L'accesso alle cure in Italia: una questione di economia

L'accesso alle cure mediche in Italia è diventato un problema economico per molti cittadini. Secondo un report di Gimbe, quasi 1,9 milioni di persone hanno rinunciato a cure per ragioni economiche. Questa situazione è stata sottolineata da Quartini del Movimento 5 Stelle, che ha criticato il mezzo miliardo destinato ai privati convenzionati per abbattere le liste d’attesa.

La spesa sanitaria italiana

Secondo il sistema dei conti Istat-Sha, nel 2022 la spesa sanitaria totale in Italia ammontava a 171.867 milioni di euro. Di questi, 130.364 milioni erano di spesa pubblica (75,9%) e 41.503 milioni di spesa privata. La spesa privata comprendeva 36.835 milioni (21,4%) out-of-pocket e 4.668 milioni (2,7%) intermediata da fondi sanitari e assicurazioni.

Il peso delle famiglie

Quasi l’89% della spesa privata è a carico delle famiglie. La spesa out-of-pocket supera la soglia del 15%, concretizzando di fatto, secondo i parametri dell’Organizzazione mondiale della sanità, un sistema sanitario misto.

Rinuncia alle cure

Il 6,8% delle famiglie toscane ha rinunciato alle cure per motivi economici e il 16,7% delle famiglie italiane ha limitato la spesa per visite mediche e accertamenti periodici. Questi dati sono molto preoccupanti, secondo Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei Medici, che teme che con l’autonomia differenziata questa situazione possa peggiorare.

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