Tante novità in arrivo per i contratti telefonici e il diritto di recesso: nuove regole per tutelare gli italiani. All’inzio del mese di dicembre 2021 è entrato in vigore un nuovo decreto che modifica la durata massima dei contratti telefonici. Contratti telefonici, le nuove regole per gli italiani. Il cambiamento introdotto dal nuovo decreto per i contratti e gli operatori telefonici sarà applicato anche per gli utenti non consumer, cioè micro imprese, professionisti e organizzazioni.
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Tariffe telefoniche, più tutela per noi. Questo vuol dire che un contratto con un nuovo utente dovrà avere una durata minima inferiore rispetto agli attuali 48 mesi. Dallo scorso 9 dicembre, per la precisione, vige una serie di nuove norme dettate all’interno del Codice delle Comunicazioni Elettroniche dell’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Dalla fine del 2021 sono diventate effettive delle norme in materia di tariffe telefoniche volte ad offrire più trasparenza a chi…
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IPA/Fotogramma. Oltre alla “protezione” dell’Agcom, i consumatori potranno contare anche su un rafforzamento delle norme sul diritto di recesso gratuito in caso di cambi contrattuali. Secondo Sarzana, il codice ha infatti reso le regole più “cogenti” per gli operatori, che dovranno informare l’utente entro 30 giorni in caso di cambi unilaterali e permettergli di disdire il contratto in modo gratuito, se le modifiche sono state peggiorative.
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Più precisamente, le società della serie cadetta hanno deciso di approvare le proposte di adeguamento dello Statuto ai principi informatori resi noti con Comunicato ufficiale della FIGC 125 in data 26 novembre 2021 I club della serie cadetta si sono riuniti oggi in videoconferenza per aggiornare lo Statuto. In giornata è andata in scena l’assemblea di Lega Serie B tramite modalità telematica. Come riportato da Tuttomercatoweb.
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Le nuove regole vanno di fatto a ridefinire i diritti dei consumatori e riguarderanno in primis i contratti operati dai gestori telefonici. E, peraltro, su fronti di interesse strettamente comune, dal Fisco fino ai telefoni cellulari. Rivedendo, a vantaggio degli utenti, le pratiche dei gestori delle offerte sui cellulari. E attenzione, perché la vigilanza sarà stringente, così come severe saranno le sanzioni in caso di infrazione Canone Rai 2022, a rischio anche i cellulari: come ottenere…
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L’Agcom ha parlato in difesa dei consumatori, così DAZN d’ora in poi avrà una nuova funzione, come spiegato da La Repubblica. Ci sarà infatti un test per la velocità della nostre connessione internet, così da poter comprendere, in caso di problemi, di chi è la colpa. Mentre in caso di ottima connessione ma di continui problemi nell’utilizzo dell’app, il risarcimento sarà a carico di DAZN. Nel caso la connessione si dimostrasse non all’altezza, sarà l’azienda che offre l’abbonamento per la rete internet a dover…
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(testo in calce) di attuazione della Direttiva europea 2019/770 sui contratti di fornitura di contenuti digitale e di servizi digitali. Il decreto è composto da tre articoli, che riguardano sostanzialmente modifiche al Codice del Consumo (D.lgs. E cosa ne è dei dati personali forniti dall’utente quando avviene una risoluzione del contratto? come la seconda delle ipotesi ponga dei rilevanti problemi di coordinamento con la disciplina per la protezione dei dati personali delineata…
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IL TESTO INTEGRALE DEL DECRETO LEGISLATIVO PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE Codice europeo delle comunicazioni elettroniche: recepimento direttiva UE in Gazzetta! E' stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n.292 del 9 dicembre, il decreto legislativo 207/2021 dell'8 novembre scorso, che recepisce la direttiva (UE) 2018/1972 di istituzione Codice europeo delle…
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Per fare chiarezza è intervenuto Alessandro Longo, direttore agendadigitale.eu:. «Dal 24 dicembre 2021 cambieranno una serie di cose: per cominciare, ci sarà uno stop ai contratti fiume (per esempio, quelli che legano ad una società per 48 mesi) con rate per rooter e smartphone; i contratti potranno durare al massimo per 24 mesi, però gli operatori saranno costretti anche ad avere almeno un’offerta di 12 mesi.
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Entrato in vigore in data 20 dicembre 2018, il Codice europeo delle Comunicazioni Elettroniche riunisce in un unico testo normativo, debitamente integrato e modificato, la disciplina delle comunicazioni elettroniche fino a quel momento in vigore. I quattro pilastri del Codice. Reti 5G. Deve essere attuata una migliore implementazione delle reti 5G. Il Codice europeo delle comunicazioni elettroniche è stato recepito dall’Italia.
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Ascolta la versione audio dell'articolo. 4' di lettura. . Il nuovo codice comunicazioni elettroniche, che entra in vigore il 24 dicembre, comincerà a dare i suoi primi effetti a partire da gennaio 2022. Così li si rafforza e rende più cogenti per gli operatori – spiega Sarzana Punto su cui già molti giornali, incluso il Sole24Ore, hanno scritto; ma un'analisi della legge rivela alcuni aspetti meno evidenti e potenzialmente problematici per il consumatore, secondo Pierani e Sarzana.
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Una delle novità più importanti riguarda la durata dei contratti di telefonia, che potranno durare fino a un massimo di 24 mesi. Sanzioni più salate. Il nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche prevede anche sanzioni più elevate per chi non rispetta le regole entrate in vigore. Pur non sostituendo il contratto vero e proprio, la sintesi avrà un ruolo fondamentale (in quanto il contratto diventa efficace soltanto quando l’utente conferma) Basta, quindi, con i…
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Una cosa però è certa: i diritti cambiati nel 2021 sono in ampliamento, perfezionamento e non regressione degli stessi: una maturazione dello Stato verso diritti e libertà individuali economiche e sociali: consumatori e utenti considerati sempre più come soggetti di diritti e non sudditi o clienti. (5). Insomma consumatori e utenti – nonostante in nome loro talvolta si esaltino consumismo e stupidità commerciale e pubblicitaria – sono protagonisti.
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Viene anche introdotto l’obbligo per l’operatore di inviare al consumatore una sintesi o prospetto delle condizioni contrattuali pattuite (servizi, prezzo, durata ecc.) E’ entrato in vigore il 24 dicembre 2021 il nuovo Codice europeo delle comunicazioni elettroniche, oggetto della direttiva UE 2018/1972, recepita dal Dlgs. 48 e 49 del Codice del consumo, equiparando quindi il contratto di telefonia a qualsiasi altro contratto del consumatore.
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98 terdecies vieta qualsiasi normativa o provvedimento interno in materia di telecomunicazioni che violi la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. in caso di fallimento delle operazioni di migrazione, l’operatore cedente deve ripristinare il numero e i servizi correlati fino al completamento della procedura 48 e 49 del Codice del consumo, equiparando quindi il contratto di telefonia a qualsiasi altro contratto del consumatore.
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Anche per inadempimento di un solo servizio previsto dal pacchetto offerto dall’operatore, il cliente finale dispone della possibilità di risolvere il contratto. Ecco in sintesi un breve sunto dei principali punti contenuti nel decreto di attuazione della delibera europea sul Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche relativi al mondo della telefonia. Durata contrattuale e rinnovo automatico.
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Molto rilevante anche l’eliminazione del meccanismo premiante che consentiva di accedere a uno sconto all’aumentare del numero di tratte licenziate. Tra gli impatti più rilevanti per il mercato, ci sono le novità tariffarie riguardanti l’uso delle frequenze da parte degli operatori. Codice comunicazioni elettroniche, novità per le frequenze. Si tratta dei contributi per la concessione dei diritti di uso delle frequenze radio.
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Ma cosa succede dopo i 24 mesi? Durate abnormi dei contratti, obbligo di saldare un’infinità di rate e soprattutto gli odiati contratti da 48 mesi. Vediamo come. Nuove regole e diritti. Dunque i nuovi contratti potranno durare solo 24 mesi per i cellulari. I contratti, poi, potranno essere massimo di 24 mesi ed il cliente non sarà così vincolato. Arriva il nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche, una vera rivoluzione che porta regole nuove e più diritti per il consumatore.
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Si tratta del Codice delle comunicazioni elettroniche e apporta delle novità, non sempre piacevoli, al sistema delle telecomunicazioni e al mercato della telefonia. Alla fine del 2021 è entrato in vigore un nuovo codice a regolare le comunicazioni e le nuove regole sulle tariffe telefoniche. Nuove regole per la telefonia: la durata dei contratti. Le novità non mancano, ma non tutte sono dalla parte del consumatore.
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E poi diritto di recesso più facile e gratuito. Durata massima del contratto di 24 mesi, mentre finora in alcuni casi si arrivava a contratti vincolati anche per il doppio del tempo, 48 mesi. Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati E anche più controlli con possibilità di pesanti sanzioni nei confronti degli operatori "scorretti" da parte di Agcom, l'autorità indipendente del settorre…
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L’obiettivo è quello di garantire agli utenti finali nuovi diritti o di intensificare quelli già esistenti. SOStariffe.it ha analizzato il suo contenuto, al fine di individuare quali siano i cambiamenti più significativi in arrivo Nuovi diritti per gli utenti. Da dicembre 2021 è entrato in vigore il nuovo Codice delle comunicazioni elettroniche che introduce diverse novità per il sistema delle telecomunicazioni ed il mercato di…
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