Tanto che tra i ministri – che negli scenari della fantapolitica vengono considerati possibile candidati alla presidenza del Consiglio – la scaramanzia regna sovrana: “Io premier? Il governo è al lavoro per mettere in campo un ulteriore provvedimento che aiuti famiglie e imprese a contrastare i rincari delle bollette. Intorno a ora di pranzo, a varcare la porta della stanza del presidente del Consiglio, è il numero uno di Stellantis, John Elkann.
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Draghi incontra gli industriali e…"
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Caro bollette, riunione a Palazzo Chigi: Draghi valuta nuove misure. Nel pomeriggio di mercoledì 19 gennaio, è stata organizzata una riunione volta a discutere l’adozione di nuove misure per contrastare il caro bollette che si è tenuta a Palazzo Chigi. Caro bollette, vertice a Palazzo Chigi: analisi del provvedimento in Cdm. Sulla base delle informazioni riferite da fonti di Palazzo Chigi al termine dell’incontro, è stato confermato che le misure discusse durante la riunione sono oggetto di un…
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Alla presenza di Mario Draghi si sono incontrati il ministro dell'Economia Daniele Franco, dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, della Transizione ecologica roberto Cingolani. L'Agi spiega che si tratta di "un piano di tagli che a lungo termine arriverebbe intorno ai dieci miliardi". "È auspicabile l'apertura di un tavolo anche a Palazzo Chigi - aggiunge - Famiglie, artigiani e imprese hanno bisogno di risposte rapide".
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Confindustria valuta positivamente la riunione voluta dal Ministro Giorgetti, ma avverte: “Non è più possibile rinviare le decisioni. “E’ auspicabile l’apertura di un tavolo a Palazzo Chigi, – dice il leader della Lega – famiglie, artigiani e imprese hanno bisogno di risposte rapide” Il tema è quello del caro bollette, lo shock-prezzi dell’energia. Salvini ringrazia il Ministro Giorgetti e chiede a Draghi un intervento pari a 30 miliardi di…
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Governo al lavoro per varare nuovi aiuti per calmierare gli aumenti dell'energia. ROMA – Oggi il Cdm che potrebbe varare nuove misure da 4 miliardi senza fare scostamenti del deficit, per calmierare gli aumenti delle bollette. Prevista anche una nuova tornata di ristori per le attività colpite dalle restrizioni anti-Covid. Un intervento ricorrendo ai proventi delle aste di CO2 e con la cartolarizzazione di alcuni oneri di sistema.
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Tagli per 10 miliardi all’anno. Ammonterebbe a quasi dieci miliardi di euro all'anno il piano di tagli strutturali ai costi dell'energia allo studio del Governo, che secondo le indiscrezioni dell’ANSA si unirebbe a un raddoppio della produzione nazionale di metano. Sul tavolo ci sarebbe un piano di tagli strutturali, quindi a lungo termine, per un valore di 10 miliardi all’anno, ma anche maggiori investimenti sul metano.
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Ma il tema è ‘caldo’ per tutti i partiti, tanto che prima del Cdm potrebbe esserci una cabina di regia con tutta la maggioranza In serata le possibili misure in serata sono ancora al vaglio dei tecnici. “È auspicabile l’apertura di un tavolo anche a Palazzo Chigi – aggiunge – Famiglie, artigiani e imprese hanno bisogno di risposte rapide”. Sarà comunque l’avvio del percorso, tracciato dal ministro Cingolani già nei giorni scorsi, per arrivare ad un piano a lungo termine di tagli…
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Potrebbe ammontare a 4 miliardi di euro l'intervento che il Governo è pronto a mettere in campo per contrastare il tanto discusso aumento delle bollette di luce e gas visto a inizio 2022. Si tratterebbe di un segnale forte che permetterebbe di evitare lo scostamento di bilancio richiesto a gran voce da diversi partiti. Secondo diverse indiscrezioni le misure pensate dagli esperti potrebbero giungere già oggi, 20 gennaio, sul tavolo del Consiglio dei ministri Aumento bollette: cosa…
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Secondo stime di Assoutenti, il combinato caro bollette e inflazione potrebbe costare all’economia italiana nel suo complesso 100 miliardi di euro di minori consumi da parte delle famiglie per l’anno in corso (sui circa 900 miliardi di euro di consumi totali medi annui a livello nazionale) Solo di gas consumiamo 70 miliardi di metri cubi l’anno, producendone solo 4. Le prime risorse aggiuntive arriveranno dai proventi delle aste di CO2 e dalla cartolarizzazione di alcuni oneri…
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Così il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, nella sua risposta, durante il question time in aula alla Camera. Nel 2000 consumavamo 71 miliardi di metri cubi di gas e ne producevamo 16,8 nostri, dai nostri giacimenti; c'è stato poi il picco di 86 miliardi di consumo totale di gas nel 2005; nel 2020 siamo scesi a 70 miliardi, quindi come nell'anno 2000, con la differenza però che ne produciamo 3 di miliardi».
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Secondo quanto riferito dal Sole24Ore, per il Ministro Cingolani la strada da seguire è quella di un piano a lungo termine che preveda tagli strutturali da almeno 10.000.000.000€ ogni anno. Misure strutturali e a lungo termine contro il caro bollette. Come già preannunciato nei giorni scorsi, il Governo intenderebbe operare in direzione di misure strutturali. Economia. Il prossimo Consiglio dei Ministri è ormai imminente e affronterà…
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(Agenzia Vista) Roma, 20 gennaio 2022 "Siamo esterrefatti dal Ministro Cingolani, che invece di implementare le rinnovabili le sta tagliando. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it Lo ha detto Angelo Bonelli dei Verdi in una dichiarazione. Un solo dato in questo momento: sbloccando gli impianti eolici fermi sul tavolo del ministero, si realizzerebbero 20 Giga Watt che equivarrebbero a 12 centrali nucleari".
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Ci sarà probabilmente un provvedimento “tampone” per calmierare i prezzi energetici, quindi, nelle prossime settimane, si cercheranno altre soluzioni per alleggerire le bollette. In prima linea anche le proposte del ministero dello Sviluppo Economico Giorgetti di limitare i rincari con una parte delle riserve strategiche di gas Ma un’alternativa, proposta dal ministro della Transizione Ecologica Cingolani, è quella di tassare gli extra-profitti delle società energetiche, che ovviamente non sono d’accordo.
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Da questo punto di vista, l’obiettivo del governo è quello di definire un piano di lungo termine per arrivare ad un taglio strutturale di almeno dieci miliardi di euro l’anno Caro bollette, conto alla rovescia per le nuove misure del governo: subito 4 miliardi di euro, ma si lavora ad un piano di lungo termine…
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La Lega ritiene che voi siate confusi sul nucleare, che abbiate cioè frainteso il no di Cingolani al nucleare. Adottare altre misure per sostenere famiglie e imprese è una priorità assoluta e abbiamo insistito affinché arrivassero novità già da questo Cdm. Ovviamente vanno recuperate altre risorse e servirà uno scostamento di bilancio. Già oggi le rinnovabili sono tecnologie disponibili e più competitive” Se lo Stato incassa di più grazie agli aumenti poi quelle risorse vanno usate contro i…
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"Dieci miliardi possono bastare, ma non se si vogliono aiutare sia le famiglie che le imprese. Nel dettaglio Cingolani ha accennato alla possibilità di ricavare 3 miliardi di euro dalla cartolarizzazione degli oneri di sistema sulle bollette, 1,5 miliardi dalle aste Ets, 1,5 miliardi dalla riduzione degli incentivi sul fotovoltaico, tra 1 e 2 miliardi dall’estrazione di rendita dai grandi impianti idroelettrici e infine 1,5 dalla negoziazione a…
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Il Governo sta studiando misure contro il caro energia per 10 miliardi di euro complessivi, dove potrebbe arrivare una tassa sugli extra profitti delle utility e un intervento sugli incentivi fissi (conto energia) del fotovoltaico. È il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ad anticipare i principali dossier energetici sui tavoli di Palazzo Chigi, durante […]. Potrebbe interessarti anche:
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Il ministero dell'Economia, infine, «sta valutando la sterilizzazione degli oneri per le imprese sotto i 16,5 chilowattora che valgono 1,2 miliardi» Il governo, poi, «sta riflettendo su eventuali tagli dell'Iva sulle bollette, ma anche questi «devono essere affrontati con la Commissione europea». Come ricordato da Conflavoro Pmi, i costi dell'energia per le imprese aumenteranno di circa il 375% in un triennio, passando dagli 8 miliardi del 2019 ai 38 miliardi previsti per il 2022.
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Il governo sta cercando otto o dieci miliardi di euro per mitigare l’annunciato aumento del costo dell’energia e, soprattutto del gas, una delle conseguenze dell’aumento delle materie prime ed effetto della crisi innescata dalla pandemia. Ieri, durante un’audizione davanti alle commissioni riunite Attività produttive della Camera e Industria del Senato il ministro della transizione ecologica (Mite) Roberto Cingolani ha detto che tre miliardi arriverebbero dalla cartolarizzazione degli…
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Sono le risorse possibili per mitigare il caro bollette che il governo sta valutando di usare, oltre all’aumento della produzione nazionale di gas. Le ha illustrate oggi il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, in audizione alla Commissione Industria del Senato. Sul lungo periodo, ha proseguito Cingolani, per calmierare il caro energia l’Italia deve accelerare sulle rinnovabili “Non credo che potremo tirare fuori soldi cash ogni trimestre per le bollette, come abbiamo fatto finora -…
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"Bisogna far passare l'idea che il caro bolletta non dipende dalla transizione energetica ma da congiunture correlate al prezzo del gas. L'Italia, ha osservato Cingolani, consuma "70 miliardi di metri cubi di gas all'anno e ne produciamo 4,5 miliardi dal nostro territorio Tre miliardi potrebbero arrivare dalla cartolarizzazione degli oneri Asos, 1,5 miliardi dalle aste Ets (Emission trading system), 1,5 miliardi dal taglio degli incentivi sul fotovoltaico (il…
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