Ora sta nuovamente succedendo qualcosa di simile con Christian Eriksen in casa Inter. Domani con il Brescia dovrebbe toccare ancora all’enigmatico danese, che però è in ballottaggio con Sanchez dopo l'ultima deludente prestazione a Parma. Conte e il suo staff stanno ancora lavorando per cesellare gli equilibri giusti del nuovo modulo varato apposta per Eriksen. Se è vera la prima allora è giusto ricavargli quel numero “1” tra le due linee negli schemi dei tabellini.
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Ma quando “altri” vincono partite così sono esaltati perché cinici , quando capita ai nerazzurri si tira in ballo la buona sorte. Qualcuno evidenzia che nel secondo tempo il Parma si è affacciato dalle parti di Handanovic una sola volta? Albert Einstein diceva che “È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.” Amala. Con il caldo torrido, con la mascherina e anche con il defibrillatore a portata di mano, tre punti son sempre tre punti e se la…
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Beppe Bergomi durante Sky Calcio Estate ha analizzato il suo momento così:“Con Eriksen hanno dovuto cambiare modo di giocare e durante la pausa hanno potuto lavorare su questo nuovo sistema. Quando entra nel mood – per esempio con Brozovicin campo – di doversi inserire e non volere la palla sui piedi è decisivo”. E’ meno intenso di quello che vorrebbe Conte. Se mantieni una difesa a 3 lui deve giocare trequartista.
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D’AMBROSIO 5 Schierato a destra per tamponare la velocità di Gervinho, a volte ci riesce, ma spesso no. Young (23’ st) 6 Dà il suo contributo nella rimonta. Voti in media più bassi rispetto a Gazzetta e Corsport nelle pagelle stilate da Tuttosport dopo Parma-Inter. HANDANOVIC 6 Sul gol è fulminato da Gervinho, mentre Cornelius lo grazia in altre due circostante. Sanchez (23’ st) 7 Un’altra marcia rispetto a Eriksen, poteva e doveva entrare prima.
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Lavora molto bene è determinato e si applica. Non possiamo che essere felici”. Non tutte le sere sono uguali. Il vice allenatore di Conte, Stellini, ha parlato in conferenza stampa della prestazione di Eriksen in Parma-Inter:. “Eriksen non è l’unico che fa fatica. Bisogna stare in partita, lui lo deve fare come tutti quanti.
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Difesa un’altra volta stravolta rispetto alla partita precedente (D’Ambrosio-De Vrij-Godin al posto di Skriniar-Ranocchia-Bastoni visti contro il Sassuolo), ma la sostanza non cambia. L’Inter vince ma non convince. Fuori il disastroso Eriksen per Sanchez, un’altra volta bravo entrando dalla panchina, e dentro due nuovi pistoni per le fasce. Se il sogno rincorsa era bruscamente svanito contro il Sassuolo, qui l’Inter evita l’incubo e tiene l’Atalanta a distanza.
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Talmente inconsistente da non sembrare nemmeno vero. Antonio Conte sembrava aver toccato le corde giuste, ma il trequartista si è inceppato nuovamente ieri sera: contro il Parma nessuno spunto degno di nota, "non trova mai la luce" e "vaga senza meta". Le pagelle di Eriksen - Insufficienza unanime: non trova mai luce, non sembra vero. vedi letture. Contro Sampdoria e Sassuolo si erano visti sprazzi di vero Eriksen, quel giocatore capace di fare la…
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Ad ogni modo, non lo hanno risparmiato i principali quotidiani sportivi che lo hanno additato come peggiore in campo:. LA GAZZETTA DELLO SPORT 5 – Un altro passo indietro per il danese. Dopo i buoni segnali con Napoli e Sampdoria, arriva un nuovo passo indietro. Il trequartista danese, ieri come a Sassuolo, è parso estraneo al gioco nerazzurro, facendo registrare un passo indietro in controtendenza con i progressi visti prima a Napoli e poi a San Siro contro la…
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Bergamaschi a un passo dalla Champions. Lo si può chiamare torneo estivo per l’Europa, e se l’etichetta troppo italiana disturba la modernità, liberi di trasformarlo in european summer tour, anche se la traduzione non è letterale. I nerazzurri soffrono ma rinascono mentre stavano per affondare, i rossoneri continuano a crescere. Fra le altre sei poltrone, per buonsenso, togliamo Juventus e Lazio che si stanno giocando lo scudetto.
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Eriksen avrà ancora tante occasioni per riscattarsi, ad oggi non appartiene ad alcuna categoria, ma l’Inter lo pretende a tempo pieno e non part-time. Il danese, ad oggi, è un campione che funziona a intermittenza, un fattore che può confondere, chi gioca con e contro di lui. Christian Eriksen ha spento la luce all’Inter nel momento più delicato, lasciando disorientati compagni e allenatore, che nel buio hanno perso certezze.
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Non mancano le note meno liete: Eriksen guida da peggiore il gruppetto dei bocciati con 5: "Un altro passo indietro per il danese. Male anche Candreva e Biraghi, stesso voto del danese; mezzo punto in più per D'Ambrosio, Godin, Gagliardini e Lukaku. Stesso voto dell'ex centrale della Lazio per Bastoni, mentre Young e Sanchez si guadagnano la sufficienza. L'olandese, autore del provvidenziale gol del pari, si merita un 6,5: "Il duello con Cornerlius è…
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La prestazione di Eriksen: “Sta facendo bene, siamo soddisfatti di lui. Ecco le sue parole: “Noi siamo molto soddisfatti del risultato e anche come è stato raggiunto, nonostante le difficoltà avute subendo gol e le ripartenze del Parma. Ci portiamo a casa questo risultato con la convinzione che siamo una squadra che non molla”. Complice la squalifica di Conte, è il vice Stellini a presentarsi in conferenza stampa per commentare la…
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De Vrij 6 - Più incerto e impreciso del solito, specialmente nella prima frazione di gioco. Barella 6 - È uno dei meno arrendevoli dell'Inter, anche tra le difficoltà del primo tempo. Ma dalla panchina ecco il Deus ex machina. vedi letture. Parma - Inter 1-2 (15' Gervinho, 84' De Vrij, 88' Bastoni). Handanovic 6 - Incolpevole sul gol di Gervinho, risponde bene alla sventola da fuori di Kulusevski.
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tmwradio Pochesci: "Eriksen da 5, il terzo posto dell'Inter lo vedo a rischio". vedi letture. L’allenatore Sandro Pochesci è intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel postpartita di Parma-Inter:. Voto alla prestazione di Eriksen? “Voto 5 perché l’ho visto molto spento. “L’Inter ha recuperato una partita difficile comportandosi da grande squadra. "Per me il campionato rimane così com’è: prima la Juventus, seconda la Lazio e il terzo posto lo vedo più a rischio.
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Sono però decisive le mosse dello squalificato Antonio Conte dalla panchina. TOP: I CAMBI — Le prime tre mosse di Conte sono fondamentali. Un po’ perché tolgono dalla partita gli insufficienti Eriksen, Biraghi e Candreva, ma soprattutto perché chi entra ha una marcia in più. Moses e Sanchez entrano subito in partita, il danese stecca e l’inedita retroguardia concede troppo. Non convince l’Inter che ribalta il risultato a Parma portando via i tre punti.
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