Rafforzamento della sicurezza in Trentino in seguito all'attentato di Mosca

Dopo l'attentato terroristico al "Crocus City Hall" di Mosca, il Trentino ha deciso di intensificare le attività di vigilanza e controllo del territorio. Questa decisione è stata presa dal Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal commissario del governo Filippo Santarelli, in linea con quanto disposto a livello nazionale dal Ministero dell'interno.

Misure di sicurezza rafforzate

Le forze dell'ordine del Trentino hanno rafforzato le attività di vigilanza e controllo del territorio. Questo rafforzamento è particolarmente evidente nei luoghi di vocazione turistica e dove si registra una maggiore concentrazione di persone. L'obiettivo è garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, soprattutto in vista delle festività pasquali.

Partecipazione dei militari all'Operazione “Strade Sicure”

Anche i quindici militari che prendono parte all’Operazione “Strade Sicure” parteciperanno ai servizi di controllo messi in campo sul nostro territorio in occasione delle festività pasquali. Questa attività, come spiegato nel corso dell’ultima riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sarà orientata “all’innalzamento al massimo livello delle misure di vigilanza e sicurezza a protezione di tutti gli obiettivi istituzionali, militari, economici-commerciali, turistici, culturali e ricreativi, con particolare attenzione alle aree ed ai luoghi connotati da significativo afflusso di persone”.

Il Trentino ha deciso di rispondere all'attentato di Mosca rafforzando le misure di sicurezza. Questo rafforzamento riguarda sia le forze dell'ordine che i militari coinvolti nell'Operazione “Strade Sicure”. L'obiettivo è garantire la massima sicurezza possibile per i cittadini e i turisti, soprattutto in vista delle festività pasquali.

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