gli indagati avrebbero fatto da "intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all'indebito superamento delle prove concorsuali".
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Le indagini hanno consentito di fare luce su una serie di episodi che hanno visto protagonisti, tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021, due agenti della penitenziaria già in carcere La polizia penitenziaria ha eseguito 14 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati dalla procura di Napoli di corruzione. Avrebbero agevolato concorsi nelle forze armate in cambio di mazzette: 14 misure Corruzione.
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Secondo quanto ricostruito dalle indagini, tutti risulterebbero aver svolto la funzione di «intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all’indebito superamento delle prove concorsuali». Le indagini hanno poi consentito di far luce su un’estesa ramificazione dei contatti corruttivi e delle complicità rilevanti per l’illecito condizionamento delle procedure concorsuali, da cui le misure cautelari eseguite oggi Tra queste pubblici ufficiali come Aniello…
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La vicenda. A quanto emerso dalle indagini, Spena e Russo sono stati sorpresi all'interno degli uffici di organizzazione sindacale mentre intascavano ottomila euro. Le persone coinvolte sono accusate di aver promesso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi per il reclutamento nei Corpi delle Forze Armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria a superare le prove psico-attitudinali.
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La Polizia Penitenziaria ha eseguito 14 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati dalla Procura di Napoli di corruzione. Nei riguardi di questi ultimi è stata adottata, in conformità alla richiesta dell’Ufficio, la misura cautelare degli arresti domiciliari Sono accusati di avere promesso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi per il reclutamento nei Corpi delle Forze Armate (Carabinieri…
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Le indagini hanno consentito di fare luce su una serie di episodi che hanno visto protagonisti, tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021, due agenti della Penitenziaria, Errico Spena e Maurizio Russo, già in carcere Condividi. Tempo di lettura stimato: < 1 minuto. Santa Maria Capua Vetere – Mazzette per agevolare il superamento delle prove psico-attitudinali. Sono accusati di avere promesso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai…
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Vennero sorpresi all'interno degli uffici di un'organizzazione sindacale, mentre intascavano 8mila euro. Sono accusati di avere promesso e poi agevolato, in cambio di mazzette, alcuni partecipanti ai concorsi per il reclutamento nei Corpi delle Forze Armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia Penitenziaria a superare le prove psico-attitudinali. Tutti risultano avere svolto la funzione di intermediari dei rapporti corruttivi finalizzati all'indebito superamento delle prove…
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I provvedimenti cautelari eseguiti oggi riguardano, oltre a Spena e Russo, altri pubblici ufficiali. Episodi avvenuti tra le fine del 2020 e la prima metà del 2021 sui quali è in corso una indagine della procura di Napoli. Nei loro riguardi è stata adottata la misura cautelare degli arresti domiciliari Corruzione nell'ambito di concorsi per il reclutamento nei corpi delle forze armate, carabinieri, esercito e aeronautica militare, e nella polizia penitenziaria.
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Forse il Sindaco non si rende conto che dalle casse comunali fuoriescano milioni di euro senza che la città cambi? La maggior parte di essi erogati con la solita formula della somma urgenza o affidamento diretto. Infatti ad oggi, in un anno di amministrazione nel solo settore amministrato dall’Assessore Carmine Peluso sono stati spesi già un milione e duecento mila euro circa. Su questo tema l’Amministrazione Falco appare del tutto incompetente, naviga a vista…
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Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti gli indagati promettevano o effettivamente procuravano a partecipanti ai concorsi per il reclutamento delle Forze armate (Carabinieri, Esercito e Aeronautica Militare) e nella Polizia penitenziaria, il superamento delle prove psico-attitudinali a fronte della corresponsione di somme di denaro. Per tutti l’accusa è di aver avuto un ruolo da intermediari nei rapporti corruttivi finalizzati…
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In particolare è emerso che in quattro occasioni, tra il gennaio e il giugno di quest’anno, l’agente ha presentato alla scuola di formazione i falsi attestati negativi di un laboratorio di analisi dell’Avellinese. «Ma ciò che è più grave – aggiunge – è la reiterazione della falsificazione in un breve lasso temporale e la gratuità di tale condotta. Se la Nazzaro fosse risultata positiva al test, la sua assenza al corso sarebbe stata pienamente giustificata» Del falso e di come deve essere…
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LE OPPORTUNITÀ DI LAVORO Concorsi pubblici, migliaia di posti dall'Aeronautica agli enti. APPROFONDIMENTI IL CASO Mazzette per superare i concorsi per le Forze Armate: 14 arresti per. I TRASPORTI «Eav costretta a rivedere gli orari» treni limitati da Quattro falsi certificati per dimostrare la negatività al Covid e frequentare così la scuola penitenziaria di Portici. È una delle accuse mosse a carico di una donna, agente di polizia penitenziaria, che emerge dalla concorsopoli in divisa…
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Le indagini hanno consentito di fare luce su una serie di episodi che hanno visto protagonisti, tra la fine del 2020 e la prima metà del 2021, due agenti della Penitenziaria, già in carcere. La Polizia penitenziaria ha eseguito 14 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati dalla Procura di Napoli di corruzione. Se la candidata «fosse risultata positiva al test, la sua assenza al corso sarebbe stata pienamente giustificata», sottolinea il…
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