In più, ma su questo la Corte chiamata a decidere solo sull'ammissibilità non interverrà, «sarebbero forti i dubbi di incostituzionalità». In base a ciò che filtra da palazzo della Consulta, i giudici sarebbero orientati a bocciare il referendum. Perché la legge elettorale non può essere chiusa in due stanze fra tre partitini che vogliono tornare al proporzionale per salvare la poltrona. LEGGI ANCHE --> Referendum, partiti appesi al verdetto della Consulta: può decidere la legislatura.
Leggi
Non si terrà il referendum proposto da otto Regioni guidate dal centrodestra che avrebbe avuto l'effetto di annullare la parte proporzionale della legge elettorale vigente (il 'rosatellum', ndr) trasformandolo di fatto in un sistema maggioritario 'puro'. "Questa decisione, insieme alla proposta della maggioranza di una legge elettorale proporzionale, apre definitamente le porte al ritorno della prima Repubblica" commenta l'azzeccagarbugli leghista Roberto Calderoli
Leggi
La consulta boccia il referendum sulla legge elettorale proposto da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Dopo otto ore di seduta la corte Costituzionale ha giudicato inammissibile il quesito referendario che voleva abrogare la parte proporzionale del Rosatellum: “eccessivamente manipolativo”. I giudici della Corte Costituzionale in posa. ROMA. I partiti politici avevano trovato l’appoggio di otte Consigli regionali, governati tutti…
Leggi
Abbiamo chiesto un commento al coordinatore regionale della Lega in Molise, l'onorevole Jari Colla: «Trovo incredibile che venga negata al popolo la possibilità di esprimersi a favore di un sistema elettorale utilizzato nei paesi evoluti del mondo. 51/2019 per la ridefinizione dei collegi in attuazione della riforma costituzionale che riduce il numero dei parlamentari. Gli italiani hanno le idee chiare, settimana prossima lo dimostreranno in Emilia-Romagna mandano definitivamente in…
Leggi
Come ha spiegato negli ultimi giorni Dario Franceschini, è un sistema che permette la corsa solitaria pur sapendo che dopo le elezioni si dovrà convergere. Da qui il compromesso accettato dal Pd di un proporzionale con correzioni anti-frammentazione. «Il castello di sabbia costruito dalla Lega di Matteo Salvini sulla legge elettorale è venuto giù. L’unica legge, dopo mesi di discussione, che tiene insieme i pezzi del governo.
Leggi
Oggetto della richiesta referendaria erano, in primo luogo, le due leggi elettorali del Senato e della Camera con l’obiettivo di eliminare la quota proporzionale, trasformando così il sistema elettorale interamente in un maggioritario a collegi uninominali. Per garantire l’autoapplicatività della "normativa di risulta" - richiesta dalla costante giurisprudenza costituzionale come condizione di ammissibilità dei referendum in materia elettorale - il quesito…
Leggi
LEGGI ANCHE --> Legge elettorale, Consulta boccia il referendum: quesito manipolativo. «La Corte Costituzionale ha bocciato la richiesta di referendum sulla legge elettorale che aveva promosso la Lega. Lo ha detto Matteo Salvini a Lamezia Terme commentando la decisione della Consulta sul referendum elettorale. Salvini: «Vergognoso». . Consulta, Zingaretti: il bluff di Salvini è caduto. «Un altro bluff di Salvini è caduto.
Leggi
E nonostante ciò alla fine la decisione di bocciare il referendum elettorale voluto dalla Lega non ha convinto tutti i 15 giudici costituzionali. Se fosse passata questa opzione la Corte avrebbe sospeso il giudizio sul referendum e avanzato davanti a se stessa la questione di costituzionalità di queste norme. Sul tavolo della Consulta non c'era solo l'opzione secca tra il sì al referendum e la bocciatura del quesito.
Leggi
Come riportato negli scorsi giorni da Repubblica , cinque Regioni – tra quelle proponenti il quesito – hanno chiesto che sia impugnata la legge del 1970 che regola i referendum. Per le cinque Regioni il termine di 60 giorni, tuttavia, risulterebbe troppo arbitrario. Se arrivasse il via libera della Consulta, un’eventuale vittoria del sì al referendum potrebbe stravolgere il sistema elettorale in vigore.
Leggi
La Corte costituzionale è chiamata a decidere sulla ammissibilità del referendum elettorale proposto dalle regioni di centro destra, per “l’abolizione del metodo proporzionale nell’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali nel sistema elettorale della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica”. La scelta della legge elettorale sembra una telenovela di quelle sudamericane: ogni giorno una nuova puntata, ogni settimana un colpo di scena.
Leggi
Il mondo della politica italiana ha gli occhi puntati sulla Consulta che domani è chiamata a esaminare l'ammissibilità, o meno, del referendum voluto fortemente dalla Lega contro l'attuale legge elettorale, quel Rosatellum misto tra proporzionale e maggioritario. "Usiamo il Mattarellum, un mix tra proporzionale e maggioritario che funziona, già applicato, e andiamo a votare. Taglio dei parlamentari e obbligo di ridisegnare collegi uninominali.
Leggi
Gli effetti sulla durata della legislatura. Se il quesito pro-maggioritario dovesse essere accolto i primi effetti si potrebbero avere sulla durata della legislatura. O voto subito o avanti fino al 2023: gli effetti della pronuncia della Consulta sul referendum della Lega Se il quesito pro-maggioritario dovesse essere accolto i primi effetti si potrebbero avere sulla durata della legislatura. O voto subito o avanti al 2023 Gli scenari…
Leggi