Webnews.it 09/06/2021
“La decisione di Facebook è un insulto a 75 milioni di persone che hanno votato per noi nelle elezioni presidenziali truccate del 2020 Donald Trump, che aveva gridato allo scandalo e parlato per primo di risultati falsati, venne bandito da tutte le principali piattaforme social con l’accusa di aver fomentato le folla con le sue dichiarazioni sul tema. Facebook, in tal senso, era stata l’azienda che aveva preso la decisione più drastica: sospendere gli account ufficiali di Trump su Facebook ed Instagram a tempo…
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